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lunedì 5 settembre 2011

Ultime ore di carcere per Kate Anche il web si mobilita per salvarla

La giovane nigeriana, che ha scontato 4 anni di reclusione per detenzione di droga, nel suo Paese rischia la lapidazione per essersi rifiutata di sposare un uomo più vecchio di lei e di convertirsi dal cattolicesimo all'islam. Prosegue la raccolta di firme online promossa da Care2, per sottoscrivere la petizione da inviare a Napolitano e non si fermano gli appelli del Movimento diritti civili.

 


Ultime ore di carcere per Kate Anche il web si mobilita per salvarla Kate Omoregbe

COSENZA - Il tempo della sua detenzione è scaduto. Da ieri Kate Omoregbe, la ragazza nigeriana di 34 anni che si trova nel carcere di Castrovillari, dove ha scontato una condanna a 4 anni di reclusione per droga, può uscire dalla sua cella e tornare in libertà. A trattenerla ancora lì, ricorda l'editoriale dell'Avvenire, qualche piccolo ritardo burocratico e le ferie estive, che hanno bloccato il provvedimento di scarcerazione in qualche ufficio. Eppure per Kate - che potrebbe uscire domani per una riduzione di 90 giorni dovuta a buona condotta - tornare alla vita normale potrebbe significare morte certa. La ragazza, fuggita dalla Nigeria in Italia dieci anni fa perché nel suo Paese rischia la lapidazione, avendo rifiutato di sposare un uomo più vecchio di lei e la conversione dal cattolicesimo all'islam, nonostante dieci giorni fa abbia presentato richiesta di asilo politico alla questura di Cosenza,potrebbe essere espulsa. Infatti la legge prevede per il reato da lei commesso - detenzione di droga - la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione.

Continua qui

L'APPELLO INTERNAZIONALE PER KATE

 

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