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martedì 18 ottobre 2011

Roma, arrestato il ragazzo dell'estintore "Sono pentito, ma non un black bloc"

È stato identificato dal tatuaggio sul corpo. Soprannominato "er pelliccia", si è difeso sostenendo che stava tentando di spegnere un incendio. E' accusato di resistenza pluriaggravata. I genitori avrebbero collaborato con la polizia

 

ROMA - E' lui il ragazzo dell'estintore: un giovane studente romano di 24 anni, identificato e fermato dagli agenti della Digos, perché ritenuto tra i responsabili dei disordini avvenuti sabato scorso a Roma durante il corteo degli Indignati. Fabrizio Filippi, che ha alcuni precedenti per stupefacenti ed è noto con il soprannome di "er pelliccia", è stato fermato sotto casa dagli agenti.

"Sono pentito ma non sono un black-bloc. Probabilmente mi sono lasciato trascinare dagli avvenimenti". È il commento di Filippi, come riferito dal padre, dopo l'arresto.

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