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martedì 17 gennaio 2012

Omicidio cinesi a Roma, trovato impiccato uno dei ricercati

di Luca Laviola e Lorenzo Attianese
ROMA - Non ha resistito al peso di quella bambina cinese di nove mesi uccisa assieme al padre. Era braccato da 12 giorni e ha deciso di impiccarsi. Ma prima avrebbe ingerito del veleno per topi. L'hanno trovato appeso a un gancio in un casolare alla periferia nord di Roma Mohammed Nasiri, 30 anni, uno dei due marocchini presunti assassini del commerciante cinese Zhou Zeng e di sua figlia Joy, il 4 gennaio in una rapina a Torpignattara. Il cadavere è stato scoperto ieri al km 14 di via Boccea, ma la morte risalirebbe a tre-quattro giorni fa.

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Draghi: "Situazione gravissima" S&P declassa il fondo Salva-Stati

Il presidente della Bce parla di incertezze sul debito sovrano e sulla prospettive di crescita. E chiede di accelerare sulle misure anti-crisi. Ma intanto l'Efsf subisce un taglio del rating. E il governatore avverte: "A questo punto servono più contributi dai Paesi con tripla A"

 

BERLINO - La situazione dell'eurozona e dell'Europa intera è molto grave, è ben peggiorata in pochi mesi, guai a chiudere gli occhi: ora tocca dare la priorità alle politiche per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Il durissimo grido d'allarme l'ha lanciato Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (Bce) parlando a un'audizione del Parlamento europeo. E contemporaneamente, Standard&Poor - l'agenzia di rating che la settimana scorsa aveva deciso il downgrading 1 di Italia, Francia, Austria, e altre economie chiave dell'eurozona - ha declassato il fondo salvastati europeo Efsf, abbassando la sua classifica da AAA ad A+. L'Efsf in caso di declassamento, ha sempre detto Draghi, potrà prestare o dare garanzie per la stessa quantità di denaro e allo stesso interesse solo se gli Stati dell'eurozona che ancora hanno il massimo rating, cioè appunto AAA, gli forniranno più risorse. Altrimenti dovrà rincarare i suoi tassi o prestare meno.


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lunedì 16 gennaio 2012

Imprese falcidiate dalle crisi. Un'azienda su tre è in rosso

Dall'esame del ministero dell'Economia crescono del 61% le società in situazione di fallimento e del 52% quelle estinte. Il reddito medio dichiarato cala del 6,7% a 257mila euro. I discesa anche le entrate di chi applica gli studi di settore

 

MILANO - La crisi si riflette nelle dichiarazioni fiscali delle società dalle quali risulta un aumento dei contribuenti in perdita. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia precisando che nell'anno di imposta 2009 (dichiarazioni 2010-2011), le società in rosso erano il 37% contro il 35% dell'anno precedente. La quota di società in utile cala di oltre 2 punti al 57,9%.

Il reddito medio dichiarato dalle imprese, pari a 256.980 euro, subisce un decremento del 6,7% rispetto a quello relativo all'anno d'imposta 2008: "Nel 2009 le società di capitali hanno dichiarato un imponibile di 126.482 milioni rispetto ai 137.244 nel 2008. La riduzione di quasi 8 punti percentuali - spiega il ministero - è attribuibile primariamente alla grave crisi economica".

 

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Reddito annuo da 12 a 14 mila euro per tassisti, baristi, orafi e bagnini


 

Cinghiale carica e ferisce cacciatore

La Spezia- Si è sfiorata la tragedia ieri pomeriggio nei boschi di Bolano. Un cacciatore M.G. di 28 anni residente in paese, è stato caricato da un cinghiale ferito. L’ungulato ha colpito il giovane a una gamba e subito dopo è stato abbattuto da un altro cacciatore che ha scongiurato il peggio.

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La Maddalena, il veleno c'è

Le perizie della procura confermano quello che "L'Espresso" aveva denunciato da tempo: la presunta bonifica per il G8 affidata da Bertolaso a suo cognato (e costata 72 milioni di euro) ha innescato una bomba ambientale

Arsenico, idrocarburi, piombo, zinco, rame e mercurio. Il mare della Maddalena è stato avvelenato dalla Cricca di Guido Bertolaso.

