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lunedì 14 agosto 2017

Ragazzo italiano pestato a morte in discoteca a Lloret de Mar, in Spagna - IL VIDEO

Ricoverato in ospedale, è morto nella notte. Era di Scandicci. Arrestati tre russi

Una scazzottata con altri giovani, forse con il carburante dell'alcol e di droghe, forse un'aggressione vera e propria, ed è finita in tragedia in Spagna, nella località turistica di Lloreta de Mar, in Costa Brava: a perdere la vita è un giovane italiano di 22 anni, Niccolò Ciatti, di Scandicci, alle porte di Firenze. Una tragedia avvenuta tra la notte di venerdì e quella di sabato. La polizia è stata chiamata alle 3 del mattino per una rissa in discoteca. Nella telefonata alle forze di sicurezza, qualcuno ha riferito di almeno tre giovani che ne pestavano un altro a pugni e calci, anche alla testa, secondo quanto scrive El Mundo. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, Ciatti era in condizioni disperate ed è stato immediatamente trasportato nell'ospedale Trueta di Girona, dove è morto oggi. La polizia catalana citata da vari media, parla apertamente di "pestaggio in una discoteca". Secondo El Mundo, la polizia sta indagando sull'episodio trattandolo come un caso di omicidio.

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sabato 12 agosto 2017

Monte Bianco: scioglimento ghiacciaio porta alla luce resti di un uomo

Un ritrovamento di un uomo è stato compiuto nelle ultime ore sul ghiacciaio della Brenva, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Si tratterebbe di resti umani di un alpinista scomparso probabilmente negli anni ottanta. La scoperta è stata fatta dal Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Entreves con l'elicottero delle fiamme gialle a circa 1.700 metri di quota.

Lo zaino e la piccozza ritrovati sono di marca francese e a una prima analisi sembrano essere stati prodotti verso la metà degli anni 80. I finanzieri verificheranno la lista degli scomparsi in quell'epoca e incroceranno le loro informazioni con quelle in possesso della gendarmeria francese. "Con lo scioglimento dei ghiacciai aumentano i ritrovamenti di questo tipo", spiega il maresciallo Delfino Viglione, al comando della stazione Sagf di Entreves.

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venerdì 11 agosto 2017

Uova contaminate, Ue: anche l'Italia tra i Paesi coinvolti. Il ministero della Salute: "Mai messe in commercio"

La replica delle autorità italiane dopo l'allerta della Commissione Europea: sequestrati prodotti di provenienza francese. Coldiretti: in Italia 610mila chili di uova e 648mila chili di derivati dai Paesi Bassi nei primi cinque mesi del 2017. L'Olanda ammette: "Commessi errori"

Non sono state distribuite in Italia uova contaminate con il fipronil. Lo chiarisce il ministero della Salute, dopo l'allerta lanciata dalla Commissione Europea che aveva indicato il nostro Paese fra quelli che hanno ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo.

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Pavia, vigile del fuoco volontario appiccava incendi: "Mi annoiavo"

Lʼuomo è stato denunciato dalla Procura della Repubblica: "Voleva imitare i suoi idoli di una serie televisiva statunitense"

Un vigile del fuoco volontario che appiccava incendi è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pavia, per i reati di incendio doloso e truffa aggravata. P.M., nato a Novara, agli inquirenti ha detto che si annoiava dell'incarico e voleva imitare i suoi idoli di una serie televisiva statunitense. Per tale motivo appiccava incendi ai danni di cassonetti dei rifiuti e sterpaglie, per poi intervenmire per primo.

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Cronaca: violenti temporali colpiscono il Nordest, raffiche oltre 100km/h e danni

Nel pomeriggio un intenso ammasso temporalesco dopo aver colpito la Toscana si è portato sul Nordest. Danni in Veneto e Romagna


VIOLENTI TEMPORALI COLPISCONO IL NORDEST E TOSCANA - Un intenso ammasso temporalesco dopo aver colpito la Toscana specie settentrionale ( forte temporale a Firenze con punte di oltre 30mm in meno di un'ora ), si è ulteriormente rinvigorito portandosi rapidamente sul Nordest. Temporali anche forti hanno così spazzato Emilia specie orientale, Romagna, Veneto, per poi spingersi verso il Friuli Venezia Giulia, inseriti in quello che viene definito un MCS ( Mesoscale Convective System ). Un secondo cluster temporalesco sempre piuttosto intenso si è poi sviluippato tra Lombardia centro-orientale e Trentino Alto Adige.

