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venerdì 31 ottobre 2014

Caso Cucchi, la lettura della sentenza d'appello: tutti assolti

Tutti assolti, anche i medici. Questa la sentenza della corte d'appello di Roma per la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e deceduto una settimana dopo nell'ospedale 'Sandro Pertini'. In primo grado furono condannati solo i medici per omicidio colposo. 

Fonte


Sentenza Cucchi, tutti assolti. La famiglia in lacrime: "Verdetto assurdo"

 

"Che rabbia. Rabbia per una sentenza che non fa giustizia. Rabbia per la famiglia di Stefano Cucchi che ricorrerà in Cassazione ma che probabilmente non saprà mai come si è svolta l'ultima settimana di Stefano in vita. Che rabbia per noi, che siamo foglie al vento, che ci sentiamo nudi e indifesi di fronte a tutto questo. (...)"

Roberto Saviano



Pugni in strada agli sconosciuti, ragazza sfigurata a Milano.

Una 30enne ha il setto nasale frantumato a causa di un colpo secco in volto senza motivo

Il temuto Knockout Game, importato dagli Stati Uniti, è arrivato anche in Italia. A Milano, una ragazza di 30anni è stata picchiata senza motivo in piazzale Loreto. La giovane ha il setto nasale frantumato a causa di un colpo secco in volto senza motivo e non a scopo di rapina, solo un folle divertimento Ma il fenomeno sta facendo il giro della penisola: si sono registrati casi a Roma, nella centralissima Piazza Trilussa, dove c'è una vera e propria baby-gang specializzata in 'Knockout Game'. Altri episodi si sono verificati nel Nord Italia, in Veneto.

Ma anche in Lombardia, e nel sud, a Napoli, Palermo, Lecce, dove molte persone hanno denunciato di aver preso botte all'improvviso, da sconosciuti, mentre camminavano per strada. A Roma sono stati segnalati diversi episodi, in particolar modo a Trastevere, dove la rissa è sfociata nel rogo di ben 5 motorini.

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Quell’sms al medico di famiglia per depistare chi cercava Elena Ceste

Il giallo di Asti, si indaga su un telo ritrovato vicino al corpo della donna

Asti
Nel luogo in cui sono stati trovati i resti di Elena Ceste la draga è scesa a tre metri di profondità e le ricerche proseguiranno ancora. Ieri i carabinieri hanno compiuto un sopralluogo nella casa di famiglia, per controllare la serra (già fotografata a gennaio) e verificare se manca parte della protezione. Un telo di plastica simile è stato trovato vicino al punto dove è stato trovato il cadavere. Michele Buoninconti è apparso provato dalla pressione dei media e ha chiesto aiuto ai militari. Sono molti i punti oscuri che gli investigatori stanno cercando di chiarire.

L’sms al medico
«Ho visto Elena quella mattina alle 8.30 era un con un uomo che l’ha trascinata per i capelli sino dentro la chiesa». È il testo di un sms inviato in estate, metà giugno, al medico di famiglia di Elena Ceste, Mario Gozzelino. I carabinieri nel nucleo operativo hanno accertato che il messaggio era partito da una cabina telefonica di Salerno, esattamente da Angri, paese d’origine del marito di Elena. Le videocamere che proteggono lo studio, avevano ripreso tempo addietro Michele che, uscito dall’auto, si era avvicinato alla targhetta, con gli orari e il numero di cellulare del medico, per poi allontanarsi. Come poteva l’autore dell’sms conoscere, a Salerno, proprio il numero del dottore di Costigliole d’Asti?

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Pensioni, un buco da 12,8 miliardi. Pagano i giovani precari e i dipendenti privati

Il sistema pensionistico italiano fa acqua da tutte le parti. Una recente analisi internazionale pone la macchina previdenziale italiana all'ultimo posto quanto a livello di sostenibilità e nonostante i recenti aggiustamenti la spesa pensionistica continua a essere la più alta tra i paesi OCSE: essa rappresenta circa il 30% di tutte le spese del bilancio dello Stato sottraendo trasferimenti ad altre politiche sociali, come ad esempio quelle rivolte ai giovani, ridotte al lumicino (un settimo della spesa per le pensioni).
Uno dei problemi strutturali del sistema in Italia è il rapporto pressoché 1 a 1 tra i contribuenti e i beneficiari di trattamento pensionistico: 21,8 milioni di quote mensilmente versate agli enti previdenziali e 21 milioni di pensioni da pagare. Uno scarto ridotto all'osso per garantire la sostenibilità finanziaria.
E il primo soggetto che interviene a colmare le perdite provocate dal divario sempre più ampio tra i contributi versati e le pensioni erogate è come sempre lo Stato.  Anno dopo anno i trasferimenti da parte delle casse pubbliche (parliamo di emissione di titoli di debito pubblico esplicito) aumentano in modo vertiginoso. Basti pensare che nel 2008, prima della crisi, erano sufficienti 73 miliardi di trasferimenti dal bilancio dello Stato per coprire i disavanzi. Negli ultimi 5 anni, dal 2008 al 2013, l'esborso è aumentato di ben 39 miliardi cioè il 53% in più. Nel 2013 infatti i trasferimenti dello Stato all'Inps hanno toccato i 112,5 miliardi.

Attualmente il buco definitivo dell'Istituto di Previdenza è di 12,8 miliardi, complice la scarsità dei contribuenti attivi rispetto ai pensionati e anche, non dimentichiamolo, la diminuita potenzialità del paese di produrre reddito.

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Calcola reddito da pensione

 

giovedì 30 ottobre 2014

Il modello americano urla MALTEMPO! Pessimo aggiornamento per NORD-OVEST e SARDEGNA

Ulteriore giro di vite del maltempo con l'ultimo run del modello americano, specie per il nord-ovest e la Sardegna.

 


Se le configurazioni bariche evolvessero con maggiore decisione verso levante, le piogge persistenti verrebbero quasi sempre scongiurate.
Il problema si pone quando le depressioni restano incastrate nel Mediterraneo, senza essere poi riprese dal getto, unico motore in grado di spostarle verso altri lidi.
Il run 00 del modello americano era già preoccupante, ma l'ultima emissione lo è ancora di più. In buona sostanza, il settore di nord-ovest, oltre all'alto/medio Tirreno, la Sardegna e i settori ionici, rischieranno una settimana di pioggia praticamente ininterrotta.
Il cut-off depressionario viene visto più alto e più stazionario rispetto all'emissione americana di questa mattina.

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Meteo, bello nel weekend ma da martedì peggiora: rischio alluvione in Liguria 

 

PIOGGE ALLUVIONALI? Accidenti che accumuli sul nord-ovest da martedì!

Birra, crollano le vendite tra luglio e settembre. Pesa l'aumento delle accise

Filiera riunita oggi a Roma per dire no al nuovo incremento previsto per gennaio. Le imprese: "Lo Stato non ci guadagna quel che spera. E le conseguenze sull'occupazione sono devastanti"

ROMA - "Birra, e sai cosa bevi! Meditate gente, meditate", recitava trent'anni fa Renzo Arbore in un celebre spot. E il noto showman è sceso di nuovo in campo a fianco dei produttori, questa volta però per sostenere AssoBirra nella sua campagna (#salvalatuabirra) contro l’aumento delle accise previsto a gennaio, provvedimento che rischia di mettere in ginocchio l'intera filiera. Della questione si è discusso oggi a Roma in un convegno dal titolo "La filiera italiana della birra. Ridurre la pressione fiscale per continuare a creare valore e occupazione", alla presenza di Assobirra, Confagricoltura, Confimprese e Fipe-Confcommercio.

Già la scorsa estate - la stagione 'privilegiata' per il consumo di questa bevanda alcolica - le vendite di birra sono crollate del 26%. Un calo, secondo quanto riportato da uno studio di Ref Ricerche per Assobirra, dovuto al peso delle accise, aumentate in base a una decisione del governo Letta. E che subiranno un ulteriore incremento dal 1° gennaio 2015. Un mercato, quello della birra, che da 10 anni non vede crescere i suoi consumi e che ora, con questi valori in picchiata, subisce un peggioramento della situazione. Il settore vale 3,2 miliardi, garantisce 136mila posti di lavoro e conta oltre 200mila imprese.


