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giovedì 1 ottobre 2015

Candy in crisi, gli esuberi salgono a 373

La Fiom Cgil denuncia l'aumento dei tagli, che ora comprendono una trentina di lavoratori degli uffici: "L'azienda intende disempegnarsi dall'Italia"

MILANO - Si aggrava la situazione per i lavoratori della Candy, la storica marca degli elettrodomestici che ha sede a Brugherio, alle porte di Milano. Nell'ultimo incontro con i sindacati, infatti, la società ha fatto sapere che gli esuberi previsti dovranno essere 373. Nell'incontro, convocato per discutere in merito al rinnovo del Contratto di solidarietà in scadenza il prossimo 13 ottobre, l'azienda ha confermato la riduzione dei livelli di produzione che per il prossimo anno si dovrà attestare a circa 330mila lavatrici prodotte, rispetto alle attuali 380mila, con un conseguente numero di esuberi in fabbrica pari a 343 unità ai quali si devono aggiungere 30 esuberi nella palazzina uffici.

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