"L'Espresso" lo aveva denunciato per primo, attraverso un'approfondita inchiesta di Fabrizio Gatti. Adesso a confermare le nostre accuse sono i periti della Procura di Tempio Pausania che hanno depositato le loro relazioni, da cui risulta un inquinamento marino e dei fondali esteso anche oltre la fascia di mare campionata. 

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Carlo Fruttero, la prevalenza dell'ironia

È morto ieri a 85 anni. Con l'amico Lucentini formò un'affiatata coppia di autori che insieme pubblicarono bestseller, diressero collane editoriali, scrissero sulla Stampa

MARIO BAUDINO
Torino
C’era uno zio ingegnere che viaggiava molto per l’Europa e portava ogni volta regalini d’ogni genere, soprattutto francesi, e un disco di Joséphine Baker il cui trillo acuto «depositò» nel bambino Carlo Fruttero «l’embrione di una preferenza». C’era un padre taciturno che lo portava a fare lunghe passeggiate in collina, «un omone bellissimo, biondo, molto alto e con quegli occhi grigi, di gelo», che amava il silenzio, anzi non parlava proprio. C’era un casa quasi in collina, in via Villa della Regina, dove si viveva un po’ come in paese e un po’ come in campagna, e un castello a Passerano, provincia d’Asti, alla cui ombra era cresciuta la famiglia della madre e dove d’estate si giocava coi ragazzi dell’antico lignaggio comitale.

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Fruttero: "Ho messo un cadavere nella prima riga"

 

F&L, viaggio al centro d'Urania

 


 

Il fotografo che vive al limite, lo scatto è dal cornicione

Immagini scattate dall'alto verso il basso con inquadrature sempre uguali che includono i piedi del fotografo. Si tratta del progetto "Vivere al limite" dell'americano Dennis Meitland, spericolato conoscitore delle periferie della città di Detroit e amante delle altitudini. Copyright Dennis Meitland

Le foto

Pakistan, morta la bimba prodigio che incantò Bill Gates

E' morta ad appena 16 anni la bambina-prodigio pakistana che stupì Bill Gates per le sue capacità informatiche. Arifa Karim Randhawa è deceduta in un ospedale di Lahore in cui era ricoverata in coma da tre settimane in seguito all'infarto subito il 22 dicembre. Nel 2004 Arifa, figlia di un colonnello in pensione, era diventata la persona più giovane a ottenere un certificato professionale della Microsoft, primato che ha detenuto fino al 2008, e per questo Gates aveva voluto incontrarla invitandola a visitare la sede del colosso informatico

Fonte

Trovato nuovo cadavere sulla Concordia sale a sei il bilancio delle vittime, 16 i dispersi

ISOLA DEL GIGLIO - Sale il bilancio del naufragio della Concordia: i vigili del fuoco, dopo una notte di ricerche, hanno ritrovato a bordo della nave il cadavere di uno dei passeggeri dispersi. Si tratta della sesta vittima accertata del naufragio.

Il corpo era nel secondo ponte, in una parte non invasa dall'acqua, e indossava il salvagente.

Scende così a 16 il numero dei dispersi, tra loro una bimba di cinque anni che viaggiava con il papà e con la sua compagna. Proseguono ininterrottamente le ricerche. Sull'isola sono operativi insieme ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, gruppi di speleosub dei Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) e della Fias (Federazione italiana attività subacquea) che utilizzano attrezzature avanzate per la ricerca mirata di dispersi), grazie anche al possesso della mappatura della nave. Sono arrivati anche 9 cani dell'unità cinofila toscana dei Vigili del Fuoco addetti al ritrovamento di persone disperse.

