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sabato 21 luglio 2012

Madrid si ribella ai tagli "Sarà un agosto di fuoco"

I sindacati: le manifestazioni non si fermano se il governo non fa dietrofront. Ma le previsioni di Rajoy fanno capire che serviranno altre stangate

GIAN ANTONIO ORIGHI
Madrid
Le piazze spagnole in fiamme contro la cura da cavallo imposta dal governo alla Spagna, lo spread tra titoli di Stato spagnoli e tedeschi che segna il record negativo (finora) di 611,5 punti, gli interessi sui titoli decennali che schizzano al 7,28%, la borsa di Madrid in rosso del 5,82%. Ancora, le previsioni del governo del premier Mariano Rajoy indicano che la recessione non finirà fino al 2014-2015, con un Pil negativo dell’1,5% nel 2012 e dello 0,5% nel 2013. Una situazione infernale, nonostante i colossali tagli (84 miliardi solo quest’anno), che fanno intravedere un nuovo salvataggio che Shäuble ha già quantificato in 300 miliardi. Intanto, le proteste di massa contro le sforbiciate continuano.

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