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giovedì 28 gennaio 2016

Ancora strage di migranti, un naufragio nell’Egeo e uno al largo delle coste libiche

Il bilancio complessivo è di 31 morti. Tra le vittime anche dieci bambini

La conta dei morti in mare non conosce fine. Questa mattina c’è stato un ennesimo naufragio nel mar Egeo, al largo dell’isola di Samos. Sono morti ventiquattro migranti, di cui dieci bambini. Lo riferisce la Guardia Costiera che ha salvato una decina di persone dal barcone proveniente dalle coste turche.

Secondo i racconti dei sopravvissuti, la barca si è rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samo, un’isola vicina alle coste occidentali turche, porta d’ingresso di centinaia di migliaia di migranti che cercano di arrivare sulle coste europee. Una decina i dispersi e la Guardia Costiera è al lavoro per ritrovarli.

E al largo della Libia gli uomini della Marina Militare hanno recuperato i cadaveri di sei migranti. Si trovavano a bordo di un gommone che, quando sono giunti i soccorsi, stava già affondando. I militari, a bordo di nave Aliseo, sono riusciti a salvare complessivamente 290 persone, 74 delle quali a bordo del gommone che è affondato e le altre su altri due mezzi. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.

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