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Ultime ore... 

TEMPORALI: un intenso nucleo temporalesco si è formato alle spalle di Genova e raggiunge tutta la dorsale appenninica sino a scavalcarla e portando rovesci sul Piacentino in Emilia; altri nuclei temporaleschi si sono formati sul Bresciano.

(...)

IVREA: alberi abbattuti in Canavese e parte delle mura romane della città di Ivrea crollate sulla strada. Sono questi i danni più gravi provocati dal violento temporale che ha colpito il Piemonte la scorsa notte.

Una cella temporalesca stazionaria insiste da ore sul Biellese e su parte del Novarese in Piemonte, scaricando molti mm di pioggia. Stupisce l'insistenza e la stazionarietà della cella, che sta provando comunque a traslare un po' verso levante.

NEVE al passo della NOVENA (Nufenen Pass) La Polizia cantonale svizzera ha comunicato che il passo della Novena (a quota 2.478 metri) è transitabile unicamente con equipaggiamento invernale, poiché la strada è innevata.

ALTO ADIGE: negli ultimi giorni si sono registrati ben 6200 fulmini. I temporali di ieri hanno portato grandine con chicchi grandi fino a cinque centimetri. Danni a frutteti, meleti soprattutto in Bassa Atesina, Piana Rotaliana, Bleggio e Val di Non. A Fai della Paganella la strada è stata ricoperta in pochi minuti da uno strato bianco di grandine. La strada statale 51 Alemagna tra Dobbiaco e Carbonin resterà chiusa per alcuni giorni causa una serie di frane. Chiusa per frana anche la statale 48 bis da Cortina d’Ampezzo fino al Passo Tre Croci. Sempre per frane sono interrotte le piste ciclabili tra Dobbiaco e San Candido e tra Dobbiaco e Carbonin.

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Le ultimissime meteo delle 12: le 6 cose da sapere assolutamente...

Cosa accadrà nelle prossime ore e sino al 20 agosto? Ecco tutti gli aggiornamenti!

 

"Goccia" FREDDA impazzita: ecco DOVE andranno a colpire i temporali nelle prossime ore

 

 

 

giovedì 10 agosto 2017

METEO A 7 GIORNI: la prima BATTUTA D'ARRESTO all'estate mediterranea, poi...

Importante figura di bassa pressione porta scompiglio sul bacino centrale del Mediterraneo, allontanando l'ondata di CALDO dal nostro territorio nazionale. Ecco COSA dovremo aspettarci nei giorni a venire. 

La prima battuta d'arresto all'estate meteorologica andrà a riguardare il nostro Paese in questo scorcio di agosto, laddove ritroviamo già in queste ore una figura depressionaria ricca d'aria fresca in quota che è prevista interessare il bacino centrale del Mediterraneo soprattutto dalla seconda metà della settimana. Manifestazioni d'instabilità a sfondo temporalesco interessano già adesso le regioni dell'Italia settentrionale, colpendo duramente soprattutto la fascia alpina e prealpina, laddove nelle ultime 24 ore si sono manifestati temporali anche violenti. Nei prossimi giorni, con la graduale migrazione del cuore d'aria più fredda della depressione direttamente sul bacino centrale del Mediterraneo, dovremo aspettarci l'espansione delle condizioni di instabilità anche sulle regioni di nord-est, sulla Liguria, la Toscana ed il Lazio. 

