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mercoledì 27 luglio 2011

Motociclista ucciso dopo un litigio a Milano i congiunti a Pisapia: "Vogliamo giustizia"

Le lacrime disperate della figlia di tre anni: "Perché il mio papà è stato ucciso? Adesso come fa a chiamarmi dalle nuvole?"

"Perché hanno ucciso il mio papà? Adesso come fa, dalle nuvole, a chiamarmi come faceva sempre?". Viola ha solo tre anni, e i suoi occhioni sono pieni di lacrime mentre, singhiozzando, chiede ai "grandi" di spiegarle perché suo padre, Alessandro Mosele, sia stato ucciso a Milano da un anziano che l'ha inseguito e travolto dopo una lite a un semaforo. Una domanda alla quale, però, nessuno trova risposta. Tanto meno i familiari, che ora chiedono con forza che sia fatta giustizia.Un appello che il compagno della madre della piccola, Michele Fino, rivolge anche al nuovo sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, al quale ha inviato una lettera straziante. "Sono il convivente di Stefania Notari, madre di Viola: viviamo sotto lo stesso tetto e siamo tutti e tre distrutti. Viola ha 3 anni e suo padre, Alessandro Mosele, è stato ucciso ieri da un vecchio pazzo in via Andrea Doria. Continua a chiedere: "Perché il mio papone è stato ucciso?" Abbiamo scelto di dirle la verità su consiglio di una psicologa infantile. Sono quasi le due di notte e non dormiamo... Speriamo di non essere gli unici a non dormire. Speriamo che quel criminale marcisca nelle patrie galere, ma nutriamo forti dubbi".

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