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venerdì 25 maggio 2012

Gesù di Nazareth sarebbe morto Venerdì, 3 Aprile 33 d.C.

Un’indagine della International Geology Review sull’attività sismica del Mar Morto, a circa 20 chilometri da Gerusalemme, avrebbe rivelato la data esatta della morte di Gesù Cristo. Nel vangelo di “Matteo 27, 45-51”, le scritture indicano che si fece buio da mezzogiorno alle quindici, la Terra si scosse e le rocce si spezzarono, alludendo, soprattutto in questi ultimi punti ad un forte evento tellurico. I ricercatori hanno analizzato i documenti geologici e i dati astronomici per trovare la data più probabile a cui si riferisca questo giorno. Il geologo Jefferson Williams della Supersonic Geophysical e i suoi colleghi, del centro di ricerca tedesco per le geoscienze, hanno studiato i campioni di terreno, profondi 19 metri, della spiaggia di Ein Gedi Spa, adiacente al Mar Morto. La ricerca ha evidenziato due terremoti rilevati negli strati più profondi del suolo, in particolare in alcuni strati annui di rocce sedimentarie. Pare che un forte terremoto sia avvenuto nel 31 d.C., mentre un altro è stato rilevato tra il 26 ed il 36 d.C. Raccolti questi dati che forniscono una visione di base del periodo di riferimento, ma che non possiedono una risoluzione così evidente da stabilirne il giorno esatto, i ricercatori si sono affidati alle vicende storiche riportate nei documenti, cercando di ricostruire la storia come un grande puzzle. Williams ha riferito alla Discovery che il terremoto dovrebbe essersi verificato durante gli ultimi anni in cui Ponzio Pilato fu procuratore della Giudea.

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