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Violenti nubifragi sul Garda : grandine grossa e venti forti provocano danni a Desenzano del Garda

Forte grandinata colpisce Varese : chicchi di grosse dimensioni e danni [FOTO]

 

PREVISIONI METEO: la crisi dell'estate nel mese di AGOSTO

 

 

 

mercoledì 9 agosto 2017

Foggia: agguato San Marco in Lamis, 4 morti. Ucciso boss e due testimoni involontari

Nella zona di recente altri omicidi a causa della lotta tra clan per la spartizione degli affari illeciti

Sono quattro le vittime di un agguato compiuto da un commando nei pressi della ex stazione di San Marco in Lamis, nel Foggiano. I veri bersagli dei killer erano un boss, Mario Luciano Romito, di 50 anni, di Manfredonia, e suo cognato, Matteo De Palma, di 44 anni, che erano a bordo di un maggiolone. Uccisi anche due contadini, Luigi e Aurelio Luciani, rispettivamente di 47 e di 43 anni, a bordo di un Fiorino, testimoni involontari del duplice omicidio.

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Gorzente sotto di 10 metri si può attraversare a piedi

La siccità ha trasformato la zona in un paesaggio lunare

Il Lago Bruno

Bosio(AL)
Un paesaggio quasi lunare appare chi arriva ai laghi del Gorzente dal sentiero che parte del guado sotto il monte Tobbio, a Bosio. Appena ci si affaccia sulla diga del lago Lungo, si nota che l’invaso è quasi del tutto vuoto e l’isolotto sul quale sono cresciuti i pini, al centro dello specchio d’acqua nelle altre stagioni, è addirittura raggiungibile a piedi. Il livello delle acque è sceso di oltre dieci metri.

La siccità si fa sentire sull’Appennino tanto che il Comune di Bosio, per la vicina frazione di Capanne di Marcarolo, da giugno ha imposto lo stop all’uso dell’acqua potabile durante la notte. Anche l’altro lago facente parte sistema di invasi del Gorzente, il Badana, è vuoto da oltre dieci anni. Non c’entra la siccità: sono in progetto un innalzamento della diga di vari metri e alcuni interventi per renderla più sicura ma l’iter a Roma è stato lungo, anche se dovrebbe concludersi a breve con il via ai cantieri. 

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lunedì 7 agosto 2017

La turista aggredita: «Mi ha strappato maglietta e reggiseno, poi gli abusi»

Cinque Terre - «Mi ha strappato di dosso la maglietta e il reggiseno, poi i pantaloncini. Non so come ho fatto a scappare». Accasciata sul sentiero azzurro delle Cinque Terre, senza fiato e senza più nulla indosso, la turista brasiliana trema, nonostante gli oltre 40° e l’afa soffocante. Sul seno, che copre pudicamente stringendosi le braccia mentre i carabinieri le prestano i primi soccorsi, ha segni evidenti: graffi, lividi, «escoriazioni», per dirla con i medici che la visiteranno più tardi concordando per una prognosi di sette giorni. Altri segni dell’aggressione patita li porta sulle gambe e all’altezza della vita, lì dove il maniaco ha afferrato i suoi boxer per strapparli via e stuprarla. «Voleva violentarmi, mi ha spinto a terra e m’è saltato addosso», ripete un po’ in portoghese e un po’ in inglese, provando disperatamente a farsi comprendere.

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Vigili fuoco volontari appiccavano roghi

Indagata squadra di 15 persone, falsi allarmi per 10 euro l'ora

(ANSA) - RAGUSA, 7 AGO - Appiccavano il fuoco e simulavano richieste di soccorso al 115 per guadagnare 10 euro l'ora, quanto lo Stato paga i volontari dei Vigili del fuoco. E' l'accusa contestata dalla Polizia di Stato di Ragusa a un'intera squadra di 15 pompieri ausiliari indagata per truffa; alcuni di loro rispondono anche di incendio. Il capo del gruppo è stato arrestato e posto ai domiciliari.


    Dalle indagini della squadra mobile di Ragusa è emerso che il capo del gruppo durante il turno come volontario si assentava, con la complicità dei colleghi, per andare con il suo furgoncino ad appiccare incendi per poi uscire con l'autobotte a spegnere le fiamme e percepire così le indennità. 

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domenica 6 agosto 2017

Maltempo, frane e treno bloccato in Val Pusteria. Acquazzone su Milano

Oltre 200 i soccorritori intervenuti in Trentino, non ci sono feriti

Italia divisa in due: caldo al sud, piogge al nord.

