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martedì 29 maggio 2012

Muore per salvare la statua della Madonna. Rovereto sul Secchia piange il suo parroco

Don Ivan Martini, 65 anni, ha perso la vita nella sua chiesa crollata, Santa Caterina, mentre cercava di mettere al sicuro gli arredi. Illesi i vigili del fuoco che erano con lui.

 

ROVERETO SUL SECCHIA - Un prete di campagna ha solo la sua chiesa. Poco importa se non fa parte della storia dell'architettura, se non ospita grandi capolavori. Ogni statua, ogni arredo, è come se fosse un pezzo del paese. Don Ivan Martini, 65 anni, da nove parroco di Rovereto, uno dei paesi della Bassa modenese maggiormente colpita dal sisma, è morto in mattinata nella sua chiesa crollata. Proprio come i due frati di Assisi (padre Angelo Api e il seminarista polacco Borowec Zdzislaw), morti il 26 settembre 1997 insieme a due funzionari della soprintendenza delle Belle arti (Claudio Bugiantella e Bruno Brunacci) sepolti dagli affreschi di una delle chiese più belle del mondo crollati durante un sopralluogo all'altare maggiore.

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