Fonte 

Le acrobazie dei soccorritori

Le accuse al comandante della Concordia. "La nave troppo vicina all'isola" 

Giglio: la nave si muove. Foschi: «Non è vero»

Fonte foto

 

 

 

domenica 15 gennaio 2012

Fermato comandante. Si cercano i dispersi Tre morti, trovati due superstiti "Sentiamo dei rumori dal ponte 3"

La "Costa Concordia" urta uno scoglio e imbarca acqua fino a inclinarsi su un fianco. Annegati due turisti francesi e un peruviano membro del personale. Si teme per la sorte di 39 persone non ancora rintracciate. Trovati vivi, a 30 ore dal naufragio, due coreani: erano in viaggio di nozze. Il comandante accusato anche di abbandono della nave: "Quella roccia non è sulle carte nautiche". L'equipaggio: "Ha osato troppo"  
dai nostri inviati LAURA MONTANARI, SIMONA POLI e MASSIMO VANNI

 

PORTO SANTO STEFANO - A quasi 30 ore dall'impatto contro gli scogli, si è riaccesa la speranza sulla Costa Concordia: durante la notte due sopravvissuti al naufragio sono stati trovati dai vigili del fuoco all'interno della nave. Intorno alle sette del mattino, i soccorritori hanno sentito rumori proveniente dal ponte 3. Una zona particolarmente difficile da raggiungere, a causa degli arredi e della posizione della nave.

Le ricerche sono continuate per tutta la notte: è stata esaminata la parte rimasta fuori dall'acqua. Con la luce si potrà esplorare la parte sommersa. Quando c'è stato il primo black-out si sono bloccate le serrature elettroniche delle cabine, è possibile che qualche passeggero sia rimasto dentro. 

Il salvataggio degli sposini coreani.
I due - marito e moglie coreani in viaggio di nozze, entrambi di 29 anni - hanno risposto ai soccorritori e sono stati tratti in salvo dai vigili del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale). Si trovavano nella cabina 303: "Abbiamo capito che c'erano i soccorritori, ma non riuscivamo a farci sentire". Si chiamano Hye Jim Jeong e Kideok Han. Sono stati portati via in ambulanza, per essere sottoposti a controlli. Sono provati, ma in buone condizioni. Una buona notizia arrivata a sorpresa, ma il bilancio del naufragio resta drammatico. Tre morti e 39 persone che ancora mancano all'appello.  

 

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Il giro del Mediterraneo: il tour virtuale

Nave, recuperati i corpi di due anziani. Il procuratore: "Allarme dato in ritardo"

 

 

sabato 14 gennaio 2012

S&P taglia Francia e Italia Il nostro paese scende a BBB+

Parigi perde la tripla A, l'Italia e la Spagna, con Portogallo e Cipro, due livelli di credito. Di un livello, oltre a Parigi, scendono anche Austria, Malta, Slovacchia e Slovenia. Ma la reazione, anche a livello di finanza, è stata tiepida. Le Borse che hanno segnato punti negativi - come Piazza Affari - l'hanno fatto più per problemi interni all'economia nazionale

 

MILANO - Italia declassata da Standard & Poor's: pochi giorni dopo l'incontro Monti-Merkel, la brutta notizia arriva, a borse chiuse, dagli Stati Uniti: si scenda da A+ a BBB+. Per tutto il pomeriggio, si sono rincorse le voci sulla Francia. Fonti governative di Parigi citate dall'Agence France Presse hanno sostenuto che la Francia era fra i paesi a cui è stato tagliato il merito di credito - attualmente 'AAA'. Il ministro delle Finanze francese, Francois Baroin, nel tardo pomeriggio, conferma la notizia. "Non è una catastrofe, tutti i paesi dell'area Euro hanno avuto un declassamento". E ribadisce: non ci saranno ulteriori manovre. "AA+ è ancora un buon rating", ha aggiunto Baroin: "La Francia era stata avvertita che il suo rating sarebbe stato abbassato di un grado". Ma la notizia, circolata ancora a Borse aperte, ha provocato immediatamente effetti negativi sui listini più coinvolti. Alcune  piazze europee hanno chiuso al ribasso, pur non arrivando a cedimenti drammatici. 