I forti temporali, le intense piogge e le grandinate hanno causato nella notte notevoli danni in Alta Val Pusteria sopratutto nella zona di Braies e Dobbiaco.
Fortunatamente non vi sono feriti. Un treno regionale diretto a San Candido è rimasto bloccato per la caduta di una frana a Valdaora. 80 passeggeri a bordo sono stati raggiunti e portati nei punti di assistenza allestiti nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo.

Il rio Braies uscito dall'alveo ha inondato alcune case e abitazioni della zona. In brevissimo tempo sono cadute 100 mm di pioggia. Alcune autovetture parcheggiate sono state trascinate dalle correnti nel rio. Le operazioni sono state rese difficili, spiegano i Vigili del Fuoco, sia dall'oscurità come anche dalla mancanza di alimentazione elettrica nella zona che ha colpito 350 utenze. Un ottantina di interventi da parte dei diversi Corpi dei Vigili del Fuoco della zona con oltre 200 soccorritori sul posto.

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Caldo record, è allarme ozono. Bollino rosso in 26 città italiane

Nigeria: attacco a chiesa, oltre 50 morti. Anche molti feriti

L'attacco durante la messa domenicale a Ozubulu, una città nello Stato di Anambra

Strage in una chiesa cattolioca in Nigeria: sarebbero oltre 100 i fedeli, tra morti e feriti, nell'attacco di questa mattina, poco prima delle 6:00, durante la messa domenicale in una chiesa cattolica di Ozubulu, una città nello Stato di Anambra, nel sud della Nigeria. Lo hanno riferito testimoni, come riporta il quotidiano locale The Nation.

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Guasto al treno sulla Milano-Marsiglia, passeggeri sul convoglio sotto il sole

Milano - Un treno sulla linea Milano-Marsiglia è rimasto fermo nel pomeriggio per quasi due ore fra le stazioni di Voghera (Pavia) e Tortona (Alessandria).

Si tratta del convoglio Thello 35049. A bordo, da quanto si è appreso, circa 500 persone.
Forti disagi per i passeggeri che erano a bordo, complice anche il gran caldo. Uno di loro ha contattato Repubblica e ha raccontato: «Siamo fermi al sole, senza acqua e con almeno 50 gradi dentro. C’è la gente dai palazzi qui vicino che ci lancia acqua».

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sabato 5 agosto 2017

Violento nubifragio su Cortina d'Ampezzo: 1 morto

Un forte nubifragio si è abbattuto la notte scorsa su Cortina d'Ampezzo, nel bellunese.

La pioggia intensa ha causato allagamenti e smottamenti. In particolare, una colata di fango e detriti si è verificata nella zona del Cristallo, travolgendo una persona che si trovava nella propria auto.

La strada dolomitica è stata interrotta in tre punti: a Rio Gere, al Lago Scin e in località Alverà. L'auto con la vittima è stata individuata dai soccorritori nell'alveo del torrente tra Riogere e lago Scin. Con l'aiuto di una piccola ruspa è stata liberata l'auto dai detriti ed è stato constatato il decesso della persona a bordo, una donna del posto. La massa detritica provocata dalla pioggia intensa ha invaso alcune strade e garage.

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venerdì 4 agosto 2017

Incendi in provincia di Alessandria

Molti gli interventi dei vigili del fuoco

L'incendio a Pian delle Botti tra Stazzano e Cassano

Un serie di incendi oggi si sono sprigionati in tutta la provincia impegnando i vigili del fuoco di Novi, Ovada, Tortona e Alessandria.
Il più complicato è un incendio ancora in corso, nei boschi tra Stazzano e Cassano. Da questa mattina il personale del distaccamento di Tortona e di Alessandria, insieme ai volontari AIB, sono impegnati nello spegnimento, anche con il supporto  di un mezzo aereo. Il vento di queste ore non sta facilitando il lavoro e continuano le riprese dei focolai
Un incendio di sterpaglie a Capriata d’Orba  ha richiesto l’intervento della squadra ovadese.  Le fiamme hanno distrutto circa 2 ettari di vegetazione.
Ancora sterpaglie a Serravalle, dove sono intervenuti vigili del fuoco di Novi.
A Sale un’autobotte proveniente da Alessandria ha spento un incendio in una ditta di legnami. A fuoco sono andati diversi quintali di trinciato di legna.

