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lunedì 28 novembre 2016

Titti Brunetta, la vestale della post verità

Svelata l’autrice dei tweet anti Renzi: sotto falso nome era un’icona dei grillini

Colpi bassi. Dopo 19 mesi di tweet, e dopo una querela per diffamazione, è stato svelato il mistero: Beatrice Di Maio, alias @BeatricedimaDi, la ragazza che appariva sul social con un cartello #Iovotono, altri non è che la moglie di Renato Brunetta. A scoprirlo è stato Franco Bechis, che l’ha intervistata: «Renato non c’entra con questa storia. Non ha mai saputo nulla di quello che facevo. Non sono una militante 5 Stelle, ero io con il mio animo, le mie passioni politiche, il mio impegno civile e i miei rapporti di affettività... Mentana ne parlava al tg, stavamo cenando e mi è andato il boccone di traverso. Allora ho trascinato il mio compagno in camera da letto e gli ho detto: Renato, Beatrice Di Maio sono io». Madame Béatrice c’est moi!
Perché in camera da letto, e non a tavola? Cose da spy story, da cyber congiura. L’inconsapevole marito si è detto molto orgoglioso di lei. Nel frattempo, Tommasa Giovannoni Ottaviani, detta Titti, era diventata un idolo dei grillini, una vestale della post verità, un’attivista anti casta. 

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