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venerdì 8 aprile 2016

Il degrado si allarga anche alla memoria a Novi Ligure (AL)

Un piccolo fatto dal grande valore, negativo purtroppo 

Dopo lo sfregio portato alla piazza della Stazione con l’abbattimento degli alberi secolari per sostituirli con un ammasso di ferraglia oggi arrugginita e degradata al fine di realizzare un “Movicentro” che non movimenta proprio nulla perché le corriere continuano ad essere allocate in quel “budello” che è diventato via Pietro Isola e dopo l’inaugurazione del “Monumento alla Costituzione” ben presto lasciato  in balia delll’incuria e delll’inedia e dopo la realizzazione del tanto demagogicamente celebrato “piano bike-sharing” le cui colonnine ormai da anni “sbiciclettate” diventando,  questo sì un monumento allo spreco del denaro pubblico, ecco oggi, senza considerare la fontanella ormai non più funzionante da almeno tre mesi, aggiungersi alla lista un altro sfregio: ovvero la rimozione avvenuta ad opera di mani ignote della targa dedicata alla memoria dei giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 

Oggi quella targa è stata completamente rimossa.

 

Come “l’inchiostro fresco” da parte nostra, per preservare la memoria storica di quanto è accaduto nell’ultimo decennio del secolo scorso e per mantenere viva l’attenzione sulla Costituzione tanto elogiata quanto disattesa ed oggi oggetto di un suo stravolgimento che sta avvenendo a colpi di Maggioranza e non in un’apposita sede, abbiamo portato e stiamo portando ogni anno le scuole dell’Oltregiogo in visita al Monumento alla Costituzione, illustrando agli alunni anche le figure dei due giudici, Falcone e Borsellino, periti in due micidiali attentati mafiosi allo Stato.

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