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Il bosco di Stazzano continua a bruciare


Ferrara: spara a moglie e figlio, dà fuoco alla casa e si uccide

L'antiquario di 77 anni era in attesa dell'ufficiale giudiziario per lo sfratto. La tragedia in pieno centro

FERRARA - E' stato trovato in fin di vita, accasciato al suolo con il segno di un colpo alla testa e la pistola in mano. Galeazzo Bartolucci, antiquario di 77 anni, si è ucciso in strada. Ma prima ha sparato alla moglie Mariella Mangolini, 73 anni, e al figlio Giovanni, 48enne. Tragedia a Ferrara. Dopo aver compiuto il folle gesto, originato probabilmente dallo sfratto imminente, l'uomo ha dato fuoco all'abitazione, in pieno centro, e poi è uscito dalla palazzina che affaccia su via del Turco e su piazzetta Bartolucci, alle spalle della chiesa di San Paolo: compiute poche centinaia di metri, si è sparato.

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"Mi spiace, qui un nero non può lavorare in sala": Paolo, rifiutato da un albergo di Cervia

La denuncia della Cgil. Il datore si è giustificato: "Da noi la gente è indietro con la mentalità". La mamma: "Mio figlio vive in Italia da quando ha tre anni, chissà a quanti è successo". Il sindaco: "Non fa parte della nostra cultura. L'unico arretrato è l'albergatore"


RAVENNA - Il messaggio è arrivato sul cellulare la mattina della partenza, a valigie già pronte. "Mi dispiace Paolo ma non posso mettere ragazzi di colore in sala". Così è saltato il lavoro stagionale in un albergo di Cervia per Paolo, ragazzo 29enne di Milano e nato in Brasile che pensava di lavorare quest’estate in Riviera romagnola. A denunciare il fatto è la Filcams-Cgil di Ravenna che sta preparando una vertenza per accompagnare in tribunale Paolo.

"L’unico problema vero, è evidente, è il colore della pelle di mio figlio, che l’albergatore ha visto solo quando lui gli ha mandato la carta d’identità", spiega decisa Paola, la madre, che si è affidata al sindacato per seguire la vicenda "perché questo caso abbia un rilievo sociale". "A quanti come mio figlio sarà successo? – continua – In questo modo cerchiamo di dare voce anche a loro".


Il fatto, secondo quanto riferiscono Manuela Trancossi, della segreteria provinciale della Cgil, e Paolo Bragaglia, dell’ufficio vertenze del sindacato, risale al 18 giugno scorso quando il lavoratore, dopo avere inviato via mail la copia della carta di identità necessaria a perfezionare il contratto di assunzione per il quale c’era già un accordo, ha ricevuto un messaggio, via sms, con il quale il datore di lavoro rifiutava l’assunzione. È la Cgil a diffondere il testo del messaggio: "Mi dispiace Paolo ma non posso mettere ragazzi di colore in sala qui in Romagna la gente è molto indietro con mentalità scusami ma non posso farti venire giù ciao".

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Cammina nuda per Bologna: «Non avevo voglia di vestirmi»

Bologna - In giro per il centro di Bologna completamente nuda, eccetto che per una borsa di tela bianca: protagonista di questa “impresa”, una giovane donna, ritratta sorridente nelle foto e nei video che diversi passanti hanno realizzato con i cellulari, subito pronti a condividerle sui social.
«Non avevo voglia di vestirmi», avrebbe risposto a chi le chiedeva se avesse perso una scommessa oppure gli abiti; la ragazza è stata vista attraversare la strada davanti alla stazione, ma anche nelle zone Mascarella e San Donato.

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Infermiera somministra morfina a neonato, arrestata

E' una dipendente della Asl di Verona, bimbo in overdose

Una infermiera è stata arrestata dalla Polizia di Verona per aver somministrato della morfina ad un neonato, causandogli una overdose e provocandogli un arresto respiratorio. Si tratta di una infermiera in servizio presso l’Asl di Verona. La donna avrebbe somministrato morfina al neonato in assenza di una prescrizione medica e senza necessità terapeutiche. L’infermiera è stata arrestata dalla Polizia in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Livia Magri su richiesta del pm Elvira Vitulli.

