Pagine

lunedì 4 agosto 2014

L'anticiclone scandinavo all'origine del luglio pazzo su mezza Italia, ora si cambia...

Analisi e previsioni.

 
Oltre alla latitanza cronica dell'anticiclone delle Azzorre, alla debolezza dell'africano, il tassello mancante per giustificare il luglio pazzo che abbiamo vissuto passa dall'insediamento dell'anticiclone scandinavo, che ha deviato verso di noi le saccature atlantiche, portando temperature insolitamente calde, decisamente al di sopra della norma, alle latitudini settentrionali del Continente.

Lo dimostra l'anomalia delle temperature superficiali delle acque del Baltico, del Golfo di Botnia e del Mar di Norvegia, per contro le acque del Mediterraneo centrale risultano più fresche del normale.

Ora però le cose stanno per cambiare: dalla metà della prossima settimana lentamente l'anticiclone scandinavo si ritirirerà verso est, mentre da ovest si farà strada una saccatura che coinvolgerà almeno la Norvegia, mentre alle nostre latitudini l'anticiclone africano erigerà un muro di aria calda e stabile che si spingerà sin sul centro Europa, arrivando sino alle Repubbliche Baltiche.

Comincerà un muro contro muro tra le saccature sul nord-ovest del Continente, che non daranno tregua (come al solito) alle Isole Britanniche e l'anticiclone subtropicale in sede mediterranea: dalla resistenza di questo muro dipenderanno le sorti della nostra estate, che comunque vedranno un momento di gloria tra lunedì 4 e lunedì 11 agosto, prima di eventuali rinfrescate da martedì 12 in poi.

Da notare che gradualmente entro Ferragosto, al posto dell'anticiclone scandinavo potrebbe trovare posto una profonda e fredda depressione, il primo segnale di un serio cambiamento stagionale sul Continente.

Fonte 


ESTATE, ecco dove e quando zoppicherà ancora...

 

 

Nessun commento:

Posta un commento