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Monti, in arrivo tagli alle auto blu "Ci saranno risparmi significativi"

Il decreto, presentato dal ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi, trasmesso al Tar: stretta sulle vetture di servizio degli organi costituzionali e degli enti locali. Una precedente ordinanza del tribunale amministrativo imponeva la revisione della normativa in vigore

 

ROMA - Giro di vite del governo sulle auto blu per gli organi costituzionali e gli enti locali. Con un decreto del presidente del Consiglio, presentato dal ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi, il governo fa seguito ad una ordinanza del Tar che chiedeva di intervenire sulla materia. Il governo - si legge in una nota di Palazzo Chigi - è così convinto di poter "conseguire risparmi significativi'.

"Il decreto - prosegue la nota - modifica il precedente laddove esso impone l'utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata "uguale efficacia". Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell'acquisto o della presa in possesso di un'autovettura".


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Nave Costa: naufragio al Giglio, sei morti e tredici feriti

Grosseto - È di sei morti e 13 feriti, il bilancio, ancora provvisorio, dell’incidente che ieri sera ha coinvolto la nave Costa Concordia, in navigazione da Civitavecchia a Savona, secondo quanto ha reso noto il prefetto di Grosseto, Giuseppe Linardi. Al momento non c’è certezza che tutte le persone a bordo siano state recuperate: «Dev’essere ispezionata la parte della nave che è sott’acqua - ha spiegato Linardi - Si procederà con i sommozzatori».

Il prefetto ha aggiunto che non è stato ancora fatto un riscontro esatto dei viaggiatori che sono stati ospitati dalla popolazione dell’isola del Giglio, dove la nave si è incagliata: tante persone sarebbero state tratte in salvo o soccorse da «strutture pubbliche», mentre altri passeggeri, tra cui quelli che si sono buttati in mare, sono stati aiutati dalla popolazione locale.
Linardi ha spiegato che circa 1500 persone sono arrivate a Porto Santo Stefano, trasportate con tre navi. In totale, in tutta la provincia di Grosseto, sono stati “liberati” 3229 posti.
Secondo le ultime informazioni, la nave sarebbe inclinata di 80 gradi e avrebbe uno squarcio su una fiancata lungo almeno 70 metri.

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Arriva il traghetto con i primi naufraghi "Terribile, la scialuppa è precipitata"


 

venerdì 13 gennaio 2012

Denuncia l’orco dell’amichetta


Molestie sessuali su una bambina delle elementari
Molestie sessuali su una bambina delle elementari
 
Genova - All’inizio erano elementi sconnessi. Frammenti di una vicenda dolorosissima, filtrati da una ragazzina di undici anni, che aveva iniziato a confidarsi con un compagno di classe. L’amico racconta tutto a un’insegnante e la questione passa così nelle mani della magistratura. Al centro della testimonianza ci sono le attenzioni morbose di un adulto che frequentava l’istituto da volontario, un ex bidello che teneva gli alunni nel doposcuola. L’uomo adesso è indagato per molestie sessuali su minore, perché avrebbe adescato la piccola e in un caso l’avrebbe anche baciata.

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Morte in diretta di una maestra

Genova - Ha perso il controllo della macchina mentre stava parlando al telefonino con il marito. L’auto è volata in un dirupo, a pochi metri dalla scuola dell’infanzia di Davagna dove lavorava. Lei è morta sul colpo dopo un volo di trenta metri. In quel punto dell'alta Val Bisagno la provinciale 14, che corre sopra la statale 45, sembra sospesa nel vuoto. A sinistra le rocce. A destra il vuoto e la nebbia che riempie la vallata nascondendo rivi e paesi sottostanti. Laura Bevilacqua - originaria di Cirò Marina (Calabria), ma residente a Genova ormai da molti anni in via Bonacchi 5, a San Fruttuoso - è stata inghiottita da questo mare di nuvole, all’uscita di Sottana. Ha perso il controllo della sua Opel Agila di colore blu all’altezza di una curva a gomito. Un attimo di distrazione. Secondo gli inquirenti, stava parlando al cellulare con il marito Fabio Sanna, ingegnere alla Siemens. L’uomo ha sentito il boato dello schianto e poi un urlo prima che la telefonata si interrompesse bruscamente. Poi, dopo aver verificato che a scuola la moglie non era mai arrivata, ha chiamato il 118 e ha lanciato l’allarme.