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giovedì 3 agosto 2017

Caldo record, top in Campania, 54 gradi percepiti nel Casertano

Rovente anche Ferrara (50) e Marina di Ginosa in Puglia (49) 

Nuovo record del caldo sull'Italia. A Grazzanise, in Campania, la temperatura percepita -riporta il sito dell'Aeronautica militare- ha raggiunto i 54 gradi, a fronte dei 34 reali, per effetto dell'elevata umidità. Roventi anche Ferrara (50 gradi avvertiti, ma 40 gli effettivi), Marina di Ginosa in Puglia (49 a fronte dei 36 reali) e Guidonia in Lazio(48 rispetto a 40). Diverse le località in cui il termometro "virtuale" ha raggiunto i 47 gradi: Forlì, Rimini,Latina e Capo Carbonara in Sardegna.

Con le temperature torride degli ultimi giorni, è salito in Lombardia anche il livello dell'ozono che in molti casi ha superato la soglia di allerta e in alcuni (come in provincia di Varese, e in alcune zone delle province di Monza, Como, Lecco e Milano) anche la soglia di allarme, ovvero i 240 microgrammi per metro cubo.

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DOMENICA 6 AGOSTO: si riaccendono i TEMPORALI su parte del nostro Paese, vediamo DOVE

Con l'arrivo del prossimo weekend (sabato 5, domenica 6), subentrerá un graduale declino dell'anticiclone a partire dalle regioni settetrionali. Ecco DOVE potranno manifestarsi i primi temporali. 

 

Superato l'apice della forte ondata di caldo relativa a questa settimana, l'arrivo del primo weekend di agosto metterà in moto tutti quei delicati meccanismi dell'atmosfera atti a riportare nell'ambito del Mediterraneo un profilo termico più regolare, senza gli eccessi di queste giornate. A livello sinottico ritroveremo quindi una figura depressionaria "parcheggiata" sull'ovest Europa, il cui compito sarà quello di erodere il tessuto anticiclonico a partire dai settori più occidentali. Infiltrazioni d'aria più fresca di origine oceanica inizierà a traboccare dai settori alpini di confine, determinando una accentuazione dell'attività temporalesca lungo la fascia alpina e prealpina con qualche episodio di forte intensità. 

 

Pur mancando una vera perturbazione, queste infiltrazioni d'aria più fresca andranno in netto contrasto con le masse d'aria arroventate africane, sfociando talvolta in episodi di intensità severa. Nell'ambito dei settori pianeggianti, qui le elevate temperature ancora presenti ai medi e bassi livelli dell'atmosfera (850hpa, 700hpa) andranno a creare una sorta di "tappo" nei confronti della libera convezione. I settori di alta pianura potranno sperimentare qualche forte temporale soltanto dopo l'ora del tramonto, quando un ribasso modesto delle temperature in libera atmosfera, renderá più semplice la rottura dell'inversione con lo sviluppo di qualche FORTE temporale. 

 

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Temperature e precipitazioni: l'andamento nei prossimi 10 giorni settore per settore

 

Donna aggredisce a pugni l'ex, arrestata

L'aggressione nel Varesotto, era già stata denunciata più volte

Una donna di 37 anni, italiana, è stata arrestata dalla polizia per stalking, lesioni e violazione di domicilio. Dopo una lite con l'ex fidanzato, dopo essersi introdotta in casa sua a Busto Arsizio (Varese), la donna lo ha aggredito a schiaffi, pugni e morsi, provocandogli una lesione a un dito della mano. Quando gli agenti sono arrivati sotto casa dell'uomo, chiamati dai residenti, hanno trovato la 37 enne con la bocca sporca di sangue, che urlava in direzione della finestra dell'ex. Lui, che se l'era ritrovata in casa avendo dimenticato di chiudere a chiave la porta d'ingresso, ha spiegato ai poliziotti di essersi difeso dall'aggressione, senza reagire con violenza, e di essere poi riuscito a cacciarla fuori.