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Finmeccanica, Tremonti sotto accusa per corruzione

Indagato dalla procura di Milano per una presunta tangente da 2,4 milioni di euro che sarebbe stata versata dalla holding di Stato allo studio di tributarista dell'ex ministro dell'Economia

MILANO - In passato era stato sentito, dai magistrati, in uno dei filoni delle inchieste che riguardano Finmeccanica. Ma ora Giulio Tremonti sembra essere coinvolto direttamente in un'indagine. Sotto accusa a Milano per corruzione. Sospettato per una presunta tangente versata al suo studio di tributarista proprio dalla holding di Stato. Secondo quanto anticipano l'Espresso e il Corriere della Sera, avrebbe incassato da Finmeccanica una tangente di 2,4 milioni di euro nel 2008, quando era ministro dell'Economia. E questo in cambio del via libera all'acquisizione del gruppo statunitense Drs, un grande fornitore di tecnologie militari. Un'azienda pagata 5 miliardi di dollari ma che oggi ne vale la metà. Il versamento della tangente, secondo l'accusa, sarebbe stato mascherato con una consulenza intestata allo studio tributario fondato da Tremonti: una fattura da due milioni e 400 mila euro (più Iva), che ora i magistrati giudicano falsa.

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mercoledì 29 ottobre 2014

Corteo degli operai delle acciaierie di Terni, scontri in piazza Indipendenza: 4 feriti

I lavoratori dell'Ast erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, ma sono stati bloccati dalla polizia. Quattro manifestanti trasportati in ospedale. Il segretario della Fiom, Landini: "Li hanno caricati". La questura: "Solo azione di contenimento, volevano occupare la stazione Termini. Tre agenti e un funzionario feriti". La procura valuta indagine. Camusso (Cgil): "Il governo dia risposte, non picchi gli operai". Il Senato: "Alfano riferisca su scontri". I sindacati dopo l'incontro al Mise: "Impegno Guidi su piano industriale"

Scontri in centro durante il corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast. I manifestanti erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, quando all'altezza di piazza Indipendenza sono stati bloccati dagli agenti della polizia in tenuta antisommossa. I manifestanti, che si stavano muovendo dal presidio sotto all'ambasciata tedesca, hanno cercato di forzare il cordone, ma sono stati respinti delle forze dell'ordine. Nei tafferugli quattro manifestanti sono rimasti feriti e trasportati in codice verde al policlinico Umberto I. Contuso anche Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom e Alessandro Unia del Rsu Fim Cis. "Hanno caricato gli operai - ha detto il segretario della Fiom, Maurizio Landini - Chiediamo un incontro con il ministro e il capo della polizia, devono spiegare quello che è successo".  

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Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Klas Ingesson.

L'ex centrocampista di Bari, Bologna e Lecce, che era affetto dal 2009 da mieloma multiplo, è morto in Svezia.

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Imprese edili piemontesi: nessuna ripresa per il 2014, anzi

Ancora brutte notizie per l'edilizia piemontese. Il 93,8% delle imprese della Regione prevede infatti una riduzione del fatturato o non segnala variazioni, mentre solo per il 6,2% ci sarà un aumento. Poco meno della metà delle imprese saranno costrette a lasciare a casa dei lavoratori, il 43,7%. I dati sono stati segnalati dall'indagine di Ance Piemonte sul secondo semestre del 2014.

Nessuna ripresa quindi per l'anno in corso visto che "per l’edilizia piemontese la situazione continua ad essere ancora molto critica – ha dichiarato il Presidente di Ance Piemonte Giuseppe Provvisiero commentando i dati diffusi dal Centro Studi dell’Ance Piemonte per il semestre di previsione luglio–dicembre 2014".


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Quirinale, presidente ha risposto a tutto

Anche a legale Riina. Corte non ammette domanda su Scalfaro

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha risposto a tutte le domande e "con la massima trasparenza e serenità". Lo sottolinea una nota del Quirinale al termine della deposizione odierna sulla presunta trattativa Stato-mafia. Il presidente, a quanto riferito, ha risposto anche ad alcune domande poste dal legale di Totò Riina, il quale ha sottolineato come la Corte non ha ammesso la domanda sul colloquio tra Napolitano e l'ex presidente Oscar Luigi Scalfaro.

 

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martedì 28 ottobre 2014

Ebola: l'incredibile storia di un'azienda del Modenese

E' l'unica a produrre le sacche per trasporto malati, nel 2012 fu distrutta dal sisma

Due anni fa avevano lo stabilimento distrutto dal terremoto. Oggi sono gli unici al mondo in grado di produrre sacche che permettono di trasportare in sicurezza i malati di ebola. La Tecnoline di Concordia sulla Secchia (Modena), azienda che produce presidi medico-chirurgici, è riuscita a costruire un dispositivo che consente di trasportare, in aereo o in ambulanza, i malati senza rischio di contagio per il personale.

 

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Sciopero degli infermieri il 3 novembre, disagi in ospedale

Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione davanti a Montecitorio

Interventi chirurgici programmati e attività ambulatoriali a rischio lunedì 3 novembre, per lo sciopero generale degli infermieri pubblici proclamato dal sindacato professioni infermieristiche Nursind. Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione davanti a Montecitorio.
   

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Peggioramento del 3 novembre: c'è nuovamente da temere per un evento estremo in Liguria?

Al momento le carte fanno propendere per un nuovo severo episodio di maltempo sulla costa ligure centrale, tra Savona e Genova.

 

 
Ci risiamo, incredibile anche la coincidenza delle date con il 2011. Tra il 3 ed il 4 novembre la Liguria rischia di dover fare i conti con la formazione di un autentico mostro temporalesco autorigenerante, partorito dalla classica convergenza tra Scirocco in risalita dal Tirreno, Tramontana scura in discesa dalle vallate appenniniche del Savonese e Libeccio teso in quota in qualità di alimentatore della convergenza al suolo.

Insomma tra Voltri e Pegli, ma forse anche tra Genova Bolzaneto, Nervi, Pontedecimo, potrebbe scatenarsi davvero un diluvio universale ma è difficile al momento per i modelli collocare esattamente dove andrà a posizionarsi la lingua temporalesca.

Il rischio di un evento importante, speriamo non estremo, però c'è, c'è tutto, senza se e senza ma.

La Tramontana potrebbe uscire allo scoperto un pelo più ad est o un pelo più ad ovest, ma l'aria fresca che sarà presente in Valpadana e nelle vallate appenniniche, come di consueto in simili occasioni, tenderà a tracimare parzialmente verso il mare, lo Scirocco potrebbe arrestare la sua corsa un po' più ad est o spingersi un po' più ad ovest, ma si tratta in fondo di una manciata di km e cambia poco o nulla.

Cambierà un po' certamente anche sapere nel frattempo di quanto si sarà raffreddato il mare: un po' in questi giorni, poi quasi nulla. Chissà se basterà per fare i conti solo con 100mm d'acqua oppure se alcune delegazioni liguri ne dovranno subire 300.

NOTA BENE: questo è attualmente lo scenario peggiore che potessimo descrivere, tuttavia, stante la distanza temporale, ci sono ancora ampie possibilità che l'assetto barico possa cambiare.

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Temporali V-shaped: operazione diluvio!

 

 

 

Alessandria non troppo vivibile. Molto smog, troppi rifiuti e poca propensione all'utilizzo dei mezzi pubblici

Sessantasettesimo posto per Alessandria. Posizione da medio-bassa classifica nella graduatoria Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzato in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Sole 24 Ore.

Per il territorio si tratta di un altro piazzamento non lusinghiero, appesantito soprattutto dal ben noto problema dell'inquinamento. In cima alla classifica troviamo una città piemontese, Verbania, seguita da Belluno, Bolzano e Trento. La graduatoria è invece chiusa da Agrigento.

Come sempre, per Alessandria, pessimi i dati delle polveri fini (pm10), con una concentrazione media di 38 microgrammi per metro cubo. Una situazione che colloca il capoluogo nelle ultime posizioni (79esima su 101). Metà classifica invece quanto a giorni di superamento dei limiti di ozono.


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Legambiente, Verbania è il capoluogo più vivibile

Record negativo al Sud, nel 2013 il numero dei morti ha superato quello dei nati

Più poveri, meno figli e niente posti di lavoro. Fuga dal Sud: “C’è il rischio desertificazione”

 

 


'Ndrangheta, 13 arresti. Contatti con politici milanesi e imprese per gli affari dell'Expo

MILANO - Tredici arresti in Lombardia e Calabria con l'accusa di associazione mafiosa in una inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano diretta dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini.Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Milano, Como, Monza-Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

I 13 indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d'ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio.


