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lunedì 14 dicembre 2015

Ultimissime dalla redazione: alta pressione sempre protagonista, ma a Natale...

Poche novità emergono dall'ultima corsa del modello americano. Per Natale è atteso un moderato passaggio perturbato al centro-nord con qualche precipitazione. I dettagli...

 

Non molla la "corda tesa" delle correnti atlantiche che scorrono alle latitudini e di conseguenza non molla l'alta pressione in Italia e sul Mediterraneo.
L'ultima corsa del modello americano non consente ancora spunti di eccessivo interesse. A parte un po' di variabilità che avremo nei prossimi giorni (con forse qualche nevicata sui settori alpini di confine) non si vedono perturbazioni o ondate fredde in grado di movimentare questo principio di inverno alquanto piatto e monotono.

Se con un balzo virtuale ci proiettiamo all'inizio della settimana prossima (la prima mappa ci mostra la situazione sinottica attesa per martedì 22 dicembre), notiamo scarse novità sullo scacchiere europeo e mediterraneo.
  
Ancora forti correnti occidentali sul centro-nord Europa, facenti capo ad un vortice polare molto attivo, che seguiterà a girare in maniera forsennata. Tutto il freddo sarà ancora accorpato sul Polo, senza scendere di latitudine.

Il riflesso di questa situazione, che sta andando avanti da quasi due mesi, sarà l'allungo dell'alta pressione sul Mediterraneo con conseguente blocco delle condizioni invernali sul nostro Paese.
Qualcosa potrebbe cambiare sotto Natale, ma ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.
Le correnti aeree potrebbero ondulare maggiormente e permettere l'inserimento di sistemi frontali tra l'Europa centrale e il centro-nord del nostro Paese.
Nella seconda mappa, prevista per la giornata di Natale, si nota uno di questi sistemi perturbati in procinto di interessare il centro-nord della nostra Penisola. Arriverebbero alcune precipitazioni e qualche nevicata sulle Alpi a quote medie. Meglio di niente in un annata davvero "disastrosa" da questo punto di vista...

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