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martedì 22 novembre 2011

Quattordici comuni in emergenza è partita la conta dei danni

Oltre Saponara e Barcellona, situazione difficile anche a Villafranca, Rodì, Terme Vigliatore, Castroreale, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Merì, Gualtieri Sicaminò, Spadafora, Venetico.

 

di ROMINA MARCECA Un elenco di ventitré comuni finiti sotto le frane, gli smottamenti e gli allagamenti di martedì. Campagne, contrade, case e negozi sommersi dal fango e dall'acqua. È la lista che la Protezione civile sta snocciolando in queste ore per razionalizzare gli interventi. Dei ventitré comuni, quattordici sono quelli con le criticità più urgenti. Ai primi posti ci sono Saponara, che piange le tre vittime, e Barcellona Pozzo di Gotto, devastata dall'esondazione del torrente Longaro. Ma c'è anche Rometta, dove ieri sera sono state sgomberate venti abitanti nella frazione di Sant'Andrea per allagamenti, come a Scarcelli.

Per i senzatetto arriva l'intervento della Regione. "Ho già dato mandato agli uffici di allertare i responsabili delle Ipab della provincia di Messina per mettere a disposizione della Protezione civile le strutture e dare un alloggio sicuro alle famiglie che dovessero essere allontanate dalle proprie abitazioni per motivi di sicurezza, e poter fronteggiare le immediate necessità che le popolazioni dovessero avere", ha fatto sapere ieri l'assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Andrea Piraino, sui danni causati dal maltempo nel Messinese.

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