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lunedì 27 ottobre 2014

Roma, madre uccide due figli e s’impicca. Terza sorellina è in fin di vita, ferito anche il padre

La macabra scoperta nell’appartamento vicino a piazza San Giovanni. Il cadavere della donna era nella vasca da bagno. Interrogato il padre, ricoverato nella notte

Un uomo di 43 anni si presenta al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni con una ferita all’addome. Sono le 4 del mattina e dice di essere stato aggredito sotto casa da un rapinatore. Una storia anomala, che non torna. Perché quello che è successo al quarto piano di una palazzina di viale Carlo Felice, lo si scoprirà solo ore dopo, quando - uscito dalla sala operatoria - l’uomo chiamerà a casa per parlare con la moglie. Chiamata inutile, nessuna risposta. L’uomo, preoccupato, chiama un amico e chiede di andare a controllare. Purtroppo, a quell’ora del mattino, l’orrore è già avvenuto.

Comincia così questa tragedia familiare avvenuta nel centro della capitale. Quando la polizia arriva sul posto si rende subito conto che dentro l’appartamento troverà una strage. La porta è semichiusa, sul pavimento ci sono tracce di sangue. Khadia Fatkani, 42 anni, la moglie di Idris (l’uomo ricoverato in ospedale), è nella vasca da bagno. Ha una grossa ferita al collo, probabilmente causata dalla cinghia che ha attorno al collo e che si è rotta durante un tentativo di impiccagione. Nella camera da letto ci sono due bambini, di 8 e 2 anni. Hanno ferite da arma da taglio su tutto il corpo. Una terza sorellina, di 4 anni, ha le stesse ferite, ma quando gli agenti arrivano ancora respira. Viene trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni. Ora lotta tra la vita e la morte. In casa vengono trovate e sequestrate due mannaie sporche di sangue.

Cosa è successo la scorsa notte nella palazzina di viale Carlo Felice? 

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Pioggia di lettere in carcere per l'infermiera di Lugo

La donna è sospettata per decine di decessi sospetti avvenuti nell'Ospedale di Lugo di Romagna

Pioggia di lettere in carcere per l'infermiera di Lugo 
L'hanno vista nei filmati dei Tg sorridere sicura e spavalda giusto pochi giorni dopo l'arresto. E poi ancora l'hanno vista nelle foto pubblicate alla spicciolata dai giornali dove lei, fisico allenato in palestra e corti capelli biondi sempre a posto, saluta sorridente da spiagge dei mari del sud.

Tanto è bastato a diversi ammiratori per maturare un desiderio impossibile: conoscere l'infermiera dell'ospedale Umberto I di Lugo, nel ravennate, arrestata nell'ambito dell'indagine dei carabinieri sulle morti sospette in corsia. E così in poco tempo sono diverse le lettere arrivate in carcere alla donna, la 42enne Daniela Poggiali. Qualcuno tra i mittenti, per garantirsi più chance di risposta, ha addirittura allegato alle missive dei francobolli.


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Stress test Bce: a 13 banche mancano 9,5 mld di capitale. In Italia chiesti 2,9 miliardi a Mps e Carige

I dati al 31 dicembre 2013 della Bce mostrano 25 bocciature a livello Ue, di cui nove italiane. Considerando però le misure già prese quest'anno, le banche tricolori che dovranno chiedere soldi ai soci diventano solo due. Bankitalia: "Confermata solidità del sistema". Ma le banche italiane hanno dovuto svalutare attivi come nessuno in Europa e sono a maggior rischio se il quadro macreoconomico dovesse peggiorare significativamente

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domenica 26 ottobre 2014

Elena Ceste, trovati altri resti della donna

Da nuovo sopralluogo carabinieri. Medicina legale li esaminerà

Altri resti del corpo di Elena Ceste, la donna scomparsa il 24 gennaio e trovata morta la scorsa settimana nell'Astigiano, sono emersi dal sopralluogo effettuato ieri dai carabinieri. Scavando con un setaccio nel fango in cui si trovava il cadavere, tra il fiume Tanaro e la ferrovia per Alba ormai in disuso, gli esperti dell'Arma hanno trovato le mani e i piedi della donna, oltre ad alcune vertebre. Il materiale, si apprende da fonti vicine all'inchiesta, è stato inviato alla medicina legale per essere esaminato.

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La cucina locale in tv su Rete 4: Davide Mengacci parte alla scoperta delle ricette di Novi Ligure (AL)

Sono in programma tre puntate che andranno in onda entro novembre

Novi e il suo territorio saranno protagonisti la prossima settimana di una serie di trasmissioni televisive che andranno in onda sulle reti Mediaset. L’opportunità, legata alla promozione e allo sviluppo della cultura e del turismo locale, è stata propiziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria. Sono in programma tre puntate, che andranno in onda entro novembre su Rete 4, durante la trasmissione «Ricette all’italiana» condotta da Davide Mengacci, che si occuperà della parte enogastronomica, e da Cristina Coppa, per l’aspetto turistico.  

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Roma, Cgil: “In piazza un milione di persone”. Camusso: siamo pronti alla sciopero generale

Al corteo anche una parte di Pd. Fassina: non è una manifestazione contro il governo

Lavoratori, studenti, pensionati, sindacalisti, ma anche un parte del Pd. Hanno sfilato nelle strade della Capitale per partecipare alla manifestazione indetta dalla Cgil contro le politiche del governo Renzi. In mano striscioni che raccontano storie di mobilità, cassa integrazione, precariato. Tanti gli slogan contro il premier: “Renzi pifferaio”, “Pd partito di destra” si legge su alcuni cartelli. Ad accompagnare il corteo l’immancabile “Bella Ciao”. Secondo gli organizzatori in piazza c’erano un milione di persone. «La giornata di oggi non è solo una fermata. La Cgil è pronta a continuare la sua protesta per cambiare il Jobs act e la politica di questo governo anche con lo sciopero generale», dice Susanna Camusso sul palco.

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sabato 25 ottobre 2014

Incidente sulla A1 vicino a Roma: sei morti, tra cui una bimba di 15 mesi, e otto feriti

Tragedia tra Valmontone e la Diramazione Roma Sud. Scontro tra un Ducato e un minubus su cui viaggiavano le vittime, di nazionalità romena, tra cui una bambina che aveva poco più di un anno. I due conducenti indagati per omicidio colposo.

ROMA - Sei persone hanno perso la vita e otto sono rimaste ferite in un gravissimo incidente stradale avvenuto intorno alle 5 sull'A1, nei pressi dello svincolo di Colleferro, in direzione Roma. Secondo la ricostruzione fornita da Autostrade per l'Italia, nel tratto tra Valmontone e la Diramazione Roma Sud c'è stato uno scontro tra un van e un autocarro leggero, in cui cinque persone a bordo sono morte sul colpo e una bimba di 15 mesi è deceduta in ospedale.

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Iran, Reyhaneh impiccata: aveva ucciso l’uomo che tentò di stuprarla

L'esecuzione è avvenuta all'alba. Secondo alcune fonti il figlio della vittima ha tolto lo sgabello da sotto i piedi della condannata. A nulla è servita la campagna internazionale per salvare la donna. A firmare la mobilitazione anche papa Francesco. La procura di Teheran ha motivato la sentenza dicendo che si è trattato di omicidio premeditato e non legittima difesa

La giovane iraniana Reyhaneh Jabbari è stata impiccata all’alba del 25 ottobre. La ragazza, di 26 anni, era stata condannata a morte per l’uccisione dell’uomo che voleva stuprarla. Secondo alcune fonti, il figlio della vittima ha tolto lo sgabello da sotto i piedi della ragazza. A dare la notizia della morte è stata la famiglia della donna. La madre della condannata, Shole Pakravan, non ha assistito all’esecuzione ed è rimasta tutta la notte fuori dalla prigione. Poco dopo l’alba ha scritto su Facebook: “Mia figlia con la febbre ha ballato sulla forca”. I genitori erano stati convocati nel carcere di Rajayi Shahr a Karajper, vicino a Teheran per vedere Reyhaneh l’ultima volta prima di essere trasferita nel carcere Gohardasht a Karaj dove è avvenuta l’impiccagione. Fuori dal penitenziario, un centinaio di persone si è raccolto intorno alla famiglia.

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Studente spara e uccide in liceo Seattle poi si suicida

Un morto, diversi feriti, arma s'inceppa. Killer vittima bullismo 

Ancora sangue in una scuola in America. E' accaduto in un liceo di Marysville, a nord di Seattle, nello stato di Washington, dove uno studente è entrato nella caffetteria e ha cominciato a sparare, mirando a un tavolo. Il ragazzo che ha sparato si chiamava Jaylen Fryberg ed era uno studente del primo anno di liceo. Nativo americano, discendente della tribù Tulalip, Jaylen aveva un profilo su Twitter. Inquietante l'ultimo messaggio, scritto ieri: "Non durerà, non potrà mai durare". Pare che avesse problemi con la propria ragazza.

