Pagine

martedì 17 giugno 2014

Il ministero sbaglia i conti “Via 100 classi e 180 docenti”

Ma nelle medie superiori gli studenti sono 2.500 in più.
Cancellati molti corsi serali
 

Molti presidi hanno appena ricevuto una lettera del provveditore provinciale Paola d’Alessandro
che annuncia i tagli per il prossimo anno scolastico: indirizzi cancellati e classi più numerose le conseguenze
Torino
Ci sarebbe anche un calcolo di previsione sbagliato - fatto quando le scuole non avevano ancora inserito i dati di tutti gli iscritti - all’origine della situazione che in questi giorni sta preoccupando dirigenti scolastici e docenti, e mobilita i sindacati: a fronte di 2500 studenti delle superiori in più rispetto allo scorso anno nella sola provincia di Torino, per il Miur si rende necessario il taglio di 100 classi in organico di diritto (quello consolidato) e quindi di 180 insegnanti.
Una situazione che ha indotto il presidente della Regione Sergio Chiamparino, tra i suoi primi atti, a scrivere al ministro dell’Istruzione Giannini per chiedere la «restituzione» di 150 posti, un passo concordato con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuliana Pupazzoni - da ieri a Roma per perorare la causa - dopo l’incontro di giovedì con Flc-Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals.

Sull’orlo di una crisi
 
Tra scrutini, colloqui di fine anno con le famiglie, commissioni di maturità, numerosi presidi in questi giorni hanno ricevuto una lettera dal provveditore Paola d’Alessandro con l’annuncio dei tagli. E molti sono sull’orlo di una crisi.

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento