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giovedì 7 luglio 2016

Reagisce a offese alla compagna Nigeriano picchiato a morte

È​ morto per le violenze subite Emmanuel Chidi Namdi, 36enne nigeriano, picchiato selvaggiamente a Fermo per aver reagito a epiteti razzisti rivolti alla sua compagna. L'uomo, un richiedente asilo fuggito con la fidanzata 24enne dall'orrore di Boko Haram (in una drammatica traversata in cui la donna ha anche perso un bimbo) e ospitato da settembre scorso dal seminario vescovile della cittadina marchigiana, ieri sera stava passeggiando con la fidanzata in via XX settembre quando un fermano ha iniziato a provocare la coppia, chiamando "scimmia" lei e insultando pesantemente anche lui.

Emmanuel ha reagito alle provocazioni, e l'italiano, un 40enne noto ultrà della squadra locale, ha sradicato un palo segnaletico per usarlo a mo' di spranga, e ha colpito il nigeriano riducendolo in fin di vita. Dopo un giorno di agonia, attaccato al respiratore, questa sera Emmanuel è morto. L'aggressore è stato denunciato a piede libero.

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