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venerdì 24 ottobre 2014

Crisi senza fine: nel 2013 +67,4% di suicidi per motivi economici

Nel biennio 2012-2013 il numero di suicidi legati alla crisi in Italia sale a 238

Nel 2013 in Italia sono state 149 le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, il 67,4% in piu' rispetto agli 89 casi registrati nel 2012: un suicidio ogni 2 giorni e mezzo. Sono alcuni dei dati Censis elaborati da Link Lab, il Laboratorio di Ricerca Socio-Economica dell'Universita' degli Studi Link Campus University e contenuti nell'ultima Relazione del commissario straordinario per le persone scomparse, presentata oggi.
Un suicida su 2 e' imprenditore ma in un anno e' raddoppiato il numero dei suicidi senza lavoro e triplicato anche quello degli "occupati". Nel biennio 2012-2013 il numero complessivo di suicidi per motivi legati alla crisi economica registrati in Italia sale a 238: negli ultimi quattro mesi dell'anno passato i suicidi riconducibili a motivazioni economiche rappresentano il 40% del totale registrato nell'intero anno. Nel 2013 il numero piu' elevato di suicidi per ragioni economiche si e' registrato nel nord ovest, che vede triplicato il numero delle vittime, ma il numero di suicidi e' aumentato in modo allarmante anche al sud, dove il tasso dei suicidi per crisi economica e' sempre stato piu' basso.

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Il giallo di Elena Ceste, indagato il marito

Arriva la notifica dell’avviso di garanzia. Lui: “Me lo aspettavo, speriamo che serva per cercare la verità”

ANSA
24/10/2014

Indagato per omicidio il marito di Elena Ceste, il cui corpo è stato ritrovato otto mesi dopo la scomparsa in un canale di scolo a 800 metri dalla casa di famiglia. I carabinieri di Asti, stamane alle 7,50, hanno bussato alla porta della villetta di Costigliole d’Asti. Ad aprire Michele Buoniconti, 44 anni. I militari gli hanno notificato l’avviso di garanzia, oltre alla notifica che domani mattina, alle 8, comincerà l’autopsia sul corpo della donna, effettuata dal medico legale Franco Romanazzi di Alba. “Me lo aspettavo, speriamo che serva per cercare la verità”, ha detto. Nell’atto giudiziario non sarebbe invece stato contestato l’occultamento di cadavere. Nella casa di Costigliole, assieme a Michele, ci sono anche i familiari di Elena, i genitori, la sorella Daniela e i quattro figli. Fuori, continua l’assedio di tv e cronisti.

Orari e contraddizioni
Sono le 8,10 del 24 gennaio quando alcuni testimoni la vedono in cortile vestita troppo leggera per le temperature invernali. Sarà l’ultima volta. Aveva detto al marito che non si sentiva bene chiedendogli di accompagnare i figli. Il suo corpo è stato ritrovato nudo (vicino una scatolina con unghie di plastica) alle 9,50 di sabato scorso, nove mesi dopo, a meno di due chilometri dall’abitazione di famiglia, nel territorio di Isola. Nove mesi di angoscia per i familiari e gli amici. Ieri, a pochi centimetri dal canale di scolo (Rio Mersa) dove è stato ritrovato il corpo, Laura, Patrizia, Rosalia, Grazia, Caterina e «tutte le persone che assieme hanno saputo volerti bene» hanno lasciato un mazzo di rose bianche e poche righe su un biglietto, con un gattino disegnato e una citazione: «Gli amici sono come le stelle, non li vedi sempre ma sai che ci sono». Ancora: «La pace, la dignità, la purezza, in quella maternità sciupata dalla volgare cattiveria. Da tutti noi che in questo cammino abbiamo pianto e riso insieme e soprattutto difeso il tuo nome».

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Provinciale 170, per il nuovo ponte mancano 80 mila euro

Lerma (AL) - I problemi che l’alluvione si è lasciata dietro sono tanti anche nell'Ovadese. Dopo giorni frenetici di ricerca in ogni angolo d'Italia, il ponte metallico prefabbricato per superare la voragine aperta sulla strada che collega la provinciale 170 alla località Cirimilla e altre borgate e frazioni lungo il torrente Piota e la sua vallata per toglierle in modo definitivo dall'isolamento, è stato finalmente trovato.
Però al problema della ricerca è subentrato subito un altro: il costo del ponte in ferro è di ben 80 mila euro più le spese di trasporto. Pressoché proibitivo per un piccolo Comune come Lerma sostenerlo.
Per effettuare i rilevamenti preventivi, l'altro giorno sul posto erano giunti i militari del Genio Pontieri che sono poi quelli che il ponte metallico dovrebbero installarlo.

Da quel momento si apriva il rebus: dove trovare il manufatto adatto alla bisogna. «Dopo il buon lavoro svolto dai militari da noi chiamati - spiega il sindaco di Lerma, Bruno Alloisio - c'è stata mobilitazione da parte nostra e delle istituzioni per individuare il ponte. Ora ne abbiamo trovato uno disponibile nei pressi di Venezia ma è subito emerso lo "scoglio" del costo dell'operazione: trovare 80 mila euro più il costo del trasporto. I militari in cinque giorni sarebbero in grado di metterlo in opera. però i problemi si sovrappongono».

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Alluvione. Stazzano, "Servono interventi dalla Provincia"

Alluvione, i moduli vanno consegnati entro il 15 novembre

Droga, maxi operazione dei carabinieri: sequestrati 55 chili

Un'autovettura elude un posto di blocco, ma viene ritrovata pochi minuti dopo a Stazzano, con il motore ancora acceso. Il conducente non c'era più, ma a bordo i militari hanno trovato due borsoni con sostanze stupefacenti per un valore di circa mezzo milione di euro.

STAZZANO – Stazzano, ieri. Posto di blocco dei carabinieri. La paletta che si alza per fermare un’autovettura. Il conducente, con una manovra improvvisa, riesce a eludere il controllo. I militari si mettono subito alla ricerca dell’auto, che viene ritrovata pochi minuti dopo nei pressi della stazione ferroviaria: il motore è ancora acceso, ma di chi la guidava non c’era più traccia.

A bordo della vettura, nel bagagliaio, i carabinieri della Compagnia di Novi Ligure trovano due borsoni: dentro, ben 55 chilogrammi di droga. Hashish confezionato e suddiviso in tavolette da cento grammi ciascuna, che – una volta venduto al dettaglio – avrebbe garantito agli spacciatori qualcosa come mezzo milione di euro.
Attualmente sono in corso le ricerche del possessore dell’auto, che nella notte si è reso irreperibile.

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giovedì 23 ottobre 2014

Famiglia travolta da un tir sull’autostrada di Londra

Una manovra azzardata poteva costare molto cara a una famiglia a bordo di una vettura che, immettendosi in autostrada , la M25 a nord di Londra, ha urtato un tir che ha iniziato a trascinarla sulla corsia. L’incidente è stato ripreso dalla telecamera posta sul camion coinvolto, il cui conducente è riuscito a mantenere la calma e a gestire al meglio la situazione. Nessun ferito, solo tanta paura e spavento, secondo quanto riferito dal giornale inglese “Mailonline” che ha riportato la notizia.

Il video

Il test del Dna conferma: è di Elena Ceste il corpo ritrovato nella piana di Isola

Gli esami autoptici avrebbero confermato la “compatibilità” con i resti umani scoperti in un rio ad un chilometro di distanza dalla casa a Motta della donna scomparsa il 24 gennaio scorso

isola d’asti
Adesso non ci sono più dubbi: sono di Elena Ceste, 37 anni, sposata, 4 figli, i resti del corpo ritrovato sabato in un rio nella piana di Isola, a circa un chilometro dalla casa di frazione Motta di Costigliole, dove la donna era misteriosamente scomparsa la mattina del 24 gennaio. A confermarlo è stato l’esame autoptico che avrebbe accertato la “compatibilità” del Dna con quello della donna. Sgombrata ogni altra ipotesi, gli accertamenti dei carabinieri e del pm Laura Deodato, dovranno ora fare luce sulle cause della morte della donna.

I familiari della donna sono stati informati dai Carabinieri di Asti. Le indagini continuano nel più stretto riserbo.

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Cadavere nell'Astigiano, il Dna conferma: si tratta di Elena Ceste

 

Ebola, nuovo bollettino Oms, quasi 10mila casi

Guarito il cameraman della Nbc, verrà presto dimesso

Si avvicina sempre più a quota 10mila vittime l'epidemia di Ebola in Africa occidentale. Secondo l'ultimo bollettino dell'Oms appena pubblicato i casi accertati sono 9936, con 4877 morti.

Il documento certifica ufficialmente le dichiarazioni di 'Ebola free' per Nigeria e Senegal, ma anche il fatto che in Sierra Leone ormai tutti i distretti hanno avuto almeno un caso. ''La trasmissione del virus rimane persistente e diffusa in Guinea, Liberia e Sierra Leone - afferma l'agenzia - in tutti i distretti in Liberia tranne uno e in tutti quelli in Sierra Leone c'è stato almeno un caso mentre in Guinea il numero di casi è relativamente minore, ma sempre alto in termini assoluti''. Particolarmente alto, spiega il rapporto, la diffusione fra gli operatori sanitari, fra cui si registrano 443 contagi e 244 morti.

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mercoledì 22 ottobre 2014

Canada sotto attacco: sparatoria in Parlamento e al Memorial War, due morti

Ad aprire il fuoco alcuni uomini armati, forse un commando. Deceduti uno degli aggressori e un soldato. Spari anche in un centro commerciale vicino. Le forze di sicurezza circondano il palazzo dal quale non si può entrare né uscire. Per precauzione chiuse al pubblico alcune basi militari

OTTAWA - Palazzi del potere sotto attacco in Canada. Ad Ottawa, la capitale del Paese, un gruppo di uomini armati ha ucciso un soldato nei pressi del National Memorial War e si è introdotto in Parlamento. All'interno dell'edificio sono stati avvertiti almeno una trentina di colpi d'arma da fuoco. Uno dei membri del commando sarebbe stato ucciso mentre altri sarebbero in fuga in automobile. Le teste di cuoio canadesi sono a caccia degli altri attentatori (video), mentre si fa sempre più strada l'ipotesi di un commando organizzato.

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Niente da fare, piccolo commercio e ristorazione in provincia di Alessandria non decollano

Non si smuove la situazione del commercio e della ristorazione in provincia di Alessandria.
La variazione media del fatturato delle imprese del comparto, nel secondo trimestre 2014 rispetto al secondo trimestre 2013, ha registrato un +0,4%, anche se la media piemontese è decisamente più alta: +1,1%.

I dati svelano anche che sono le medie e grandi strutture di vendita a tirare su le percentuali visto che la ristorazione ha incassato un -2.6% e il piccolo commercio è rimasto al palo (0%). Il dettaglio del fatturato degli esercizi di vicinato evidenzia un deciso calo di cultura e tempo libero (-5%) e un lieve calo dell’abbigliamento (-0,3%). Meglio gli altri prodotti (+3.5%) e i prodotti della casa e tecnologici (+1,6%). Infine per l'alimentare un aumento dell'1%.

La rilevazione è stata condotta a luglio 2014 con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno 2014, e ha coinvolto 126 imprese della provincia di Alessandria dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione, per un volume d’affari complessivo di oltre 270 milioni di euro (€ 273.453.974).

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Non si smuove la situazione del commercio e della ristorazione in provincia di Alessandria. La variazione media del fatturato delle imprese del comparto, nel secondo trimestre 2014 rispetto al secondo trimestre 2013, ha registrato un +0,4%, anche se la media piemontese è decisamente più alta: +1,1%.
I dati svelano anche che sono le medie e grandi strutture di vendita a tirare su le percentuali visto che la ristorazione ha incassato un -2.6% e il piccolo commercio è rimasto al palo (0%). Il dettaglio del fatturato degli esercizi di vicinato evidenzia un deciso calo di cultura e tempo libero (-5%) e un lieve calo dell’abbigliamento (-0,3%). Meglio gli altri prodotti (+3.5%) e i prodotti della casa e tecnologici (+1,6%). Infine per l'alimentare un aumento dell'1%.
La rilevazione è stata condotta a luglio 2014 con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno 2014, e ha coinvolto 126 imprese della provincia di Alessandria dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione, per un volume d’affari complessivo di oltre 270 milioni di euro (€ 273.453.974).
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Dramma dopo la partita. Padre e figlio di 7 anni travolti e uccisi

Stavano tornavano a casa dopo la partita di Champions della Roma. Un'auto ha invaso la carreggiata opposta e li ha investiti

Incidente mortale a Roma dove martedì sera un automobilista ha centrato in pieno uno scooter sul quale viaggiavano un papà e il figlio di 7 anni. Il piccolo è morto sul colpo mentre il padre è morto poco dopo in ospedale. I due stavano tornando a casa dopo la partita Roma-Bayern di Champions League.

Il bambino aveva 7 anni, ne avrebbe compiuti 8 tra pochi giorni, ed è morto sul colpo, il padre 38enne era uno steward è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mentana. L'incidente è avvenuto intorno alle 23.30 al chilometro 22 di via Nomentana, in zona Mentana.

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Pensione il 10 del mese soltanto per chi ha l’assegno Inps-Inpdap

Riguarda 800 mila pensionati. Per gli altri 15 milioni non cambia nulla. Sindacati e associazioni dei consumatori in rivolta contro lo slittamento dei pagamenti

Solo chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap (circa 800.000 persone) la riceverà, dall’anno prossimo, il 10 del mese. Gli altri 15 milioni la riceveranno come ora, il 1 se la pensione è Inps, il 16 se hanno un assegno Inpdap. Lo fa sapere l’Inps.

Sindacati e associazioni dei consumatori in rivolta contro lo slittamento del pagamento della pensione dal primo al 10 del mese previsto nel ddl di stabilità: si tratta - affermano i segretari generali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima di «un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani». La manovra - sottolineano - non solo non prevede alcun sostegno per i pensionati come ad esempio l’estensione del bonus di 80 euro, ma li penalizza con il rinvio del pagamento dell’assegno e i tagli alle Regioni che si tradurranno in una riduzione dei servizi assistenziali e in tagli alla sanità. Per il 5 novembre è stata fissata una giornata di mobilitazione dei pensionati con iniziative a Roma, Milano e Palermo per chiedere al Governo politiche di sostegno agli anziani alle quali si aggiungerà la richiesta di modificare questa parte della manovra. Con qualche speranza di avere successo visto che solo i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil possono contare su sei milioni di iscritti.

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Pensioni, l’inutile panico e le troppe imprecisioni

Quelle pensioni d’oroda 3 mila euro al giornoche non si possono tagliare

Da McDonald's a Coca Cola, crisi non risparmia nessuno

Male i conti del 'Re dell'hamburger', taglio costi per leader bollicine

Il junk food non tira piu': sulle tavole piu' salutiste di tutto il mondo, insalate e cibi sani sostituiscono hamburger e patatine. E le bibite gassate e zuccherate lasciano il posto all'acqua o bevande piu' sane. Un trend in atto da tempo che si fa sentire, in tutta la sua forza, sui conti di colossi come McDonald's e Coca-Cola, che perdono terreno anche a fronte di una concorrenza piu' agguerrita.  

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martedì 21 ottobre 2014

Meteo: temporali in arrivo, crollo delle temperature oltre 10 gradi

Una perturbazione in discesa dal Nord Europa, collegata all’ex uragano Gonzalo e accompagnata da aria decisamente più fredda, sarà responsabile di un brusco cambiamento delle condizioni meteo-climatiche sull’Italia

Addio all’Estate tardiva, tornano piogge, temporali e netto calo delle temperature – “Una perturbazione in discesa dal Nord Europa, collegata all’ex uragano Gonzalo e accompagnata da aria decisamente più fredda, sarà responsabile di un brusco cambiamento delle condizioni meteo-climatiche sull’Italia” – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “ i primi effetti si faranno vedere martedì sera con qualche rovescio o temporale anche forte su Alpi, Lombardia e Nordest; attenzione particolare a Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, dove i fenomeni saranno più intensi e diffusi con rischio grandinate.

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Liguria: vento forte, domani chiudono i parchi, niente moto in Sopraelevata

 



Slitta al 10 del mese il pagamento delle pensioni

Il provvedimento è previsto dal disegno di legge di Stabilità: la norma scatterà dal primo gennaio dell'anno prossimo. Protestano le associazioni dei pensionati secondo cui l'assegno serve per pagare affitti e mutui che scadono prima

Il provvedimento è previsto dal disegno di legge di Stabilità: la norma scatterà dal primo gennaio dell'anno prossimo. Protestano le associazioni dei pensionati secondo cui l'assegno serve per pagare affitti e mutui che scadono prima

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Genova, "via Burlando e Doria, licenziamoli", Cristiano De André e Baccini guidano il corteo

Un migliaio in piazza, prima sotto la Regione e poi a  Tursi con lo slogan #orabasta. Lancio di monetine contro il palazzo comunale. Cristiano: un grande concerto per aiutare gli alluvionati

Genova, "via Burlando e Doria, licenziamoli", Cristiano De André e Baccini guidano il corteo
Cristiano De André alla testa del corteo che chiede le dimissioni degli amministratori 

Lancio di uova, monetine, bottigliette di plastica e altri oggetti, verso il palazzo comunale di Genova. E' accaduto  oggi a Genova nel corso della manifestazione per chiedere le dimissioni di tutti gli amministratori - la giunta regionale e comunale e i dirigenti dell'Arpal - a seguito dell'alluvione che ha colpito Genova il 9 ottobre causando un morto e danni pubblici per oltre 250 milioni e danni a privati per oltre 100 milioni. Chieste a gran voce le dimissioni del sindaco Marco Doria e del governatore Claudio Burlando "per manifesta incapacità di governo". Dai manifestanti anche un applauso per Antonio Campanella, la vittima dell'alluvione.


