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lunedì 14 giugno 2010

Si butta sull’autostrada dopo la notifica dello sfratto

Il problema della casa, dove viveva praticamente da sempre, e che le volevano portare via, era diventato la sua ossessione. Un’ossessione che tre anni fa l’aveva condotta sul cornicione del palazzo come disperata azione di protesta. Un’ossessione che oggi, al momento della notifica ufficiale dello sfratto, l’ha spinta oltre il balcone del bagno, un volo nel vuoto dal settimo piano, fino alla corsia di emergenza dell’autostrada Genova-Savona che corre proprio a fianco del palazzo. Così è morta, questa mattina, una donna di 41 anni, L.S., da tempo in cura per problemi psichici, seguita dai servizi di igiene mentale e dai servizi sociali del Comune di Genova, discendente di una nobile famiglia decaduta. L.S. viveva in quella casa da sempre, con l’anziano padre di 86 anni e quattro gatti. In quella casa si sentiva sicura, tranquilla. I vicini la descrivono come una donna gentile, educata, disponibile. «Spesso - raccontano - si offriva di portare la spesa alle persone più anziane. Ce ne fossero persone come lei...».

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Fonte: Il Secolo XIX

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