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giovedì 7 marzo 2013

Bnl-Unipol, un anno a Berlusconi per il nastro di Fassino e Consorte

Il testo della telefonata durante la scalata della banca fu pubblicato sul 'Giornale' quando era coperto dal segreto istruttorio. Due anni e 3 mesi a Paolo Berlusconi. Per l'ex segretario dei Ds 80mila euro di risarcimento. L'ex premier accusato di rivelazione di segreto d'ufficio. Entro l'estate arriverà comunque la prescrizione.

 

Silvio Berlusconi è stato condannato un anno di reclusione per la vicenda dell'intercettazione Fassino-Consorte - quella con la celebre frase "allora abbiamo una banca" - avvenuta nel 2005 durante la scalata a Bnl da parte di Unipol, pubblicata sul Giornale quando era ancora coperta dal segreto istruttorio. Due anni e tre mesi sono stati inflitti a Paolo Berlusconi. L'ex premier era chiamato a rispondere dell'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio. Il fratello per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio, invece, mentre è stato assolto dell'accusa di ricettazione e, come chiesto dall'accusa, dal reato di millantato credito. La vicenda giudiziaria verrà comunque sepolta dalla prescrizione: i termini sono previsti per metà settembre.

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