In testa al corteo Cristiano De André e Francesco Baccini che hanno sfilato assieme a un migliaio di genovesi in piazza con lo slogan #orabasta, "Vergogna" "Licenziamoli".  "Cercheremo di organizzare un grande concerto per aiutare le persone che hanno subito danni", ha detto De André, che sul blocco dei lavori sul Bisagno ha aggiunto che "il Tar non c'entra nulla, qualcuno non si è assunto le proprie responsabilità".

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"Farete una brutta fine", Primocanale querela Burlando

 

 

Caso Pistorius, ecco la pena: 5 anni di carcere per omicidio colposo

Dopo sette mesi di processo il giudice Masipa ha deciso il destino del 27enne paralimpico che il giorno di San Valentino 2013 aveva ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp

Oscar Pistorius è stato condannato a 5 anni di carcere con l’accusa di omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa con 4 colpi di pistola il 14 febbraio 2013. La Kgosi Mampuru II, conosciuta come Pretoria Central, potrebbe essere il carcere di destinazione del ventisettenne già da questo pomeriggio: subito dopo la lettura della sentenza Pistorius è stato accompagnato in una cella provvisoria in attesa del trasferimento.

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Pistorius condannato a 5 anni per omicidio. Ma fa 10 mesi potrebbe già uscire dal carcere

 

 

lunedì 20 ottobre 2014

Ilva, allarme della Fiom: «Il rischio fallimento è concreto»

Genova - «Gli scenari possono essere diversi, ma tutti preoccupanti. Le banche, da quello che capiamo, non sarebbero disposte a dare la seconda tranche di prestito all’Ilva, da novembre in poi. E questo vuol dire che si blocca la produzione, si rischiano gli stipendi, si blocca tutto». Il segretario della Fiom di Genova, Bruno Manganaro, delinea una situazione complessa per la vicenda Ilva anche perché, in attesa che sia fatta chiarezza sulla vendita, il problema adesso sembra essere quello della liquidità.

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Tirreno Power, centrale di Vado verso la chiusura: a rischio 800 posti di lavoro 

Pastificio Agnesi, decretati quattro giorni di sciopero a seguito dell’annuncio di chiusura

Terni, migliaia in piazza contro i licenziamenti ThyssenKrupp

Meridiana fly, i giorni della verità per 1600 dipendenti a rischio licenziamento

Eni, a Livorno sciopero e 300 operai in piazza: “L’azienda dica se vuole vendere”

Opera Roma conferma i 182 licenziamenti di coro e orchestra

 

 

Strangola la fidanzata. Poi confessa: "L'ho uccisa. Ora cosa faccio?"

Ha strangolato la convivente con un laccio. L'uomo era già stato fermato perché la picchiava

Un uomo di 42 anni ha ucciso la sua convivente, strangolandola con un laccio, poi ha telefonato a un amico per raccontandogli il delitto. E' successo domenica sera nel cuore della notte, nel centro di Milano, in via della Commenda. Subito dopo l'omicidio - avvenuto pare per motivi passionali - l'uomo si è poi allontanato, andando in piazza Sant'Ambrogio, e ha chiamato al cellulare un conoscente.
Gli agenti delle volanti lo hanno raggiunto e lo hanno arrestato. L'uomo era già stato fermato due mesi fa per aver picchiato la fidanzata, che era stata salvata dall'intervento di alcuni vicini del palazzo di via della Commenda.
Due mesi fa, racconta un conoscente del palazzo di fronte, scappava insanguinata e trovava rifugio nell’androne di un condominio grazie ai vicini. Gli agenti avevano fermato il fidanzato. Ieri, spiegano i poliziotti, non ha fatto in tempo a uscire di casa: l’ha ammazzata nell’appartamento al quarto e ultimo piano, per poi telefonare a un amico, raccontare il delitto ("L’ho uccisa io, adesso cosa faccio?"), e andarsene a pochi metri dalla Basilica di Sant’Ambrogio. Lì s’è seduto su una panchina e ha aspettato. Gli agenti, che intanto avevano ricevuto la chiamata dell’amico, l’hanno rintracciato grazie al cellulare.

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Comuni alluvionati, ora il ministero chiede i soldi indietro

Genova - Parole molte. Soldi, invece, davvero pochi. A tal punto che neanche si fa in tempo a raccogliere i cocci dell’ultimo disastro che se ne scatena uno nuovo. In cifre, si parla di poco più di 10 milioni arrivati da Roma su 180 necessari solo per riparare alla penultima alluvione. Significa che molti degli interventi essenziali non sono mai state realizzati. Ed è una spirale che adesso sta sfociando nel paradosso, dato che perfino i pochi fondi erogati rischiano di essere revocati, almeno per quei Comuni che avevano parte della disponibilità promessa ma non l’hanno spesa attendendo - tipicamente - un’altra tranche mai arrivata. O perché, per altri versi, non avevano la capacità finanziaria per anticipare nell’attesa di essere “risarciti”.

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Rom finti poveri: 8 famiglie con conti correnti superiori a 50mila euro

La gestione degli 8 villaggi della solidarietà della Capitale e dei 10 campi «tollerati» (fra cui Salviati) è costata al Comune quasi 150 milioni di euro in 10 anni, di cui 24 milioni soltanto nel 2013. Dilapidati anche i 30 milioni dell’«emergenza rom» investiti dal Governo Berlusconi fra il 2008 e il 2011.

Otto nuclei familiari intestatari di conti correnti bancari che superano i 50mila euro ciascuno e una sorta di fonderia illegale da cui derivavano i roghi tossici che da anni affliggono il quartiere Tor Sapienza.
Ieri mattina la Polizia Locale di Roma Capitale è finalmente intervenuta per cercare di mettere un po’ di ordine nel campo rom «tollerato» di via Salviati, nella periferia est della Capitale, che con il passare del tempo è cresciuto a dismisura fra insediamenti abusivi, nuove baracche e magazzini. Una situazione cui si aggiunge il commercio illegale di materiale ferroso, proveniente da compravendite private e dal rovistaggio nei cassonetti della zona. Le operazioni, condotte dal vice-comandante per la Sicurezza Urbana, Antonio Di Maggio, alla presenza del Comandante Raffaele Clemente, sono iniziate ieri mattina con l’abbattimento di 8 fabbricati, e proseguiranno almeno per tutta la giornata di oggi, con le ruspe del Comune che butteranno giù e porteranno via almeno il 50% degli insediamenti presenti nel campo «Salviati 1».

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Nigeriano travolge 7 ciclisti e ne uccide uno “Non ricordo nulla”

Incidente a Ladispoli, morto ciclista investito da pirata della strada

Non si è fermato la prima volta. Ha deciso di scappare anche la seconda, dopo aver ucciso Emilio Pulcinella, ciclista amatoriale di sessantadue anni. Poi la sua corsa si è fermata contro la recinzione di un’aiuola sulla statale Aurelia.
Follia a Ladispoli, cittadina sul litorale laziale a nord di Roma, dove sabato mattina un uomo di quarantotto anni alla guida della sua Lancia Y ha investito un gruppo di sei ciclisti, ferendone quattro. Nella fuga, circa un chilometro dopo il primo schianto, ha travolto un altro ciclista, uccidendolo. Quindi, ha cercato ancora una volta di scappare ma è finito fuori strada ed è stato arrestato dalla polizia stradale.
Il ciclista sessantaduenne è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Il pirata, di nazionalità nigeriana, interrogato dagli agenti, ha detto di “non ricordare nulla”.

Fonte

Renzi: "Da gennaio 80 euro anche alle neomamme. Bonus per 3 anni".

L'annuncio del premier ospite di Barbara D'Urso: 80 euro a tutte le mamme che fanno un figlio, per i primi tre anni

"Dal 1° gennaio del 2015 daremo gli 80 euro non solo a chi prende meno di 1500 euro al mese, ma anche a tutte le mamme che fanno un figlio, per i primi tre anni. Si tratta di mezzo miliardo destinato alle famiglie". Il nuovo annuncio è di Matteo Renzi, ospite della trasmissione Domenica Live di Barabra D'Urso. Ritorna quindi il bonus bebè di berlusconiana memoria che, hanno chiarito più tardi fonti di Palazzo Chigi, sarà garantito per i redditi sotto i 90mila euro. Non è stato precisato se si parli di reddito personale o del nucleo familiare. Il costo della misura varrà circa 500 milioni. "So cosa vuol dire comprare pannolini, biberon e spendere per l'asilo. È una misura che non risolve un problema ma è un segnale" dice il premier.

 

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Alluvione Genova, dove sono finiti i soldi versati dal 2011 con le accise sulla benzina?

I disastri di Genova e Parma – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – pongono seri problemi non solo per ciò che riguarda il dissesto idrogeologico del Paese, ma anche in merito alla raccolta di fondi che lo Stato sin dal novembre 2011 svolge nel silenzio più assoluto attraverso l’accisa di 0,0089 euro al litro stabilita per l’alluvione della Liguria e della Toscana.
 
Soldi dei consumatori – prosegue Giordano – che continuano a fluire nelle casse pubbliche e che grazie anche ad una normativa sugli appalti spesso obsoleta e fonte di corruzione e di lentezze burocratiche non riesce ad effettuare gli interventi di salvaguardia del territorio indispensabili per evitare disastri personali familiari e ambientali che ormai sono periodicamente sotto gli occhi di tutti.

Adiconsum chiede al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi:
1. a quanto ammonta la raccolta delle accise pagate dai consumatori?
2. dove sono finite tali risorse economiche?
3. a quando una normativa che velocizzi sugli appalti che velocizzi nella trasparenza gli interventi a favore delle popolazioni colpite dai dissesti idrogeologici e dagli eventi sismici che ormai anch’essi hanno una cadenza periodica inquietante?

Adiconsum propone che le somme raccolte sin dal 2011 – conclude Giordano – siano gestite attraverso l’attivazione di un’assicurazione collettiva sui rischi catastrofali, la cui gestione sia affidata alla Consap, che tra i suoi scopi sociali è in possesso del necessario know-how.

Fonte

Ubriaco alla guida: la Polizia scopre una cosa sconvolgente

E' successo nella provincia di Trento. L'uomo, fermato dalla Polizia, aveva un tasso alcolico esagerato

Un 50enne residente a Trento è stato fermato due giorni fa dalla Polizia locale con un tasso acolemico da record.

L'uomo è stato sottoposto all'alcol test risultando e il valore era di 3,68 g/l, ossia oltre sette volte il limite consentito dal codice (0,5 g/l). 

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sabato 18 ottobre 2014

Pirata della strada investe un gruppo di ciclisti: un morto e quattro feriti

E' successo a Ladispoli, in via delle Sette Vene Palo. L'automobilista, un nigeriano di 48 anni, si è dato alla fuga ma si è ribaltato con la macchina sull'aiuola di una rotatoria. La polizia stradale lo ha arrestato

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Arpal, prima dell’alluvione uffici vuoti e tutti a casa

Genova - Sarà anche colpa di un modello matematico. Ma il primo passo della Procura nell’inchiesta sul disastro del Bisagno va alla ricerca di aspetti decisamente umani. La notte dell’alluvione che nessuno è riuscito a prevedere i previsori dell’Arpal, ovvero le “sentinelle” meteo delle istituzioni, smontarono alle 19. Un’ora prima la comunicazione all’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita: «Tutto sotto controllo, vada pure a casa».

Una valutazione che tranquillizza anche il sindaco Marco Doria, che va a teatro. Poche ore dopo, alle 21.30, i meteorologi vengono tutti richiamati d’urgenza: Genova sta per essere investita da una nuova calamità. Alle 21 è esploso lo Scrivia, alle 23,15 è il Bisagno a rompere gli argini. La domanda che si pone chi indaga sorge spontanea: cosa è accaduto in quel lasso di tempo? E ancora: è normale che l’ufficio dei previsori non fosse presidiato fisicamente da nessuno?

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Milano: padre uccide figlio, ferisce figlia e moglie. Poi si suicida

Al loro arrivo gli agenti hanno trovato il padre disteso sul letto con il coltello piantato in gola

Omicidio-suicidio all'alba di oggi a Milano dove un 43enne di nazionalita' filippina ha ucciso il figlio di 16 anni, ha ferito anche la moglie e la figlia ventenne, per togliersi poi la vita. La tragedia e' avvenuta intorno alle 7 di stamattina in un appartamento di kargo Camillo Caccia Dominioni. A dare l'allarme alla polizia e' stata moglie, di 50 anni, anche lei filippina, che e' stata trasportata in codice giallo all'ospedale Fatebenefratelli. E' stata colpita da una coltellata alle spalle.

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venerdì 17 ottobre 2014

Le strade e le frane di Sorli di Borghetto Borbera (AL): com’erano e come sono

Le foto

Il video di TGCOM 24 dedicato a Stazzano (AL)





Torino, alta tensione al corteo degli studenti. Contestazione al vertice europeo sul lavoro

Oggi e domani il summit del Consiglio d’Europa. In piazza Castello lancio di petardi e pomodori contro le forze dell’ordine. La Fiom: “Eccessivo l’uso dei lacrimogeni”.


Torino
Scontri e alta tensione al corteo degli studenti a Torino alla manifestazione di protesta contro il vertice dei ministri europei del Lavoro che si svolgerà oggi pomeriggio e domani al Teatro Regio. Ferito il questore vicario di Torino, Giuseppe Ferrari, dall’esplosione di una bomba carta. Cinque autonomi sono stati fermati, sono in corso le identificazioni di altri antagonisti protagonisti degli scontri. Il primo contatto con le forze dell’ordine è avvenuto nella centrale piazza Castello: i dimostranti, con una mossa a sorpresa, hanno rimosso una parte delle transenne che sbarrano la strada verso il Teatro Regio che oggi ospita il vertice europeo sul lavoro. Poi hanno scagliato pomodori contro le forze dell’ordine che hanno risposto con alcuni lacrimogeni. Esplodono bombe carta tra polizia, carabinieri e antagonisti. È almeno di cinque fermati e di tre persone ferite il bilancio provvisorio degli scontri. Il segretario della Fiom Landini ha finito il comizio, nonostante il tentativo degli autonomi di coprire la sua voce con musica e comizi alternativi.


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Dieci peli su Yara: due di una stessa persona, nessuno di Bossetti

Se le indagini dovessero portare a un presunto complice il suo Dna potrebbe essere confrontato con quello dei peli

Emergono particolari dalle analisi sui peli trovati sul corpo di Yara Gambirasio, uccisa nel novembre del 2010. Come riporta il corriere.it, tra le 200 tracce pilifere trovate su Yara, due appartengono a una stessa persona. Non si sa di chi siano, non è nemmeno possibile dire se sono di un uomo o di una donna. Si sa solo che sono peli umani e - come era già trapelato nei mesi scorsi - non sono di Massimo Bossetti, l'unico indagato per la morte della tredicenne. Le due tracce sono poca cosa per ipotizzare l’ombra di un complice, perché potrebbero essere state trasportate dal vento.

Una casualità, dunque. Diverso sarebbe invece se fossero molte di più, perché indicherebbero una presenza significativa sulla vittima. Se non per il presente, l’esito dell’analisi dei consulenti del pm Letizia Ruggeri, Carlo Previderè e la sua collaboratrice Pierangela Grignani dei laboratori di Medicina Legale e Scienze Forensi dell’Università di Pavia, può essere utile per il futuro. Se le indagini dovessero portare a un presunto complice (per ora nessuna evidenza lo fa ipotizzare), il suo Dna potrebbe essere confrontato con quello dei peli. Intanto per il settimanale il "Giallo" "Massimo Bossetti potrebbe essere incastrato da una frase che lui stesso ha immesso nel motore di ricerca del suo computer portatile”.

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Una testimone: "Bossetti faceva il cascamorto"


 

Crolla griglia, spettatori cadono nel vuoto: 16 morti a un concerto rock

Tragedia a un concerto in Corea del sud: 14 persone sono morte e altre 11 sono rimaste gravemente ferite mentre assistevano a un'esibizione all'aperto a sud di Seul. Una grata di ventilazione ha ceduto sotto il loro peso, facendoli precipitare nel vuoto. Lo riferisce l'emittente Ytn Tv. Gli spettatori coinvolti hanno fatto una caduta di 20 metri, finendo nel parcheggio sottostante.