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Tassisti in rivolta, continua il blocco. Violenze contro le auto circolanti

L'agitazione contro la liberalizzazione delle licenze allo studio del governo Monti continua dopo le assemblee spontanee di ieri. Disagi per i viaggiatori in diverse città. L'authority chiede la precettazione. Roma, tensione al sit-in davanti a Palazzo Chigi, urla e oggetti lanciati alle auto bianche che non hanno aderito al fermo

 

ROMA - Continua la protesta dei tassisti contro la liberalizzazione delle licenze 1 allo studio del governo Monti, dopo il blocco che ieri ha creato caos e disagi per i viaggiatori in diverse città. A Napoli 2 piazza del Plebiscito è stata invasa tutto il giorno da taxi, a Roma 3 in serata sono iniziate proteste a Termini e a Fiumicino. Oggi nella capitale il fermo è pressoché totale. Ed è in corso un presidio davanti a Palazzo Chigi, proprio mentre il governo è riunito per avviare l'esame del decreto che dovrebbe liberalizzare, oltre ad altri settori, anche quello delle auto bianche: la seduta del Consiglio dei ministri per il via libera al dl liberalizzazioni si terrà, secondo quanto si apprende, nel pomeriggio del prossimo 19 gennaio. Circa 200 persone si sono riunite in un sit-in silenzioso, senza slogan. L'unico cartello apparso fra gli operatori del trasporto è un invito alla calma per il premier: "Mario Monti, scialla", riprendendo il titolo del film di Francesco Bruni. 


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Ecco il freddo (moderato) in arrivo domenica sull'Italia

Prima "scoppola" all'alta pressione nel corso del prossimo fine settimana. Vediamo quanto scenderanno le temperature...

 

Nel prossimo fine settimana l'alta pressione sposterà i suoi massimi verso l'Europa centro-occidentale.
Da nord-est scenderà una vasta saccatura fredda che interesserà la nostra Penisola solo marginalmente. Si tratterà del primo passo verso un cambiamento più serio, che le analisi oggi disponibili inquadrano dopo il giorno 20.
In poche parole, l'alta pressione si prenderà una prima sberla!
La cartina sopra riportata evidenzia il "salto" di temperatura che avremo da oggi a domenica sull'Italia.
Fino a 6° in meno si prevedono sul nord-ovest. Dai 4 ai 5° in meno al sud, mentre al centro le temperature scenderanno dai 3° del versante tirrenico ai 5° dell'Adriatico.
La Sardegna sembra essere la regione meno interessata dal calo termico. Qui, l'aria fredda potrebbe difatti contrastare con aria più mite mediterranea e dare luogo a precipitazioni anche a carattere di rovescio.

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Vigile urbano travolto e ucciso da un Suv. E' stato investito e trascinato per metri

Il conducente dell'auto è ricercato per omicidio volontario. L'agente Nicolò Savarino aveva 42 anni

MILANO - Un vigile urbano è stato travolto e ucciso dal conducente di un Suv dopo essere intervenuto per fermare un'auto, che aveva ferito un passante in via Varè, zona Comasina, a Milano. L'automobilista è poi ripartito a tutta velocità e si è dileguato. L'agente Nicolò Savarino, 42 anni, è morto poco dopo il suo ricovero all'ospedale Niguarda. Il conducente è tuttora ricercato: dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario. 

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Vigile ucciso, caccia a due uomini, si cercano le loro tracce su tre Suv

 

 

Liberalizzazioni, ogni famiglia risparmierà novecento euro all'anno

Il decreto sulla concorrenza verrà varato entro la prossima settimana. Soddisfazione delle associazioni dei consumatori. Secondo l'antitrust si guadagna un punto e mezzo di Pil

di VALENTINA CONTE
"FINALMENTE il governo ha ascoltato i consumatori". Esultano tutte le associazioni - da Adusbef a Federconsumatori, da Altroconsumo ad Adoc, dal Codacons al Movimento di difesa del cittadino - dopo la diffusione della bozza di decreto sulla concorrenza. L'arma segreta del governo Monti per rilanciare la crescita nella "fase due" dovrebbe vedere la luce entro il 20 gennaio e per ora raccoglie il plauso dei consumatori. "Le liberalizzazioni proposte, seppur non ancora confermate - dicono le associazioni - si allineano a quanto da noi richiesto". Motivo di tanto entusiasmo è il risparmio atteso dagli interventi a 360 gradi su benzina, farmacie, professioni, taxi, ferrovie, autostrade, servizi pubblici, treni, negozi. L'intera operazione di "deregulation" riporterebbe nelle tasche di ogni famiglia italiana almeno 900 euro l'anno grazie all'apertura dei diversi mercati e al conseguente abbassamento di prezzi e tariffe. Una ricaduta totale pari a 21,6 miliardi, un punto e mezzo di Pil, come confermato dall'Antitrust. Un dato tuttavia sottostimato, dicono gli esperti. I risparmi potrebbero essere più generosi anche per i benefici in termini di qualità dei servizi offerti.



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Uccide la famiglia e si suicida tragedia alla periferia di Trapani

Pietro Fiorentino, dopo un litigio con la ex moglie, ha dato fuoco alla casa poi si è suicidato lanciandosi dal quinto piano

di LAURA SPANO'


TRAPANI - Ha ucciso i suoi familiari dopo un litigio, ha dato fuoco alla casa, poi è salito in terrazza e si è suicidato lanciandosi nel vuoto. Sarebbe questa la dinamica della tragedia avvenuta all'alba a Trapani, in un appartamento al quinto piano di una palazzina in via Salemi Lotto 100 (angolo con via Omero, la strada principale), nel rione periferico Palma, vicino all'istituto per geometri.

STREET VIEW

L'uomo si chiamava Pietro Fiorentino, ha ucciso la moglie Stefania Mighali di 39 anni, la figlia Daniela di 8 anni, la suocera Nunzia Rindinella di 77 e il cognato disabile Hans di 55 anni. Fiorentino non aveva un impiego stabile ma si dava da fare con lavori saltuari. Stamattina, intono alle 5, una vicina si è affacciata per stendere i panni, ha visto sulla strada un corpo senza vita e ha avvisato la polizia. In un primo momento si pensava solo a un suicidio, ma le forze dell'ordire si sono insospettite per il fumo che proveniva dalla palazzina. Quando i vigili del fuoco hanno fatto irruzione nell'appartamento di Fiorentino, la macabra scoperta. La palazzina, intanto, è stata evacuata tra la paura generale degli altri residenti.

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giovedì 12 gennaio 2012

Camera nega arresto a Cosentino. Il deputato: "Ringrazio Parlamento, non Lega"

Sono stati 309 deputati contrari e 298 favorevoli. La Lega aveva deciso per la libertà di coscienza. Bossi: "Carroccio mai stato forcaiolo". Maroni: "Non so se elettori capiranno". Il deputato: ''Un minuto dopo l'esito del voto e indipendentemente dal risultato rassegnererò le mie dimissioni da coordinatore regionale del Pdl''. Ma si era detto sereno e tranquillo: "Confido nel fatto che i deputati abbiano letto le carte"

ROMA - L'Aula della Camera ha bocciato, con voto a scrutinio segreto chiesto dal Pdl, la richiesta di arresto nei confronti del deputato Nicola Cosentino (Pdl) con 309 no, 298 sì. La giunta delle Autorizzazioni aveva espresso parere favorevole. "Sono vittima di un trattamento ingiusto e di un'aggressione mediatica, politica e giudiziaria. Non ringrazio la Lega, ma il Parlamento per un dibattito proficuo e approfondito", è stato il commento di Cosentino.

