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venerdì 11 maggio 2012

Intenso maltempo in arrivo: seguiamolo step by step...

Cerchiamo di intuire le mosse del fronte perturbato di cui siamo in attesa e che porterà uno “sconvolgimento” delle condizioni meteorologiche sulla Penisola.

Sabato di attesa con i primi focolai temporaleschi prefrontali dal pomeriggio. La perturbazione che attraversa gli Stati centrali è preceduto da un flusso di aria molto calda che alimenta un promontorio anticiclonico a matrice sub tropicale presente sui settori meridionali europei. Con l'aria fredda polare che rapidamente si muoverà su quella più calda ed umida, caratterizzata da un elevato mixer layer, si verrà a creare una forte zona di convergenza tra le due masse d'aria. Con il ramo ascendente del getto polare che forzerà dall'alto c'è da attendersi la formazione di sistemi temporaleschi davanti al fronte in rapida intensificazione. Primi fenomeni riguarderanno così la cerchia alpina, sopratutto quella centro orientale

Sabato sera/notte. Il fronte in fase di indebolimento sugli Stati centrali subirà una intensificazione a contatto con le Alpi assumendo caratteristiche di fronte caldo. Nel contempo  la pressione subirà un calo in Valpadana e questo richiamerà aria umida di scirocco dal Mediterraneo. Le celle temporalesche, con caratteristiche di multicella, dai settori alpini e prealpini si muoveranno verso le pianure. Con i contrasti termici e igrometrici che si andranno intensificando man mano che l'aria più fredda e secca dalle Alpi tracimerà in Valpadana ci aspettiamo una intensificane dei fenomeni che su Veneto, Lombardia orientale e Friuli risulteranno di forte intensità. La grandine risulterà molto intensa stante l'alto valore dell'energia potenziale da cui si alimenterà la torre convettiva  (repentino crollo termico in quota con aria umida nei bassi strati)  e lo shear del vento sino 25 m/s. C'è da segnalare anche la propensione che hanno le basi temporalesche a ruotare per lo sviluppo mesociclonico.

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