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Allerta Meteo: violento peggioramento tra 22 e 25 ottobre, alto rischio di altri fenomeni estremi

Clamorosa svolta nella tendenza meteorologica per il mese di ottobre: al contrario di quanto poteva sembrare in base ai precedenti aggiornamenti, e quindi di quanto avevamo scritto fino a ieri anche su MeteoWeb, il mese non scorrerà via liscio con un mite e gradevole anticiclone. E’ vero ed è confermata la risalita di una nuova alta pressione SubTropicale sull’Europa centrale nei prossimi giorni: raggiungerà i suoi picchi massimi sull’Italia tra domenica 19 e lunedì 20. Ci sarà bel tempo, ma senza caldo eccessivo. Sarà, anzi, un anticiclone autunnale, con tante nebbie e foschie ai bassi strati e con temperature decisamente fresche nelle ore serali e notturne.
Attenzione, però, alla prossima settimana. Un brusco peggioramento arriverà sull’Italia da mercoledì 22 ottobre e durerà fino a sabato 25.

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Forti ANOMALIE TERMICHE sul nostro Continente nei prossimi giorni

Meteo lungo termine: fine mese da BRIVIDI su centro Europa ed Italia?

 

 

 

 

 

Terremoto: notte di scosse nel Casentino, paura tra Arezzo, Bibbiena e Chiusi della Verna

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Una serie di scosse sismiche sta interessando in questa notte il Casentino, tra le province di Arezzo e Forlì dove si sono verificate dalla mezzanotte alle 00:25 ben 8 scosse di terremoto. La più forte è stata l’ultima, di magnitudo 3.2, alle 00:23, preceduta da un’altra di magnitudo 2.7 alle 00:12. Le altre 4 sono state tutte di entità inferiore, tra magnitudo 1,7 e magnitudo 2.5. L’ultima scossa è stata distintamente avvertita ad Arezzo, Bibbiena, Chiusi della Verna, Subbiano e Pieve Santo Stefano.
Al momento non vengono segnalati danni.

giovedì 16 ottobre 2014

Claudia e la sua misteriosa malattia. Un video che sconvolge

Ancora nessun medico è riuscito a dare un nome alla malattia che ha colpito Claudia, una ragazza pugliese ora 15enne in grave sofferenza da quando aveva 5 anni. Vomito, spossatezza e perdite di equilibrio sono i sintomi di alcune malattie come la Duchenne o la Sla ma Claudia, dopo numerosi esami, è risultata negativa a tutte e due. L'unica cosa di cui sono certi i medici è che si tratti di una malattia neurodegenerativa. Gaetano, il papà, accompagna Claudia tutte le mattine a scuola e resta lì fino all'ora dell'uscita. Il servizio delle Iene, tradotto in inglese, avrà lo scopo di contattare e condividere la storia di Claudia con più medici possibili.

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Ruby: 'provata sua prostituzione ad Arcore'

Sono state depositate le motivazioni, sono oltre 300 pagine

I giudici della II corte d'appello di Milano hanno depositato le motivazioni della sentenza con la quale lo scorso luglio hanno assolto con formula piena Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. In primo grado l'ex premier era stato condannato a sette anni di carcere. I motivi dell'assoluzione in secondo grado sono stati scritti dal giudice relatore Concetta Locurto.

"La conoscenza della minore età" di Ruby "da parte di Silvio Berlusconi" è "circostanza non assistita da adeguato supporto probatorio". Lo scrive la Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui a luglio ha assolto l'ex premier dalle accuse di concussione e prostituzione minorile.

"Deve escludersi che (...) la costrizione mediante minaccia fosse l'unico strumento per riuscire ad ottenere l'affidamento di Karima El Marough a Nicole Minetti". E' un passaggio delle motivazioni con cui la Corte d'Appello di Milano lo scorso luglio ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby.

E' stata "acquisita prova certa dell'esercizio di attività prostitutiva ad Arcore in occasione delle serate in cui partecipò Karima El Mahroug" che si "fermò a dormire almeno due volte" a Villa San Martino. Lo scrive la Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby.

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Il Tfr va in busta paga, ma con batosta fiscale dietro l'angolo

Alla fine il Tfr direttamente nella busta paga dei lavoratori ha trovato spazio nella bozza di legge di Stabilità presentata mercoledì dal governo. A differenza di quanto ventilato nelle settimane precedenti, però, il "bonus" non sarebbe (il condizionale è d'obbligo fino all'approvazione definitiva) soggetto a tassazione agevolata, bensì a tassazione ordinaria secondo le aliquote progressive, aggiungendosi dunque all'imponibile. Dal punto di vista dei costi/benefici, l’opzione Tfr direttamente in busta non sembra conveniente, specie per i redditi medio alti.

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Protesta ai mercati generali di Torino, ambulante muore d’infarto. Cinque fermati

L’uomo ha avuto un diverbio con i manifestanti che all’alba hanno bloccato l’accesso dei camion nella struttura di Grugliasco. Portati in questura quattro attivisti dei centri sociali dell’autonomia e una militante dell’area anarchica

Non aveva ancora cinquant’anni, Giuseppe De Cesari, residente a Givoletto, ed è morto stanotte in strada Al Portone, dopo uno scontro verbale con un gruppo di autonomi che stava cercando di bloccare l’accesso di camion e auto al mercato generale Caat di Grugliasco. «Che c... fai qui, non si lavora, torna a casa».

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Che tempo fa? Generale variabilità, ma l'anticiclone è quasi pronto a portare bel tempo

Passaggi nuvolosi sull'insieme del territorio ma solo pochi fenomeni, più probabili sui versanti tirrenici. Venerdì temporaneo rinforzo del Libeccio con nuvolaglia sul Tirreno e il Friuli Venezia Giulia con qualche piovasco; effetto favonico indotto dal Garbino in Adriatico e tempo secco. Sabato nuvolaglia sul Ligure e rientro di aria fresca da nord-est sul resto del Paese con annuvolamenti su nord-ovest e regioni adriatiche. Domenica più sole quasi ovunque. 

 

 
FINO ALLA PROSSIMA ALLUVIONE: Genova, Parma, Maremma, Trieste, Romagna, sono le zone più colpite dalle alluvioni lampo di questo mitissimo ottobre 2014. Il caldo fuori stagione al sud e la fase altrettanto mite che ci apprestiamo a vivere depone per altre potenziali situazioni alluvionali nel corso delle prossime settimane, appena dal nord Atlantico entrerà anche un solo spiffero di aria fredda. L'emergenza insomma non è finita.

SITUAZIONE: correnti da NW stanno trasportando un corpo nuvoloso quasi innocuo dalle regioni meridionali verso lo Jonio e poi Albania e Grecia, nel contempo un letto di correnti da WNW spinge veloci ammassi nuvolosi ad attraversare il settentrione ed aria un po' umida giunge sul Tirreno, dove oggi il modello colloca le uniche, sia pure isolate, precipitazioni di un certo rilievo.

EVOLUZIONE: venerdì le correnti al suolo vireranno nettamente da Libeccio, spingendo aria ulteriormente umida sulla Liguria, il versante tirrenico e l'estremo nord-est, mentre l'Appennino farà da barriera al versante adriatico, che resterà sottovento e sperimenterà una sorta di effetto foehn indotto dal Garbino.

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L’estate Ottobrina non sembra voler mollare la presa, e questa NON è una buona notizia

 

Molto probabile un affondo perturbato nel cuore del Mediterraneo sul finire del mese di ottobre.

Meteo a 15 giorni: fine ottobre perturbato (ma freddo o mite?)

La moto lo travolge, lui la salta e continua a telefonare.

Durante una gara di motocross uno spettatore viene investito mentre è al telefono. Ma lui salta e continua a telefonare

 

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mercoledì 15 ottobre 2014

Tutela del suolo, la legge Merkel è del 1996. In Italia anni di annunci e nulla di fatto

Da ministro dell'Ambiente, la cancelliera stabilì di ridurre il consumo a 30 ettari al giorno entro il 2020

Tutela del suolo, la legge Merkel è del 1996 In Italia anni di annunci e nulla di fatto

L'alluvione di Genova dimostra come il consumo del suolo sia un problema storicamente trascurato dalla classe dirigente. La Merkel, modello per il governo in diversi ambiti tra cui le riforme anti-crisi, è intervenuta 18 anni fa, nel 2002 è arrivata la legge nazionale. E noi? In Parlamento giacciono diversi ddl e negli ultimi anni non c'è stato ministro dell'Ambiente che non abbia gridato all'urgenza del provvedimento. Intanto il Paese continua a franare: nuove tragedie in Friuli e Toscana (leggi) di Marco Pasciuti