Pagine

sabato 30 maggio 2009

Draghi: riforme per uscire dalla crisi, è allarme disoccupati

Pil -5%. Rischio oltre 10% senza lavoro.Banche siano lungimiranti

© APCOM
Roma, 30 mag. (Apcom) - Riforme, sempre riforme, fortissimamente riforme. È questa la strada da seguire per uscire dalla crisi economica secondo il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. Che nelle Considerazioni finali, alla sua quarta assemblea annuale a Palazzo Koch, ha spronato il governo a insistere sul cammino del cambiamento - dagli ammortizzatori sociali alle pensioni - per superare la recessione con la speranza di essere "più forti" di prima. Molto è stato fatto, ha riconosciuto Draghi, ma "molto resta ancora da fare", perchè la crisi ha "aperto una ferita" nella fiducia collettiva e ora va sanata: ma per ricreare la fiducia servono "pazienza, fatica e azione", non "artifici" o "falsa speranza". Anche perchè - ha sottolineato numeri alla mano - la crisi è durissima, con cifre inquietanti sul Pil (-5% nel 2009), sulla situazione delle imprese e i rischi occupazionali. E tutti devono fare quindi la loro parte, dall'esecutivo nella politica economica, alle banche che devono riaprire i rubinetti del credito, fino alle imprese, esortate a non licenziare facilmente i lavoratori.

...

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento