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lunedì 31 gennaio 2011

Perugia: morta ragazza. Era scomparsa sabato

Si era allontanata dopo un lieve incidente, poi aveva chiamato i carabinieri: mi hanno stuprata

Elisa Benedetti, la studentessa scomparsa nella notte tra sabato e domenica a Perugia, è stata trovata morta. Lo si apprende da fonti investigative.
Il corpo di Elisa Benedetti, 25 anni, secondo quanto si apprende, sarebbe stato trovato non molto distante dal luogo in cui aveva lasciato la macchina la sera di sabato, una zona boscosa nei pressi di Civitella Benazzone, a nord di Perugia. Il cadavere sarebbe stato rinvenuto nei pressi del torrente, ma non in acqua.
Sul luogo delle ricerche è arrivato il medico legale della Procura di Perugia, Annamaria Verdelli. Secondo quanto si è appreso, un elicottero dei vigili del fuoco, l'ha condotta nel luogo dove è stato rinvenuto il cadavere.

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Ovadese, nevicata record

Forti disagi per la viabilità e per i pedoni. Scuole chiuse oggi a Mornese

 

L'ovadese sotto una coltre bianca davvero fuori ordinanza, in alcune zone appenniniche si è avvicinata agli 80 centimetri di altezza. Fin qui la più consistente di questo inverno. Dai circa 40 centimetri di Ovada ai 50-60 dei Comuni della fascia collinare e appenninica lungo le dorsali del Piota e del Gorzente; più o meno stessa situazione sul versante dell'alta valle dell'Orba da Molare verso Olbicella e San Luca; con varizioni di 10 centrimetri in più o in meno anche sulla direttrice collinare che comprende Cremolino, Trisobbio, Carpeneto, Montaldo Bormida, Rocca Grimalda. Un record spetta a Belforte Monferrato dove in certe zone dell'abitato e periferia sono caduti quasi 70 centimetri di neve. L'eccezionale nevicata ha causato problemi notevoli sulla viabilità extra urbana sia su quella comunale. Rallentamenti e code, auto fuori strada sulla salita della Caramagna (lato su Ovada e lato su Acqui Terme) tra Molare e Cremolino e tra Prasco e Cremolino, stop e scivoloni e per alcuni pedoni viaggio al pronto soccorso fortunatamente senza gravi conseguenze.

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"Soldi da Berlusconi a Nicole" la nuova pista dei magistrati

Decine di migliaia di euro alla consigliera, per i pm proverebbero il ruolo di arruolatrice delle prostitute. Fino ad ora si era parlato solo del denaro ricevuto da Spinelli per pagare affitti e bollette

di EMILIO RANDACIO


MILANO - Versamenti di denaro diretti. Partiti da uno dei conti bancari del presidente del Consiglio (amministrato dal ragioniere personale Giuseppe Spinelli), beneficiario Nicole Minetti. Gli importi? Svariate decine di migliaia di euro. L'amara sorpresa il consigliere regionale del Pdl l'ha avuta ieri, durante le quasi tre ore di interrogatorio davanti ai pm di Milano Ilda Boccassini e Antonio Sangermano. Un asso che la procura, dopo le dichiarazioni pubbliche dell'ex igienista dentale del Cavaliere, ha sfoderato come ulteriore tassello che rafforza l'intero quadro accusatorio. 


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Rubygate, cresce la mobilitazione Dal web alle piazze le donne dicono basta

Dopo l'esplosione dello scandalo dei festini ad Arcore un mese di febbraio di manifestazioni per rivedicare la dignità e il rispetto  di CARMINE SAVIANO


PROVE tecniche di indignazione. La manifestazione delle donne a Milano. Le loro sciarpe bianche sventolate in segno di lutto per il Paese. Poi le pentole e i coperchi di Firenze. Ieri è stato solo l'inizio, la prima di una lunga serie di giornate di mobilitazione. "Berlusconi, dimettiti". Una richiesta che attraversa parti sempre più consistenti della società italiana. Con le donne in prima fila. A rivendicare dignità e rispetto. E a chiedere al premier un passo indietro. Il calendario delle proteste contro Silvio Berlusconi va aggiornato di continuo. Occhi puntati sulla manifestazione di Libertà e Giustizia, a Milano, sabato 5 febbraio. Poi domenica 13 febbraio. probabile data di una grande mobilitazione nazionale. Una lunga rincorsa per saltare oltre il berlusconismo.

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Bimbo di 6 anni colpito in un agguato, è grave

Si tratterebbe di un atto di tampo mafioso. Leggermente feriti gli zii di 16 e 30 anni del piccolo

 

Sono ancora gravi le condizioni del piccolo Salvatore, 6 anni, rimasto gravemente ferito ieri sera in un agguato avvenuto a Sant'Elisabetta, paese dell'entroterra agrigentino. Il bimbo viaggiava in auto insieme allo zio, Carmelo Marotta, di 30 anni, e al fratello maggiore Vincenzo, di 16. All'improvviso da un'altra vettura che si e' affiancata sono partiti alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni. Uno e' andato a conficcarsi nella testa del bimbo, mentre il fratello e lo zio sono rimasti feriti di striscio. Il piccolo, operato d'urgenza nell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, e' stato trasferito in nottata con l'eliambulanza al Civico di Palermo, dove si trova ricoverato nel reparto di neurochirurgia. Gli investigatori della squadra mobile di Agrigento sembrano privilegiare la pista mafiosa, anche se non vengono esclusi altri moventi: le vittime dell'agguato sono infatti legate da rapporti di parentela con il boss Salvatore Fragapane, 54 anni, condannato all'ergastolo, ex capo provinciale di Cosa nostra.

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El Baradei: "Pronto a presidenza"

Tra la folla in piazza Tahrir anche l'ex premio Nobel. Obama telefona ai leader della regione

 

Non si placa in Egitto la rivolta contro il regime di Hosni Mubarak. Anche ieri migliaia di manifestanti sono scesi in piazza sfidando il coprifuoco, in vigore fino alle 8 di stamani e poi di nuovo dalle 15. In piazza Tahrir al Cairo anche il leader d'opposizione Mohammed El Baradei, che si dice pronto alla presidenza. Almeno 150 i morti dall'inizio della crisi. Oggi in strada al fianco dell'esercito tornerà anche la polizia. Sul fronte dei rientri, stamattina dovrebbero partire per l'Italia circa 250 familiari di dipendenti Eni; scatterà un piano d'evacuazione per i cittadini Usa; oltre 600 giapponesi verranno evacuati con scalo intermedio a Roma. Le tensioni egiziane saranno oggi sul tavolo dei ministri degli Esteri dell'Ue; in Israele attesa il cancelliere tedesco Angela Merkel. 

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domenica 30 gennaio 2011

Monte Beigua, muore travolto dallo spazzaneve

Savona

Si chiamava Riccardino Gaspari, aveva 48 anni ed era originario di Bolzano, l’uomo morto schiacciato dal suo trattore in via Pratorotondo, sulle alture di Varazze (alle pendici del Monte Beigua), mentre ripuliva dalla neve una stradina davanti a casa.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Gaspari, verso l’ora di pranzo, stava pulendo la strada che porta verso la sua abitazione dalla neve caduta in abbondanza nella notte sulle alture della cittadina del levante savonese. All’improvviso una ruota del mezzo sarebbe finita fuori strada e quindi il trattore è precipitato in una scarpata sottostante. Ribaltandosi, il mezzo ha schiacciato Gaspari che è deceduto per i traumi.
Inutile la macchina dei soccorsi che si era messa in moto poco dopo l’incidente e che ha visto impegnati la Croce Rossa, i vigili del fuoco e l’automedica del 118 di Savona Soccorso. Da Genova era anche decollato l’elicottero dei vigili del fuoco che è però dovuto rientrare per le forti turbolenze che ha incontrato nella zona dove si è verificato l’incidente. La salma è ora a disposizione della magistratura di Savona. 

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Morto il maestro travolto dalla slavina. Cade l’elicottero che doveva portarlo in salvo

Santo Stefano d'Aveto (Ge)

E’ morto il maestro di sci, ritrovato in stato di ipotermia dopo essere stato investito da una valanga mentre si accingeva a scendere fuori pista a Santo Stefano d’Aveto, nel chiavarese, l’elisoccorso dei Vigili del fuoco a causa tormenta di neve che in questo momento interessa tutta l’area, a 1600 metri con le pale ha toccato un bosco di faggi.
Il mezzo è stato costretto ad un atterraggio di emergenza ed avrebbe toccato pesantemente il suolo. Non si registra al momento nessun ferito ma il velivolo è in avaria, quindi non più in grado di effettuare il soccorso.
La vittima si chiamava Marco Corvisiero, 30 anni, sposato. L’uomo è stato recuperato con un grave principio di ipotermia. Dopo l’incidente è stato trasportato fino al centro del paese dal gatto delle nevi e caricato sull’ambulanza della Tigullio Soccorso diretto al pronto soccorso dell’ospedale dell’ ospedale San Martino a Genova. Gli uomini del soccorso alpino lo hanno trovato nei pressi di un canalone accanto ad alcuni alberi. Determinanti per il ritrovamento l’uso delle sonde. Corvisiero era un maestro di sci di Santo Stefano D’Aveto molto conosciuto nella zona. 

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Arriva la neve, anche in Liguria

Genova

Il servizio meteorologico dell’Aeronautica ha comunicato le previsioni del tempo sull’Italia per i prossimi giorni, con un sistema nuvoloso che dalle Baleari si muove verso levante, interessando principalmente la Sardegna e successivamente le regioni più a ovest della Penisola.
Sulla Liguria, i primi fiocchi neve sono già caduti. Nevica tra Ceva (Cuneo) e Altare (Savona) sull’A6 Torino-Savona. I mezzi spargisale stanno intervenendo su tutto il tratto. Nevica anche sul Colle di Cadibona tra la Riviera e la Valbormida. La neve, dopo aver imbiancato nel primo pomeriggio Calizzano e Bardineto, ora ha interessato anche a Murialdo, Altare e Carcare. La situazione, secondo quanto annunciato dagli esperti meteo, che hanno dato l’allerta neve, è destinata a peggiorare nelle prossime ore. L’allerta riguarda soprattutto la transitabilità delle strade. La polizia stradale raccomanda la massima prudenza per coloro che si devono mettere in viaggio nelle prossime ore verso il Piemonte.

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Donne in piazza contro Berlusconi una sciarpa bianca per la dignità

Quasi diecimila in piazza Scala per chiedere le dimissioni del premier e una svolta. Alla manifestazione hanno aderito personaggi della cultura, associazioni e la Cgil

 

Per "ridare dignita' all'Italia" e per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio  migliaia di persone, su iniziativa di diverse associazioni femminili, si sono trovate in piazza Scala a Milano per un appuntamento che promette di essere il primo di una serie. Segno di riconoscimento delle partecipanti una sciarpa bianca, simbolo di lutto per lo stato del Paese. L'idea è nata dal basso, da un appello di uomini e donne a cui hanno aderito subito le associazioni femminili (come Usciamo dal silenzio) e non (incluso Arcigay), i partiti del centrosinistra e la Cgil.

La manifestazione di piazza della Scala

Uccisi due rapinatori uno aveva sedici anni

QUALIANO

Finisce in tragedia il tentativo di rubare l'incasso in un supermercato. Ad aprire il fuoco sono stati padri e figlio, una guardia giurata e un allievo carabiniere, entrambi fuori servizio. L'altra vittima aveva 24 anni. Entrambi erano incensurati


Erano entrambi molto giovani i due rapinatori uccisi durante la rapina avvenuta in un supermarket a Qualiano, comune a nord di Napoli. Domenico Volpicelli era nato nel '94, aveva dunque poco più di 16 anni. Il complice si chiamava Lello Topo e aveva 24 anni.


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Il Cairo, 50mila in piazza: "Mubarak via" finora oltre 100 morti, è sfida al coprifuoco

Egitto

Il governo si è dimesso, il capo dei servizi segreti nominato vicepresidente. La famiglia del leader sarebbe fuggita a Londra. Carri armati circondano piazza Tahir. El Baradei: "Torno in strada per il cambiamento". Appello Ue: "Cessi la violenza"

IL CAIRO - L'Egitto è in fiamme. Non solo in senso figurato. Secondo quanto riporta la tv Al Jazeera, il quartier generale del partito nazionale democratico del presidente egiziano Hosni Mubrak, che si trova al Cairo, nei pressi del museo nazionale egiziano, è stato incendiato. Sono in corso anche scontri tra forze di sicurezza e manifestanti al ministero dell'interno. 


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sabato 29 gennaio 2011

Ambam, il gorilla che cammina come un uomo

È diventato la star del Port Lymphe Wild Animal Park in Inghilterra. Il gorilla maschio 21enne si trova perfettamente a suo agio in un'insolita posizione eretta.

 Il video

Pizzaiolo palermitano crea 'pizza Ruby'


Pomodoro e due mozzarelle di bufala, boom di ordinazioni

 

(ANSA) - PALERMO, 28 GEN - Dalla cronaca alla tavola. Arriva la pizza 'Ruby' ispirata all'inchiesta dei pm di Milano. Su uno strato di pomodoro spiccano due mozzarelle di bufala. L'idea e' di Ron Garofalo, patron di un noto ristorante di Palermo e vincitore di numerosi concorsi per pizzaioli. Lo rende noto il giornale online di enogastronomia Cronache di Gusto.it. 'La pizza - ha detto Ron - e' nata da uno scherzo con alcuni miei amici ma sta avendo un successo enorme'.

Fonte

Premier, sarà respinta offensiva toghe nessun timore per giudizio magistrati

Anm: pm aggrediti da chi rifiuta legge. Berlusconi ai ministri: non siamo in stato polizia

di Federico Garimberti
Silvio Berlusconi tiene alti i toni dello scontro con le "toghe rosse" e con Gianfranco Fini, ma non li alza ulteriormente. Segno che la moral suasion del Quirinale - che in queste ore, con la mediazione di Gianni Letta, ha cercato in tutti i modi di abbassare la temperatura nel Paese - ha in qualche modo sortito i suoi effetti. A cominciare dalla manifestazione di piazza del 13 febbraio contro la "giustizia politicizzata" che proprio per non indispettire il Colle (oltre che per i dubbi di Umberto Bossi) sarà con tutta probabilità declassata a mobilitazione nazionale sotto forma di gazebo. Ma Fli, con Italo Bocchino, lo attacca accusandolo di "non conoscere le regole" e chiedendogli di presentarsi davanti ai giudici. Mentre il leader Udc Pier Ferdinando Casini rivendica il primato della politica ammonendo: "Guai a pensare di affidare ai giudici la liquidazione di una fase politica che è fallita". Per parte sua, il premier ancora una volta affida la sua controffensiva mediatica ad un video-messaggio ai Promotori della Libertà. Ribadisce di voler "andare avanti" incurante della "montagna di fango" contenuta negli atti dei pm milanesi. Lancia stoccate a Fini ("Non siamo noi ad aver tradito chi ci ha eletto"), ma non affonda il colpo. Cosa che però fa nel chiuso del Consiglio dei ministri: "Si deve dimettere", dice accendendo un dibattito sul tema. 

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Santoro: il 13 in piazza a Milano per la libertà

Romani si appella all'Agcom: regole violate

ROMA - Scontro in diretta su Raidue tra Michele Santoro, conduttore di Annozero che stasera torna sul caso Ruby, e il direttore generale Mauro Masi. Dopo l'anteprima, in cui sono stati proposti stralci delle intercettazioni sulle feste di Arcore, Masi ha telefonato in trasmissione dissociarsi dall'impostazione della puntata.

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Egitto, calma apparente. Mubarak cambia governo

E' di almeno 20 morti e un migliaio di feriti il bilancio della seconda "giornata della collera"

IL CAIRO  - La scena che si presenta davanti agli occhi dopo la battaglia che è infuriata nel centro del Cairo per tutta la notte è di carcasse incendiate di auto e autoblindo lungo le strade, rese quasi inagibili da sassi, pietre e cartelli divelti, e di carri armati e soldati in assetto di guerra a presidiare i luoghi nevralgici. Poco dopo la fine del coprifuoco decretato dal presidente Hosni Mubarak per cercare di arginare le violente manifestazioni di piazza, continuano ad uscire nuvole nere ed acri di fumo dalla sede del partito del Rais ed è in fiamme anche l'edificio accanto, quello del Consiglio supremo delle donne. 

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venerdì 28 gennaio 2011

Caso Ruby, Fede querela il suo ex caposcorta

È accusato di aver pronunciato dichiarazioni «non corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e professionale». Si tratta del brigadiere in servizio presso l’Ufficio scorta, Luigi Sorrentino, che Emilio Fede ha querelato in seguito alle sue dichiarazioni rese di fronte ai pm della Procura di Milano. 

Dopo l’interrogatorio per l’inchiesta sul caso “Ruby”, il direttore del Tg4 è intervenuto per smentire le accuse che gli erano state rivolte dal suo ex caposcorta, ascoltato riguardo alle cene, che si tenevano nella villa di Arcore.
Sorrentino, a quanto si legge dagli atti, ha dichiarato che oltre a svolgere l’incarico di scorta rivestiva anche il ruolo di autista ed era solito riaccompagnare a casa non solo Fede, ma anche le ragazze che prendevano parte alle feste organizzate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il brigadiere racconta chiaramente ai pm i lunghi turni di lavoro a cui erano sottoposti lui e i suoi uomini: in praticolare ricorda un episodio del 14 febbraio dello scorso anno.
Quel giorno era entrato in servizio alle 8 di mattina ed era rimasto a disposizione fino alle 4 della mattina successiva: infatti, ricorda di aver riaccompagnato Fede in compagnia di due ragazze, di cui una era marocchina, probabilmente Ruby. Contro queste accuse il direttore del Tg4 è subito intervenuto tramite i suoi legali, dichiarando di non essere mai tornato a casa alle 4 del mattino e di non aver preteso che la sua scorta svolgesse anche l’incarico di suo autista personale.
«Quell’uomo», ha dichiarato Emilio Fede, «dice cose gravissime, io non sono mai tornato a casa alle 4 del mattino, ho la scorta perché sono stato minacciato di morte e mai l’ho usata per altri motivi». Con rabbia il direttore ha poi commentato: «Ora mi sono rotto le scatole, non si possono denigrare le persone in questo modo».
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Per 35% famiglie insormontabile arrivare fine mese

Due 'bombe' su Italia, crisi istituzioni e debito

ROMA - In Italia, che sta vivendo ''una grave crisi politica, istituzionale, economica e sociale'', ci sono due ''bombe'' pronte ad esplodere: lo scontro istituzionale e il debito pubblico. Ora agli ''anatemi e alle invettive bisogna sostituire le idee e i progetti'', bisogna rallentare perche' ''non vediamo l'uscita, che invece c'e'''. E' l'analisi che il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, ha fatto in occasione della presentazione, oggi a Roma, del Rapporto Italia 2011.

La crisi che l'Italia sta vivendo, ha spiegato Fara, porta a tre percorsi che ''si intrecciano, si alimentano e si avviluppano l'uno con l'altro fino a formare un tutt'uno solido, resistente, refrattario ad ogni tentativo di districarlo, di venirne a capo''. La responsabilita' e' della "classe dirigente generale della quale fanno parte con ruoli e responsabilità tutti coloro che sono in grado, per le funzioni che esercitano, per il senso che possono affidare al loro impegno, per l'esempio che possono trasferire alla società, di esercitare un ruolo, anche pedagogico, di guida e di orientamento. Questa classe dirigente generale deve ri-costituirsi in una vera e propria grande agenzia di senso e ri-prendere in mano il destino e il futuro dell'Italia''. Rispetto alle "bombe innescate", Fara ricorda che e' stata fatta ''terra bruciata intorno alle Istituzioni repubblicane e ora i nodi vengono drammaticamente al pettine.

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Ruby: a breve richiesta processo per premier

Anm: pm aggrediti da chi rifiuta legge. Berlusconi ai ministri: non siamo in stato polizia

MILANO - I pm di Milano che indagano sul caso Ruby formuleranno a breve, gia' nei prossimi giorni, la richiesta di processo con rito immediato per Silvio Berlusconi. E' quanto si apprende da fonti a palazzo di giustizia.
ANM, PM AGGREDITI DA CHI RIFIUTA LEGGE - ''Non c'e' uno scontro istituzionale. C'e' un'aggressione alla magistratura da parte di chi rifiuta il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge''. Lo ha detto il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle polemiche legate all'inchiesta dei pm di Milano che ha coinvolto Silvio Berlusconi.

''Noi non siamo in guerra con nessuno, ma applichiamo la legge - ha detto Cascini - e chi non vuole che questo principio valga per tutti ci aggredisce''. Secondo Cascini l'aggressione viene ''dalla politica e da alcuni organi di informazione nei confronti di singoli magistrati''. Il rappresentate della Anm ha fatto esplicito riferimento al Pm di Milano Ilda Boccassini ''nei cui confronti c'e' stata la pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento disciplinare vecchio di trent'anni''. Si tratta di ''una barbarie inaccettabile, che respingiamo con forze con fermezza''. Cascini ha assicurato che ''la magistratura continuera' a svolgere il suo lavoro con serenita', nel pieno rispetto delle regole e in applicazione del principio dell'obbligatorieta' dell'azione penale. Certo - ha aggiunto - aggressioni e campagne denigratorie di questo tipo fanno tremare le vene ai polsi di chiunque''.

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Rifiuti: arrestati Corrado Catenacci e Marta Di Gennaro

Accordo illecito per sversare il percolato in mare. Indagato anche Bassolino 

NAPOLI - Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della Regione Campania sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali eseguita in varie zone d'Italia dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) e dalla Guardia di Finanza di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli.
Ai due e' stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nella stessa operazione sono state arrestate altre 12 persone. Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali.

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Lite Masi-Santoro Boom di ascolti Annozero

Garimberti: Sì regole, no a valutazioni diretta tv. Romani: Santoro oltre ogni limite

ROMA - Scontro in diretta su Raidue tra Michele Santoro, conduttore di Annozero che stasera torna sul caso Ruby, e il direttore generale Mauro Masi. Dopo l'anteprima, in cui sono stati proposti stralci delle intercettazioni sulle feste di Arcore, Masi ha telefonato in trasmissione dissociarsi dall'impostazione della puntata.

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"Fini lasci". "Berlusconi è mandante" Sulla casa a Montecarlo guerra Pdl-Fli

Frattini in Aula: "I documenti  da Santa Lucia sono autentici". Le opposizioni lasciano il Senato

ROMA
«Silvio Berlusconi è il mandante di un dossieraggio a orologeria. Il manovale è Valter Lavitola. Franco Frattini è il fattorino. E insieme a Renato Schifani si presta a essere il falso testimone del premier». Il fuoco di fila dello stato maggiore di Fli arriva in serata, dopo che un militante aveva denunciato il ministro degli Esteri per abuso d’ufficio. È la risposta a quanto dichiarato in mattinata dal ministro degli Esteri nell’Aula del Senato: «Sono veri» i documenti provenienti da Santa Lucia che attribuiscono la proprietà della casa di Montecarlo a Giancarlo Tulliani. 

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Pronta la "vendetta" di Berlusconi Tutti in piazza il 13 febbraio

Il Pdl si mobilita e rilancia su processo breve e intercettazioni

FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
Il Pdl scende in piazza a difesa di Silvio Berlusconi. «Non cedo di un millimetro, gli italiani sono con me. Tutti devono prendere posizione perchè sia chiaro che io non ho fatto nulla di male», ha detto il premier durante una cena con esponenti del Pdl. Il partito sta preparando una manifestazione in piazza Duomo a Milano il 13 febbraio alla quale prenderà parte anche il premier. L’obiettivo, spiega un dirigente del partito, «è quello di scendere in piazza per difendere il premier contro la giustizia politicizzata».


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giovedì 27 gennaio 2011

Così Berlusconi pagava le donne. E ad Arcore spunta un'altra minorenne

Sesso, soldi e ricatti. Il secondo atto del Rubygate che demolisce il Cavaliere. Nelle nuove carte dei pm spunta anche la droga. Una teste dice di un'altra ragazza: "La costringeva a rapporti plurimi che lei non gradiva"

di GIUSEPPE D'AVANZO

LO SCIAME investigativo che sempre segue la discovery di un'inchiesta demolisce alla lettera il fondale di cartapesta che Silvio Berlusconi ha fabbricato, in fretta e molto confusamente, per salvarsi dall'accusa di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. La lettura delle 227 pagine di "integrazioni" istruttorie inviate dalla procura di Milano alla Camera per ottenere la perquisizione di Giuseppe Spinelli (il "ragioniere" retribuisce le falene che allietano le notti al Sultano) sono un'arma decisiva nelle mani dell'accusa. 


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Quei dodici chili di cocaina tra casa Polanco e l'auto di Nicole

L'ira della Minetti: "Tradita da Silvio si libera di noi, ci fa pagare dallo Stato"

Quando Fede disse: "Io commossodalla storia dell'egiziana tredicenne"

 "Le serate hard negli atti" Così la procura smentisce la difesa

 

 

Via Poma, Busco condannato a 24 anni La madre di Simonetta: "Fatta giustizia"

La terza sezione della Corte d'assise di Roma emette la sentenza per l'ex fidanzato della ragazza assassinata con 29 coltellate il 7 agosto del 1990 e riconosce le attenuanti generiche. Il pm aveva chiesto l'ergastolo

 

ROMA - Dopo più di vent'anni, c'è un verdetto per l'omicidio di Simonetta Cesaroni, la ragazza trovata cadavere in via Carlo Poma 2, a Roma, il 7 agosto del 1990. Raniero Busco è stato condannato a 24 anni di reclusione. Lo ha deciso la terza sezione della Corte d'assise di Roma concedendo all'imputato le attenuanti generiche. Il pm Ilaria Calò, in sede di requisitoria, aveva chiesto la condanna all'ergastolo. Alla lettura della sentenza, Busco ha avuto un malore, la moglie lo ha sorretto ed è stato trascinato via dall'aula bunker di Rebibbia dal fratello Paolo. Alcuni amici e familiari hanno urlato "no!" alla parola "condanna". Molti sono scoppiati in lacrime. "Mi chiedo perché devo esere la vittima - ha detto Busco - trovo tutto questo profondamente ingiusto. Dire che sono deluso è poco, davvero non me lo aspettavo".


LE TAPPE DEL CASO 1

LO SPECIALE 2

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mercoledì 26 gennaio 2011

Nuovi atti su premier altri documenti a Camera

Ancora 300 pagine da Milano, Fini trasmette atti a Giunta. Invito a comparire a Nicole Minetti

ROMA - "Oggi alle 13.33 è pervenuta alla presidenza della Camera da parte della Procura della Repubblica di Milano ulteriore documentazione integrativa di quella già inviata il 14 gennaio scosto in relazione alla domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti dell'on. Berlusconi". E' quanto si legge in un comunicato stampa della Camera. "Tale documentazione - prosegue la nota - è stata immediatamente trasmessa dal presidente della Camera Gianfranco Fii al presidente della Giunta per le autorizzazioni Pierluigi Castagnetti"

NUOVI ATTI; BONIFICO PREMIER A SORCINELLI IL 14 DICEMBRE - Il 14 dicembre scorso, il giorno in cui il governo ricevette la fiducia, risulta che da uno dei conti intestati a Silvio Berlusconi sia stato fatto un bonifico di 10mila euro ad Alessandra Sorcinelli, una delle ospite delle feste di Arcore. La notizia del versamento di questo "prestito infruttifero" è contenuta nelle nuove carte trasmesse dalla Procura di Milano alla Giunta per le autorizzazione della Camera sul caso Ruby.

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Bondi, respinta sfiducia. Anche il premier in Aula

Mozione al ministro dei Beni Culturali respinta alla Camera con 314 no, 292 sì e due astensioni

 

ROMA - L'Aula della Camera ha respinto le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro dei Beni culturali Sandro Bondi.
La mozione di sfiducia al ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi è stata respinta con 314 no, 292 sì e due astensioni. Dopo che è stato proclamato il risultato della votazione, dai banchi della maggioranza si è levato un applauso. I votanti sono stati 606 su 608 presenti.
Anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è giunto nell'Aula della Camera per la votazione sulla mozione di sfiducia.

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Inchiesta G8,: “A Bertolaso soldi e sesso in cambio degli appalti pubblici”

PERUGIA- La procura di Perugia parla di ”favori e utilità” che sarebbero stati ottenuti dall’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso in cambio di concessione di appalti per il G8 alle ditte del costruttore romano Diego Anemone,

Eccone l’elenco secondo i pm: l’appartamento in via Giulia, a Roma, pagato da Diego Anemone ”dal gennaio 2003 all’aprile 2007”, 50mila euro in contanti ”consegnati brevi manu da Anemone il 23 settembre 2008”, la ”disponibilità” al Salaria Village ”di una donna di nome Monica allo scopo di fornire prestazioni di tipo sessuale”.

I capi di imputazione sono contenuti nell’avviso di conclusione indagini con cui i magistrati perugini si apprestano a chiedere il rinvio a giudizio di Bertolaso per corruzione.


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Tassa soggiorno, albergatori in rivolta "Pronti a una giornata di chiusura"

Il direttivo di Federalberghi-Confturismo vota lo stato di agitazione della categoria contro l'introduzione dell'imposta: "Una vessazione nei confronti dei consumatori italiani e stranieri. Se passa respingeremo le prenotazioni nel giorno che si celebra l'Unità d'Italia"

 

ROMA - Gli alberghi italiani potrebbero "scioperare" per un giorno contro l'introduzione della tassa di soggiorno. Il consiglio direttivo della Federalberghi-Confturismo, riunito oggi a Roma in convocazione straordinaria, ha deciso infatti alcune forme di protesta contro la tassa di soggiorno, dichiarando da subito lo stato di agitazione della categoria. 


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Caso Ruby, le contraddizioni di Nicole Minetti e Lele Mora

C’è una spiegazione per tutto negli interrogatori difensivi depositati ieri alla Camera dalla difesa di Silvio Berlusconi sul caso Ruby. Ad esempio, il presidente di Medusa (la casa di produzione cinematografica del premier), Carlo Rossella, spiega: “So riconoscere l’età delle persone. Essendo un cronista ho notato che molte persone bevevano coca cola light”. Ma ci sono anche molte sorprese sconcertanti e alcune apparenti contraddizioni. Due su tutte: Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno raccolto parte delle loro testimonianze direttamente ad Arcore come emerge dalla lettura di alcuni verbali. Le domande sono spesso simili, ai testi si chiede di incontri con minorenni, di scene sessuali, di uso di droga. La risposta è sempre no. Anche nella testimonianza di Marysthell Polanco, che invece pochi giorni fa, in una intervista a Repubblica aveva ammesso di avere fatto sesso con il premier. Premier che appare nelle carte sempre cordiale e affettuoso. Ma nelle testimonianze rese agli avvocati Longo e Ghedini ci sono anche diverse incongruenze, A cominciare da Lele Mora.

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Commento sessista in Tv, via lo speaker

Il commento dell’ex nazionale scozzese Andy Gray, commentatore per Sky Sport, sulla guardalinee del match di premier league tra Wolverhampton Wanderers e Liverpool, è costato caro visto che l’emittente televisiva inglese ha deciso di risolvere il contratto con Gray, definendo «inaccettabile e offensivo» il comportamento del commentatore.

Gray e il presentatore Richard Keys, in un fuori onda, avevano detto che la guardalinee Sian Massey «non conosceva la regola del fuorigioco». Gray si era già reso protagonista di commenti sessisti in passato, di qui la decisione di Sky Sport di chiudere il rapporto. 


Il video con il fuori onda 

Cucchi, 12 a giudizio e una condanna

Stefano Cucchi morto in carcere tra il 15 e il 16 ottobre del 2009

ROMA
Tutti a giudizio. Per la morte del geometra romano, Stefano Cucchi, verrà celebrato un processo che vedrà alla sbarra guardie penitenziarie, infermieri e medici che lo ebbero in cura nei giorni successi all’arresto, avvenuto la notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009. Sei giorni dopo quel fermo per spaccio di sostanze stupefacenti Chucchi morì nel reparto protetto dell’ospedale Sandro Pertini. Il suo corpo, sul tavolo dell’obitorio dell’Istituto di medicina legale, presentava lividi e il volto tumefatto.


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Mentana risponde al premier su La7 "Sia più misurato"

Dagli schermi del tg di LA7 il direttore Mentana ha risposto all'intervento del premier Berlusconi durante la puntata de L'Infedele.

Il video

Cade su un taxi dal 23mo piano e sopravvive

Una giovane donna è sopravvissuta a un volo dal 23esimo piano di un albergo a Buenos Aires, in Argentina. Un passante è riuscito a filmare con il cellullare le immagini immediatamente successive "all'atterraggio" della donna su un taxi, parcheggiato davanti all'hotel. L'autista era appena sceso dall'auto.

Le foto

martedì 25 gennaio 2011

Rubygate, dov’è lo sgomento nelle parole di Bagnasco?

di Paolo Farinella, prete
Mi stupisco dell’unanimismo dei giornalisti della tv e della stampa che vedono nel discorso di Bagnasco un «severo monito a Berlusconi… un forte attacco». Ho letto tutta la prolusione al consiglio permanente della Cei (Ancona, 24 - 27 gennaio 2011) e sono rimasto «sgomento» dello «sgomento» del cardinale. Hanno ragione i cortigiani di Berlusconi a negare che il prelato si riferisse al capo del governo o alla maggioranza: «un discorso alto rivolto a tutta la classe dirigente e non solo», commenta il ministro fra’ Sacconi. Come dargli torto? E’ la pura verità. Chi legge il discorso senza conoscere i retroscena non solo non capisce niente di quello che accade, ma non capisce affatto le parole di Bagnasco.

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Santanchè, dito medio alla Littizzetto

Ospite del tg la7 condotto da Enrico Mentana, il sottosegretario all'attuazione del programma "risponde" a distanza a Luciana Littizzetto che, nel corso di 'Che tempo che fa'  aveva detto: "Voglio fare come la Santanchè che entra ed esce dai programmi a suo piacimento. Sogno che a questo punto vada da Mentana a mostrare il dito medio"

La Littizzetto si riferiva ai due episodi avvenuti nelle ultime puntate di 'Anno zero' e 'Agorà': entrambe le volte, Daniela Santanchè aveva reagito con nervosismo, abbandonando anche lo studio, perché infastidita dal modo in cui veniva affrontato il "Caso Ruby" 


Il video


VIDEO: la Santanchè abbandona gli studi tv

Ungheria, terremoto spacca in due un paese

Un forte smottamento ha prodotto una vera e propria spaccatura nel terreno della cittadina Kulcs, costringendo gli abitanti di due quartieri a lasciare le proprie case. Non ci sono vittime 

Il video

Berlusconi a Lerner: siete postribolo ripugnante

Telefonata a sorpresa del premier al La7

ROMA - Nuovo blitz televisivo per Silvio Berlusconi e nuovo, durissimo, attacco del premier contro le ''falsita''' sul caso Ruby. Dopo la 'fallita' incursione a Ballaro' della settimana scorsa, il premier punta il mirino su  L'Infedele de La 7 condotto da Gad Lerner. Quasi in chiusura di trasmissione il capo del governo ha preso la linea e dopo un pacato ''sono stato invitato a sintonizzarmi su di voi'' ha iniziato una lunga serie di improperi nei confronti della trasmissione - definita ''un postribolo televisivo'' - e del suo conduttore.


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Il prezzo del petrolio chiude in ribasso dell'1,4%

Il prezzo del petrolio ha chiuso anche oggi in ribasso. Il future sul Crude con scadenza marzo ha perso l'1,4% a $87,87 al barile. Era dallo scorso 16 dicembre che il prezzo del petrolio non chiudeva a tali livelli. Ali al-Naimi, il Ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, il più importante membro dell'OPEC, ha dichiarato oggi che il cartello dei paesi esportatori di greggio potrebbe aumentare la sua produzione nel 2011. La notizia ha spinto molti speculatori ha ridurre le loro posizioni rialziste sul petrolio. 

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Le quotazioni aggiornate

Saviano pubblica con Feltrinelli i monologhi di "Vieni via con me"

Lo scrittore: "Queste sono storie di tutti". L'editore: "Felici e orgogliosi". Verso la rottura con Mondadori dopo le polemiche dei giorni scorsi con Marina Berlusconi. Segrate fa sapere:  i programmi restano invariati

ROMA - Il primo passo dello strappo. I monologhi di Roberto Saviano per la trasmissione televisiva Vieni via con me usciranno per l'editore Feltrinelli. Due giorni fa, lo scrittore aveva dedicato la laurea "honoris causa" 1 ricevuta a Genova ai pm del pool di Milano. Marina Berlusconi gli aveva risposto definendo "un orrore" le sue dichiarazioni. Alla presidente di Mondadori, Saviano aveva risposto con un articolo 2.
 

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Rubata salma Mike Bongiorno

Il figlio di Mike: siamo sgomenti e increduli. Al momento non è giunta alcuna rivendicazione

ROMA - Il furto della salma di Mike Bongiorno e' avvenuto durante la notte nel cimitero della frazione di Dagnente. Lo si apprende da fonti dell'Arma, secondo le quali la salma e' stata prelevata dopo che e' stata rotta la lapide della tomba.
Il furto della salma di Mike Bongiorno dal cimitero di Arona, avvenuto durante la notte, è stato denunciato in mattinata ai carabinieri dal custode, non appena accortosi dell'accaduto. Lo si è appreso da fonti investigative.

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Perde la moglie, muore di dolore

 GENOVA

Dopo sessant’anni passati insieme, ogni singolo gesto richiama un significato. Per Giovanni Battista Puppo svegliarsi significava allungare un braccio e sentire a fianco la presenza dell’amore di sempre: la moglie Teresa. Una mattina di pochi giorni fa, la sua mano ha trovato solo il letto vuoto. Un po’ frastornato ha chiesto spiegazione alle figlie, che gli hanno risposto a occhi bassi: «La mamma è andata a fare una visita, torna presto». L’uomo, alla bella età di 93 anni, non ci ha creduto nemmeno un minuto. Sabato la famiglia ha celebrato il funerale della donna senza dirglielo, per evitargli questo trauma. Lui ha aspettato due giorni e lunedì si è lasciato morire.

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«Il piccolo Ale lo hanno ucciso in due»



Katherina Mathas
 GENOVA

Giovanni Antonio Rasero accusato dell’omicidio del piccolo Ale, figlio della compagna occasionale Katherina Mathas. è stato condannato a 26 anni di carcere. Ma per i giudici del la Corte d’assise di Genova il broker non sarebbe il solo responsabile dell’omicidio. I magistrati hanno disposto infatti il trasferimento degli atti alla procura perché indaghi anche la Mathas per omicidio volontario come del resto aveva sollecitato durante il processo uno dei difensori di Rasero, l’avvocato Vernazza (leggi). La donna, che all’indomani della morte del piccolo era stata rinchiusa nel carcere di Pontedecimo per 17 giorni, è ora indagata a piede libero solo per abbandono di minore. Il bimbo di 8 mesi era stato ucciso in un residence di Nervi la notte del 15 marzo scorso durante un coca party.



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lunedì 24 gennaio 2011

Il Pdl respinge la proposta di Casini: «No a un governo senza Berlusconi»

D'Alema: il premier ha mentito e ingannato le forze dell'ordine

ROMA - Pier Ferdinando Casini invita Silvio Berlusconi ad andarsene, perché, spiega, nel Pdl «ci sono personalità autorevoli che potrebbero guidare un governo senza, ma non contro Berlusconi». No compatto del Pdl. Ieri era già stato Gianfranco Fini a chiedere le dimissioni di Berlusconi, suscitando l'ira del premier e la reazione compatta del Pdl, che ha invitato il presidente della Camera ad andarsene.


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Il prestito a Lele Mora. La mediazione di Fede: io mi tengo un terzo

MILANO (18 gennaio) - Berlusconi ha ammesso di aver aiutato finanziariamente Lele Mora. Ma ora dalle intercettazioni sembra di capire che a caldeggiare il prestito a Mora sia stato Emilio Fede che, con Mora, avrebbe concordato di tenere per se 400 del milione e 200 mila euro.

Lo scrive il Corriere della Sera. Fede parla con Mora e gli dice: «Dirò a Berlusconi che hai fatto del bene a tanta gente e che te lo meriti più degli altri e aggiunge: Io prendo 4 e tu 8, va bene?». Risposta di Mora: «Benissimo, meraviglia, meraviglia. Bravo direttore». Il 2 settembre Fede chiama Mora: «Sono contanti, no?». Mora risponde che sono assegni circolari. Fede dice: Senti, posso mandarti uno, busta chiusa a ritirare?». Mora risponde: «Sì, anche alle 11». Conclude Fede: «Mi fai un regalo, un regalissimo». 


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Mora: "Silvio mi diceva porta chi vuoi" Ruby offrì sesso alla polizia per la libertà

“Vengo con te a far l’amore allora”. Ecco come Ruby il pomeriggio del 27 maggio 2010 tenta di togliersi dai guai dopo essere stata fermata dalla polizia per furto. L’intercettazione, contenuta nelle 389 pagine inviate dai pm di Milano alla Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio, aiuta a tratteggiare meglio la figura della minorenne che da febbraio a maggio ha frequentato la villa del presidente del Consiglio. Parole che fanno il paio con le frasi annotate dalla escort brasiliana Michele sulla sua agendina. Ricordiamole. A fianco del nome “Rubbie” si legge l’annotazione “troia”. La stessa Michele intervistata da ilfattoquotidiano.it conferma: “Ruby mi diceva che faceva la prostituta”.


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Rocco Siffredi: «Il premier? Ha superato anche me!»

Ruby, Noemi, Patrizia, Nadia e le altre. Sono tante, tantissime, le donne legate in un modo o nell'altro al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La notizia ha fatto il giro del mondo, ma dopo lo sgomento iniziale, il continuo susseguirsi di notizie “a luci rosse” sul governo italiano ha portato anche i quotidiani stranieri a dare un taglio meno prosaico, a volte paradossale.
Come mai gli italiani non si rivoltano contro il loro discutibilissimo premier? ci si chiede in molti editoriali. La risposta alla fine è giunta, ed è la più semplice, quella che parla alla pancia del Paese.


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Bagnasco: nel Paese c'è disagio morale

Il presidente della Cei: carica politica impone sobrietà

 

Il paese "guarda sgomenta gli attori della scena pubblica, e respira un evidente disagio morale", secondo il cardinale Angelo Bagnasco. "Come ho già più volte auspicato - afferma il presidente della Conferenza episcopale italiana nella prolusione ai lavori del Consiglio permanente dei vescovi italiani che si apre oggi ad Ancona - bisogna che il nostro Paese superi, in modo rapido e definitivo, la convulsa fase che vede miscelarsi in modo sempre più minaccioso la debolezza etica con la fibrillazione politica e istituzionale, per la quale i poteri non solo si guardano con diffidenza ma si tendono tranelli, in una logica conflittuale che perdura ormai da troppi anni".«Come ho già avuto modo di dire - ha ribadito - chiunque accetta di assumere un mandato politico deve essere consapevole della misura e della sobrietà, della disciplina e dell’onore che esso comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda». 

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Attentato all'aeroporto di Mosca Oltre trenta morti, centinaia i feriti

Un terrorista si è fatto esplodere nella zona di ritiro bagagli, decine di vittime. Medvedev: "Li prenderemo, serve un regime speciale di sicurezza". Controlli serrati negli altri scali, nella metro e nei principali punti nevralgici della città. La Farnesina sta verificando la presenza di italiani

MOSCA - L'esplosione all'aeroporto Domodedovo di Mosca, avvenuta alle 16,32 locali (le 14,32 italiane), è stata enorme. Di una forza tale da far cadere tutta la neve dal tetto dell'edificio. Le agenzie parlano di 31 morti e centinaia di feriti (130 di cui 20 in condizioni gravissime), ma il bilancio è incerto e destinato a salire. Un kamikaze, probabilmente di origini caucasiche, con addosso 5/7 chili di tritolo si è fatto esplodere nell'area delle salette vip, vicino al ristorante Asia Cafè, dello scalo Domodedovo, il più grande di tutta la Russia. La procura di Mosca ha aperto un'inchiesta per terrorismo. Ci sono già tre ricercati per l'attentato, tre uomini che da qualche tempo vivrebbero nell'area di Mosca. Lo ha riferito la polizia, spiegando che i tre sono stati ripresi dalle telecamere mentre entravano nel settore arrivi dopo aver attraversato una zona priva di metal detector.

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Veronica Lario, la sua vera storia


«Il capitolo Berlusconi e le ragazze? È un capitolo che non è mai stato chiuso, perché è sempre stato aperto. Nel senso che io l’ho visto sempre circondato da splendide figliole. Quando mi dicono “Eh, ma sai, Berlusconi va con le donne”… È sempre andato. Con le belle donne. Sempre. Non è che l’ho visto con i miei occhi, ma l’ho sempre visto circondato da belle ragazze». 

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Ruby, in Procura le carte per la difesa di Berlusconi

I difensori del premier Silvio Berlusconi, indagato per prostituzione minorile e concussione nell’ambito delle indagini sul caso Ruby, hanno inviato ai pm milanesi gli esiti delle loro indagini difensive. Secondo quanto si è appreso, la difesa ha fatto pervenire agli uffici della Procura di Milano decine e decine di pagine con i contenuti degli esiti delle loro indagini difensive sulla vicenda.
Nelle `carte´ inviate dagli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo ai pm milanesi, a quanto si è saputo, ci sarebbero le numerose testimonianze di persone informate sui fatti, che sono state sentite dai difensori. Nell’ambito delle indagini difensive, previste dal codice di procedura penale, i legali del premier, infatti, avrebbero raccolto le testimonianze anche di alcune ragazze che hanno frequentato le residenze del premier.

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Genova, corona di fiori per Guido Rossa La Vincenzi: «La città non dimentica»

«Per Genova il 24 gennaio è una data da non dimenticare»: Marta Vincenzi, sindaco del capoluogo ligure, ha ricordato così, questa mattina, la morte di Guido Rossa, l’operaio dell’Italsider ucciso 32 anni fa dalle Brigate Rosse.

Fonte

Continua dopo un mese di precipitazioni l'emergenza inondazioni che hanno causato anche la formazione di un enorme invaso d'acqua

Australia: lago da 90km Dopo piogge record

SYDNEY  - Non dà tregua in Australia l'emergenza inondazioni, che dopo aver sommerso due terzi del Queensland nel nordest, imperversano ora più a sud nell'entroterra agricolo del Victoria, dove piogge record hanno formato un enorme lago interno che si fa strada lentamente verso il Murray, il maggior fiume del Paese. I servizi di emergenza avvertono che la distesa d'acqua lunga 90 km e larga 40 continuerà ad avanzare per giorni fino a raggiungere il fiume, che si teme romperà gli argini. Le alluvioni hanno colpito 76 cittadine e villaggi del Victoria e si dirigono verso altri 10, ricoprendo le pianure della 'cintura del grano'. Quasi 2.000 case e negozi sono inondati o isolati e circa 5.000 persone evacuate. Gli sforzi dei servizi di emergenza si concentrano ora nella cittadina di Swan Hill, 10 mila abitanti, dove il Murray si congiunge al fiume Lodden già in piena, e dove soccorritori e residenti si affannano a rafforzare gli argini con decine di migliaia di sacchi di sabbia.

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Marcegaglia: da 6 mesi governo fermo "Tremonti premier? Se eletto perché no"

Intervistata da Fabio Fazio a "Che tempo fa", la presidente di Confindustria chiede un forte impegno per la crescita. La stabilità "fine a se stessa" non serve: per gli industriali deve essere finalizzata alle riforme, "altrimenti bisogna fare altre scelte". Sulla vicenda Ruby, commenta: "C'è anche un'altra Italia, che si sveglia presto e che si impegna"


ROMA - "Nei primi mesi della crisi il governo ha tenuto i conti pubblici a posto e abbiamo visto invece cosa succede in Portogallo e Spagna, ma ora serve di più: da sei mesi a questa parte l'azione del governo non è sufficiente". Lo afferma la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, intervistata da Fabio Fazio durante la trasmissione Che tempo che fa. Marcegaglia ha denunciato l'immobilismo del governo, a fronte della necessità di varare le riforme, favorire la crescita e superare la crisi. Se il governo non è in grado di farlo, ha concluso, "bisogna fare altre scelte".

 

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domenica 23 gennaio 2011

Bimba di 10 mesi picchiata trauma cranico e lesioni

E' in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma.  L'allarme è stato dato dai medici del 118, intervenuti in una casa che si trova nel centro storico di San Felice Circeo. Accanto alla piccola nessun parente o amico di famiglia

 

Trauma cranico e lesioni su tutto il corpo. In queste condizioni è arrivata sabato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma una bimba di dieci mesi, proveniente dal litorale pontino, San Felice al Circeo. Al personale del 118, che era stato avvertito da una donna, probabilmente la madre, le ferite sono apparse strane. Dapprima hanno portato la piccola nell'ospedale di Terracina poi, proprio per la gravità delle condizioni, nel nosocomio romano; nel frattempo, hanno però avvertito i carabinieri della vicenda.
Immediatamente sono cominciate le indagini. La bambina è stata ricoverata, ieri pomeriggio, nel reparto di terapia intensiva pediatrica e le sono stati prestati i primi soccorsi.


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Mafia, processo in Cassazione Cuffaro condannato va in carcere

L'ex governatore della Sicilia è stato condannato a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. Il procuratore generale aveva chiesto uno sconto di pena. "Questa prova ha rafforzato in me il rispetto delle istituzioni", ha detto Cuffaro poco prima di entrare nel carcere di Rebibbia

di ALESSANDRA ZINITI

I giudici della seconda sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Antonio Esposito, hanno confermato, a carico dell'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro, la condanna a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto istruttorio nell'ambito del processo "Talpe alla Dda". Cuffaro, eletto al Senato con l’Udc, è poi passato ai Popolari Italia Domani che sostengono il governo.

Cuffaro e le talpe di Cosa nostra


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Marina Berlusconi: che orrore Saviano

Calpesta dignita' persone e legalita',tutto cio'per cui si batte

(ANSA) - MILANO, 22 GEN - Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, attacca Roberto Saviano: 'Mi fa letteralmente orrore che una persona che ha sempre dichiarato di voler dedicare ogni sua energia alla battaglia per il rispetto della liberta', della dignita' delle persone e della legalita', sia arrivata a calpestare e di conseguenza a rinnegare tutto quello per cui ha sempre proclamato di battersi'. Saviano ha dedicato la laurea honoris causa ai Pm di Milano.


Fonte: Ansa

sabato 22 gennaio 2011

Saviano: "La parola fa parte del diritto Dedico la laurea ai pm del pool di Milano"

Lo scrittore sventola la laurea honoris causa in giurisprudenza davanti ai professori universitari riuniti per l'inagurazione dell'anno Accademico. "Ai magistrati che indagano su Berlusconi che stanno vivendo momenti difficili solo per aver fatto il loro mestiere di giustizia". E poi spiega: "E' la parola ascoltata che fa paura ai potenti gruppi mafiosi. Loro mettono in conto omicidi, ergastolo. Non mettono in conto la parola. Raccontare fa parte del diritto"

di WANDA VALLI

Roberto Saviano sventola la laurea honoris causa in giurisprudenza davanti ai professori universitari riuniti per l'inagurazione dell'anno Accademico. "Dedico questa laurea ai tre magistrati, Boccassini, Forno e Sangermano, che indagano su Berlusconi. Loro che stanno vivendo momenti difficili solo per aver fatto il loro dovere. E a mia madre, una ligure. Vendendomi laureato penserà che finalmente ho messo la testa a posto".

LE IMMAGINI



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Scatta allerta meteo, freddo nel week-end

Ma le basse temperature insisteranno anche nei giorni successivi 

ROMA - Fine settimana con gelo e neve: sull'Italia insisterà un vortice di bassa pressione che, spiega il meteorologo Andrea Guliacci, come un mulinello, continuerà a risucchiare dall'Europa Nord-Orientale correnti di aria gelida che porteranno freddo intenso in gran parte del Paese e nevicate fino a quote molto basse soprattutto al centro-sud.

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Nadia Macrì dai Pm Premier, è stata pagata

Sentita la escort che ha raccontato di avere avuto rapporti sessuali a pagamento con il premier

ROMA  - La escort emiliana, Nadia Macrì, che ha raccontato di avere avuto rapporti sessuali a pagamento con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è arrivata negli uffici della Polizia giudiziaria di Milano per essere sentita dai Pm nell'ambito dell'inchiesta sul caso Ruby.

La giovane, di 27 anni, era stata sentita nei mesi scorsi nell'ambito di un'inchiesta della procura di Palermo su un traffico di droga nell'ambiente dei Vip e aveva riempito circa 300 pagine di verbali con le sue dichiarazioni. Il fascicolo, con la testimonianza della ragazza, é stato poi trasmesso ai pm milanesi. La giovane aveva messo a verbale di aver avuto due incontri sessuali con il premier, ad Arcore e a Villa Certosa, e di aver ricevuto cinque mila euro per ogni prestazione.

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Berlusconi non va dai pm. Bossi: premier si riposi

Il Cavaliere al Cdm: se governo non ce la fa chiediamo voto. Casini, utile suo passo indietro

ROMA  -  Il leader della Lega Umberto Bossi torna a parlare sul caso Ruby e sulla situazione del governo consigliando a Berlusconi "di andare un po' a riposare da qualche parte che ci pensiamo noi". Sull'ipotesi dimissioni del premier il leader della afferma pero': " si sa bene che quella cosa lì non la fa'', e a proposito dell'indagine che vede coinvolto il premier afferma: "in un paese normale e democratico queste cose non avvengono: non si mette sotto pressione una persona così: è un presidente del Consiglio mica la Mafia!''. Intanto e' stata consegnata ai pm la nota con cui la difesa di Silvio Berlusconi annuncia che il premier non si sottoporrà ad interrogatorio ritenendo i pm milanesi non competenti ad indagare sul caso

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venerdì 21 gennaio 2011

Benetton, il Nordest trasloca in Serbia

Il Nordest non è più un miracolo da un pezzo. Oggi poi che le aziende fuggono via, rischia di trasformarsi in un problema serio. Questa volta l’attrazione fatale (per la Serbia) ha colpito, in assoluta discrezione, il gruppo Benetton che trasferirà un altro pezzo di produzione fuori dai confini: così, a operazione conclusa, quasi l’ottanta per cento dei capi d’abbigliamento marchiati Ponzano saranno fatti in giro per il mondo. Nonostante la roccaforte delle vendite, per la famiglia Benetton, sia ancora il Belpaese, dove distribuisce il 45 per cento di quello che produce.

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SANNA, MOGLIE IN LACRIME. BERLUSCONI NON C'È


 
ROMA - Il canto alpino «Signore delle cime» ha accompagnato l'uscita della bara di Luca Sanna dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli dove si sono conclusi i funerali. Sul sagrato della basilica il feretro, portato a spalla da sei alpini è stato accolto da un lungo applauso. Al caduto sono stati quindi resi gli onori militari da un picchetto interforze. Il feretro, tra lo strazio dei parenti e in particolare della giovane moglie di Sanna, assistita da una psicologa dell'esercito, è stato quindi portato via da un carro funebre. Ai familiari si è avvicinato ancora una volta il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per rinnovare il suo cordoglio. La bara del caporal maggiore sarà ora trasportata in Sardegna, a Samugheo (Oristano), il paese d'origine, dove verrà tumulata dopo le esequie in forma privata.

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RUBY, 'DIMORA OLGETTINA' DIVENTA 'ORGETTINA'

Ioana Visan
MILANO - 'Dimora Olgettina', il residence in via Olgettina a Milano, abitato da alcune delle ragazze che partecipavano alle feste del premier Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore, è stato ribattezzato 'Dimora Orgettina'. Uno dei cartelli che segnalano il condominio è stato infatti modificato con del nastro isolante bianco e un pennarello, trasformando la lettera 'L' in 'R'. Divertiti i commenti dei passanti che si accorgono del cambio. «Dimora Orgettina rende forse meglio l'idea», ha sogghignato un passante.

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"DOVEVO FARE LA METEORINA, FEDE VOLEVA SESSO"


 
Hellen Scopel
ROMA - Rifiuta gli inviti a cena e dice addio al posto di Meteorina. A sorpresa ieri sera in apertura della trasmissione di Rai 2 Annozero, condotta Michele Santoro, è stata trasmessa un'intervista ad Hellen Scopel che denuncia le proposte ricevute per ottenere il ruolo di Meteorina.
La 26enne di Seren del Grappa, racconta Il Gazzettino, lavora a Milano nel mondo della moda. Ha partecipato al concorso di Miss Italia, Miss Padania, alle trasmissioni "Veline" e "Uomini e donne" e recentemente è stata una delle papabili per entrare nella Casa del Grande Fratello. L'episodio raccontato ieri sera dalla Scopel si riferisce al 2008 quando iniziò la sua «avventura» per il ruolo televisivo a Rete 4, dopo aver conosciuto Emilio Fede.


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MACRÌ SOTTO TORCHIO DAI PM. MADRE: "DICE STUPIDAGGINI"


   
Nadia Macrì (Facebook)
MILANO - «Stupidaggini, solo stupidaggini». Così Maria Luigia Peluso, la madre di Nadia Macrì, commenta in un'intervista al 'Corriere del Mezzogiornò il racconto che la figlia ha fatto ieri sera ad 'Annozerò. Nel corso della trasmissione di Michele Santoro, Nadia ha sostenuto di esser stata ad una festa ad Arcore il 24 aprile scorso in cui c'era anche Ruby e che entrambe avrebbero ricevuto direttamente dal premier Berlusconi una busta con 5mila euro. «I media non se la filavano più da tempo e ha voluto strafare ad Annozero - afferma la donna - Conosco mia figlia meglio di chiunque altro e so come è fatta: ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei ed è voluta tornare ad essere protagonista»

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LA SANTANCHÈ SCATENATA: LASCIA ANCHE 'AGORÀ'



La Santanchè lascia Agorà
ROMA - Dopo aver lasciato, a pochi minuti dalla fine ieri sera, il programma di Michele Santoro Annozero, Daniela Santanchè ha abbandonato questa mattina anche lo studio del programma Agorà su Raitre in cui si discuteva del caso Ruby. Durante la trasmissione - in cui oltre al sottosegretario all'Attuazione del Programma di Governo, erano ospiti Paola Concia deputata del Pd, il sociologo Paolo De Nardis, i giornalisti Alessandra Longo e Giancarlo Loquenzi - il dibattito si è scaldato con Daniela Santanchè che ha accusato di aver organizzato una puntata in cui tutti erano contro di lei, ha insultato gli ospiti e il conduttore apostrofandolo come 'ridicolò, e ha accusato di faziosità il servizio pubblico. A questo punto si è alzata e se n'è andata dopo circa mezz'ora dall'inizio del programma. Il conduttore Andrea Vianello le ha chiesto di rientrare in studio per difendere l'equilibrio del programma e il rispetto che da sempre Agorà ha per le diverse posizioni. Ma la Santanchè non è rientrata. È possibile rivedere la trasmissione sul sito della Rai.

Guarda la puntata di Agorà


Fonte

Fallimento Dahlia tv, rimborso per gli abbonati?

Rischio fallimento e liquidazione per Dahlia Tv: in molti si chiedono se gli abbonamenti saranno rimborsati e quando termineranno le trasmissioni

Rischio fallimento e liquidazione per Dahlia Tv, fin qui stoica (e unica) concorrente di Mediaset sul digitale terrestre a calcio_in_tvpagamento. Un comunicato apparso sul sito ufficiale recita laconico: 


"A seguito del mutato scenario di mercato che ha reso insostenibile lo sviluppo del proprio business, gli Azionisti di Dahlia Tv hanno deciso di mettere in liquidazione la Società. Non sono ancora state assunte decisioni in merito alla prosecuzione delle trasmissioni, che per il momento seguiranno la normale programmazione".

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Denis Verdini (PDL) indagato per emissione di fatture false

(IAMM) Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Firenze per emissione di fatture false, nell'ambito dell'inchiesta sul Credito cooperativo fiorentino, la banca di cui era a capo fno allo scorso mese di luglio. A riferire la notizia sono state fonti giudiziarie. L'accusa sostinene la tesi che Verdini abbia emesso fatture per circa 300mila euro per attività mai svolte e fatte poi passare per consulenze.

Ultimo saluto a Sanna, i funerali a Roma

Le esequie per il militare morto martedì scorso in Afghanistan si svolgono nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Si svolgono nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma i funerali solenni del caporal maggiore scelto Luca Sanna, ucciso martedì in un avamposto a Bala Murghab, in Afghanistan, da "un soldato terrorista afghano", come lo ha definito il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.
 
La bara del caporal maggiore sarà poi trasportata in Sardegna, a Samugheo (Oristano), il paese natio, dove verrà tumulata. 

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Non si ferma e tenta di investire Cc

Pregiudicato ucciso a posto di blocco 

ROSSANO (COSENZA) - Un pregiudicato, S.G., 36 anni, di Castrovillari, è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere dopo che aveva forzato un posto di blocco e tentato di investire i militari. Il fatto è accaduto nella notte lungo la statale 106, a Rossano, nel cosentino. L'uomo viaggiava a bordo di un fuoristrada rubato.

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Ruby, dalle perquisizioni spuntano documenti bancari “molto interessanti”

Minetti alla Faggioli: io un po' cogliona, non ho beccato nulla. Domani la nota della difesa ai pm: Berlusconi non verrà

ROMA - Ci sono anche nuovi documenti bancari tra il materiale definito «molto interessante» sequestrato durante le perquisizioni di venerdì scattate nell'inchiesta della Procura milanese sul caso Ruby, che vede Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile. Documenti che si aggiungono a quelli già raccolti sulle “ricompense” elargite dal premier attraverso Giuseppe Spinelli e Nicole Minetti, alle ospiti alle tante serate nelle sue residenze: Villa San Martino, ma anche Villa Certosa e Villa Campari, sul lago Maggiore. Intanto le ragazze dell'Olgettina hanno ricevuto lo sfratto.

Sotto la lente di ingrandimento c'è quanto sequestrato a casa e nell'ufficio del consigliere Minetti - sotto inchiesta insieme a Lele Mora ed Emilio Fede per induzione e favoreggiamento della prostituzione - e nelle abitazioni di dieci delle tante ragazze che avrebbero movimentato le feste del Cavaliere. Oltre alle analisi tecniche sui pc e sui cellulari le indagini si stanno concentrando anche sulla nuova documentazione rinvenuta.

Nell'invito a comparire trasmesso alla Camera si fa riferimento a due bonifici effettuati direttamente da Berlusconi a favore della ex meteorina Alessandra Sorcinelli, che ha partecipato alle feste nelle sue ville e la cui abitazione è stata perquisita venerdì scorso. La showgirl, in una telefonata intercettata il 14 settembre scorso, ricorda a Spinelli di un «bonifico» che le deve arrivare. «Facciamo almeno 10», dice la ragazza. La risposta: «Possiamo fare 5 in un modo o nell'altro tra oggi e domani e 5 martedì prossimo». Dagli accertamenti, come si legge nelle carte, sono stati trovati «due bonifici in entrata: 16.07.2010 e 17.09.2010 entrambi dell'importo di 10.000 euro» effettuati da Berlusconi a favore della Sorcinelli.

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Suicida la madre di Isabelle "Non ha retto al rimorso"

Marie Caro si è tolta la vita la settimana scorsa, oggi la notizia diffusa dal marito e padre della modella anoressica scomparsa a novembre, nota per aver prestato la propria immagine a una campagna per la lotta ai disturbi alimentari realizzata da Oliviero Toscani. Il padre: "Mia moglie non ha resistito"

PARIGI - Non ha retto al dolore e, come ha detto il marito, all'"enorme rimorso". E ha scelto di togliersi la vita. Si è suicidata Marie Caro, la madre di Isabelle Caro, la modella francese anoressica morta a 28 anni lo scorso 17 novembre. Si sentiva in colpa, ha spiegato Christian Caro, "per averla fatta ricoverare, perché Isabelle non voleva andare in quell'ospedale".


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"In Sudan ho preso la malaria" Clooney confessa e ci ride su

L'attore si trovava nel paese africano per un progetto di cooperazione durante le elezioni. Il racconto alla Cnn in tono scherzoso: "Le zanzare mi hanno guardato e hanno pensato che fossi il bar"

"In Sudan ho preso la malaria" Clooney confessa e ci ride su  

NEW YORK - George Clooney ha contratto la malaria durante il suo soggiorno in Sudan durante le recenti elezioni. Lo ha rivelato lo stesso attore durante un'intervista con Piers Morgan sulla Cnn in onda domani. L'attore si trovava in Sudan impegnato nel suo progetto "Enough" - insieme a Google e alle Nazioni Unite - per installare le attrezzature necessarie e a filmare le storiche elezioni che potrebbero sancire l'indipendenza del Sud Sudan. Clooney si è occupato dell'installazione di un satellite per la fotografia delle riprese del voto e delle sue ripercussioni. L'obiettivo del progetto Enough è di contribuire alla campagna per mettere fine al genocidio in Sudan. "Speriamo che questi sia uno dei molti mezzi utili a esercitare pressione o quantomeno a raccogliere prove che possano essere usate nel Tribunale dell'Aja se ci dovessere essere violazioni della legge", ha detto Clooney a Morgan.

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Ritrovate a Roma le due ragazze scomparse nel Reggiano

Agnese e Serena sono state viste vicino a un parco, nella zona di Centocelle. Sono in stato confusionale, una delle due non aveva le scarpe. I passanti che le hanno soccorse: "Barcollavano, chiedevano aiuto, poi ci hanno abbracciato". Arrivano i genitori

Serena B. e Agnese L., le due sedicenni scomparse da tre giorni da Correggio, nella bassa Reggiana, sono state riconosciute due romani, padre e figlio, vicino a un parco in zona Centocelle, nella Capitale. Apparivano molto stanche e piangevano. Il passante ha avvisato la polizia del più vicino commissariato. Una delle due era senza scarpe, hanno graffi al volto. Per loro, il conforto dei genitori, arrivati nella notte.
 

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