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martedì 27 giugno 2017

All’asta la casa di un disabile: la compra e gliela restituisce

Livorno, il gesto di un anonimo: «Il bene si fa senza pubblicità». Non vuole che il suo nome finisca sui giornali

 
LIVORNO - Il benefattore non ama i riflettori. Non vuole che il suo nome finisca sui giornali, che sia pronunciato come si fa con un mecenate o un santo protettore. «Perché quando si fa del bene lo si fa e basta, senza pubblicità, senza altri fini, come un imperativo categorico», spiega agli amici con un sorriso scherzoso pensando ai vecchi studi di filosofia delle superiori. Eppure Mister X è già diventato famoso nella sua città, Livorno, anche senza un’identità e un volto, proprio per quell’atto di bene assoluto.
 
 
257 euro al mese
Ha letto la notizia di un disabile (con pensione da 257 euro al mese) che ha perso il lavoro per circostanze poco chiare che sono al vaglio dei magistrati. Poi l’hanno informato che quell’uomo, per l’impossibilità di pagare il mutuo, ha perso anche la casa e per il dispiacere è stato colpito da un ictus. Così il benefattore segreto si è commosso, ha chiamato il sindaco Filippo Nogarin che lo ha messo in contatto con il fratello del disabile e poi ha deciso che quella casa l’avrebbe comprata lui all’asta giudiziaria e avrebbe garantito a quell’uomo sfortunato di rimanervi per sempre senza pagare una lira di affitto. «Se un domani vorrà acquistarla di nuovo la riavrà al prezzo che l’ho pagata io — ha detto ai familiari —, altrimenti potrà restarci a vita». La notizia, anticipata da Qui Livorno (www.quilivorno.it) in breve tempo ha fatto il giro della città. E soprattutto ha donato un po’ di felicità ad Alessandro D’Oriano, 46 anni, disabile al 75% prima di essere colpito da un ictus e ora ricoverato per una riabilitazione lunga, difficile ma possibile, all’ospedale di Volterra.

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