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"Per quella casa non dormo più ho pensato perfino di dimettermi"

Il ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi e l'appartamento low cost al Colosseo. "Era decrepita, ho ottenuto lo sconto per vie lecite. Accostarmi a Scajola? Un'offesa davvero insuperabile"

di ANTONELLO CAPORALE
ROMA - "Non dormo più bene, e non mi concentro. Devo fare il ministro, e non lo sto facendo come dovrei. Penso solo alla casa, a questa benedetta casa. E sono in ansia, vedo giornalisti dappertutto che mi inseguono. Sa che non ho risposto al telefono alla mia compagna scambiandola per una sua collega?".

Ministro Patroni Griffi, l'ansia forse calerebbe se riuscisse a illustrare meglio di come finora ha fatto l'acquisto con sconto della sua casa al Colosseo.

"Avessi saputo che sarebbe scoppiato tutto questo casino...".

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Bossi: "Libertà di voto su Cosentino ma attenzione, nelle carte non c'è nulla"

Il leader del Carroccio lascia la mano libera ai suoi sull'arresto del parlamentare, stasera a colloquio con Berlusconi a palazzo Grazioli. "Bisogna stare tranquilli in questi casi", ha detto. Dalla Lega anche posizioni orientate al no, dopo che Maroni si era espresso a favore
di FRANCESCO COCCO

 

ROMA - Il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha deciso di lasciare mano libera ai suoi sul voto sull'arresto del deputato e coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino. "Lascio libertà di coscienza, nelle carte non c'è nulla. Bisogna stare tranquilli quando si parla di arresti", ha detto Bossi ai microfoni di Repubblica Tv. Una correzione di rotta rispetto alla linea adottata dalla segreteria della Lega, dove era passata la linea maroniana orientata al sì all'arresto 1 dell'ex sottosegretario all'Economia. Linea poi adottata dai rappresentanti leghisti nella Giunta per le autorizzazioni della Camera, che ieri ha dato il primo via libera all'arresto 2 del parlamentare del Pdl. Domani toccherà all'aula di Montecitorio pronunciarsi. E un deputato del Popolo della libertà assicura che il suo partito è pronto a un vero e proprio "mezzogiorno di fuoco". 


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mercoledì 11 gennaio 2012

Lodi, tragedia di fronte a un asilo bimbo di 5 anni ucciso da un Suv

L'incidente davanti alla scuola materna di Borghetto Lodigiano. Il piccolo era appena sceso dall'auto
della madre ed è stato investito da una Mercedes: al volante un 35enne che accompagnava il figlio

 

Un bambino di cinque anni è stato investito e ucciso di fronte alla sua scuola materna a Borghetto Lodigiano, in provincia di Lodi, da un Suv guidato da un trentacinquenne che è stato portato sotto shock al pronto soccorso a Lodi. L'incidente è avvenuto in via Lago, dove si trova la scuola materna Gianna Beretta Molla (l'unica del paese). 


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Zhou e Joy, 10mila al corteo delle luci. Il Campidoglio: "Non vi lasceremo soli"

Migliaia di cinesi si sono radunati nel "cuore" del quartiere multietnici, con crisantemi, candele e il fazzoletto al braccio, nero per i parenti e bianco per tutti gli altri, come vuole la tradizione. Il corteo, partito alle 15.40 dalla piazza, si è concluso a Torpignattara, con migliaia di lumini accesi sul luogo del duplice omicidio. Con loro anche la madre di Vanessa Russo, la ragazza uccisa nella metro con una ombrellata e il sottosegretario Staffan de Mistura. Serrande dei negozi abbassate

di VALERIA FORGNONE e MANUEL MASSIMO



Un lungo telo bianco, circondato da tantissime candele, su cui i cittadini della comunità cinese hanno lasciato fiori, fotografie e messaggi per le due vittime di Torpignattara. In serata si presenta così largo Bartolomeo Perestrello, dove si è appena conclusa la fiaccolata in ricordo di Zhou Zeng e della figlia Joy, i due cittadini cinesi uccisi una settimana fa in una rapina a Torpignattara. Alcune decine di persone hanno lasciato una candela o un pensiero anche davanti al bar del doppio omicidio.

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