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mercoledì 2 agosto 2017

Ragazza di 15 anni violentata dal branco a Bari

Vittima: 'Stuprata da quattro minorenni e da un maggiorenne'

Una 15enne barese sarebbe stata violentata a turno da un gruppo di cinque ragazzi, alcuni suoi coetanei. La violenza sessuale di gruppo sarebbe avvenuta nella tarda serata di ieri all'interno dell'area portuale di Bari, a ridosso della città vecchia. Sulla vicenda indagano la Procura ordinaria di Bari e quella per i Minorenni. La vittima, secondo quanto ha raccontato, sarebbe stata violentata da quattro minorenni e da un maggiorenne, tutti tuttora in fase di identificazione da parte della Polizia.

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Tutti alla guida con il cellulareViale Milton, 43 casi in mezz’ora

I furbetti, chi chatta, chi chiama. Ma arriva il giro di vite: si rischierà la patente fino a 6 mesi. Stefano Guarnieri: la proposta di revisione è corretta, ma inutile senza controlli

 
Alla fine la linea dura è arrivata. Non senza qualche polemica, giusto due giorni fa pareva che fosse saltato tutto e invece l’atteso ed invocato — soprattutto dalla Polizia Stradale e ieri dal ministro dell’Interno Marco Minniti che, con una direttiva ha chiesto il pugno di ferro ai prefetti — il giro di vite c’è stato. Le modifiche al Codice della Strada — in dirittura d’arrivo in commissione Trasporti alla Camera — prevedono la sospensione della patente per tre mesi per chiunque venga pizzicato al volante col telefono in mano, una pena che va a sommarsi alla decurtazione di cinque punti dalla patente e ad una multa compresa tra i 160 ed i 640 euro. Questo, già alla prima infrazione: nel caso di recidività, tutte le sanzioni sono da considerarsi raddoppiate. Ma c’è di più: cambia anche la norma che regola il sorpasso versi i ciclisti, grazie ad un emendamento introdotto dal Viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini. Certo, per cantare vittoria ci sarà da aspettare il passaggio in Parlamento, ma si tratta di un tentativo di arginare un fenomeno allarmante. 
 
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Strage di Bologna, la memoria divisa. I familiari (anche) contro i magistrati

La contestazione annunciata. Gelo con la Procura dopo lo stop all’inchiesta sui mandanti dell’esplosione del 2 agosto 1980 nella sala d’aspetto della stazione che causò 85 morti e duecento feriti

L’autobus della linea 37, matricola 4030, tornerà per la prima volta in piazza Medaglie d’oro. Quella mattina divenne un simbolo, della tragedia, dei soccorsi, di una città che cerca di reagire fin da subito. Gli autisti tolsero i montanti e i corrimano per consentire l’ingresso delle barelle, e fissarono delle lenzuola ai finestrini, per impedire la vista dei corpi feriti, mutilati, oltraggiati. Non tornò più in servizio, per rispetto delle vittime. Non è mai stato formalmente dismesso, per rispetto della propria storia. Oggi, 37 anni dopo la strage, uscirà dal capannone di via Bigari, dove è stato conservato e curato come una reliquia laica, e verrà portato davanti alla stazione.
Lo strappo del 2005
Ci sarà il 37, memoria della Bologna che seppe resistere e rimase in piedi, per quanto colpita. Mancherà il resto, la concordia istituzionale, la condivisione del ricordo. Quest’anno come non mai. Succede spesso, il 2 agosto ha talvolta fatto più notizia per la contestazioni che per l’esercizio delle memoria. Nulla, neppure una apparenza di quiete, è stato più come prima dopo il 2005, quando gli abituali fischi contro gli esponenti del governo divennero bordate, lunghe quanto il discorso dell’allora vice primo ministro Giulio Tremonti e capaci di oscurarlo. Da allora non parla più nessuno, o quasi. È stato inventato lo spazio mattutino tra le mura del Comune, per ridare la voce alla politica nazionale, che nel momento più importante, l’unico che davvero conta, il corteo da piazza Nettuno alla stazione, il comizio alle 10.10 del presidente dell’Associazione familiari delle vittime seguito dal minuto di silenzio e dal discorso del sindaco, è sempre stata costretta all’anonimato e al silenzio, accompagnato dal rumore di fondo dei fischi.
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